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Calciomercato, la Juventus senza Champions costretta a fare cassa: da Vlahovic a Rabiot, i giocatori in uscita

Calciomercato, la Juventus senza Champions costretta a fare cassa: da Vlahovic a Rabiot, i giocatori in uscita
Iconsport / Lisa Guglielmi

La Juventus è in crisi. Non solo sul campo, dove ha fallito l’obiettivo minimo della stagione, ma anche sul mercato, dove deve fare i conti con una situazione finanziaria precaria e un parco giocatori da sfoltire. La mancata qualificazione alla Champions League le costerà circa 50 milioni di euro, una cifra che pesa come un macigno sul bilancio e sulle ambizioni della Vecchia Signora

Come se non bastasse, la sconfitta per 4-1 contro l’Empoli ha amplificato l'impasse e messo in discussione il futuro di Allegri, che si è riunito con John Elkann per cercare una via d’uscita. La Juventus deve ripartire da zero, ma per farlo deve prima fare cassa e gestire oculatamente il monte ingaggi. Chi resta e chi va via? Chi arriva e chi parte? Queste sono le domande che si pongono i tifosi bianconeri in vista di un calciomercato che si preannuncia movimentato e decisivo per il destino della squadra.

La Juventus tra delusioni e penalizzazioni: il bilancio di una stagione da dimenticare

La Juventus ha pagato caro il suo fallimento in Europa. Non solo ha perso la possibilità di giocare la Champions League il prossimo anno, ma anche quella di vincere l’Europa League, dove è stata eliminata dal Siviglia in semifinale ai supplementari. Un’eliminazione che ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi bianconeri, che hanno visto la loro squadra sprecare un vantaggio nel finale e subire il gol decisivo di Lamela al 95’. 

Un’eliminazione che ha anche avuto ripercussioni sul campionato, dove la Juventus è stata penalizzata di 10 punti, una sentenza che ha compromesso le sue speranze di raggiungere il quarto posto e che ha reso ancora più amara la sconfitta per 4-1 contro l’Empoli. Una debacle che ha amplificato la crisi e ridimensionato i piani della Vecchia Signora. La Juve deve ripartire da zero, ma per farlo deve prima fare cassa e gestire oculatamente il monte ingaggi.

Linea verde Juventus, i talenti in casa su cui puntare

La Juventus non si arrende e cerca di ripartire dal nucleo di giovani che ha in rosa. Massimiliano Allegri, che ha un contratto di ben 9 milioni di euro fino al 2025, ha discusso con la società la possibilità di puntare su alcuni talenti emergenti che potrebbero diventare i protagonisti del futuro bianconero. Tra questi ci sono Gatti, Fagioli, Miretti e Iling Jr., che hanno dimostrato il loro valore in prima squadra con personalità e qualità. 

A questi si aggiungono altri giovani come Rovella, che ha fatto molto bene al Monza quest’anno dovrebbe tornare alla Continassa il prossimo anno. Senza dimenticare Kaio Jorge, il centravanti brasiliano che è stato acquistato nell’agosto del 2021 dal Santos per 3 milioni di euro e non ha ancora espresso il suo potenziale per problemi fisici. La Juventus spera di affidare il suo futuro a questi ragazzi, che dovranno però essere affiancati da alcuni giocatori esperti e di livello.

La Juventus cerca di tenere i suoi campioni: Pogba e Chiesa al centro del progetto

Nel summit tra l’allenatore e la società si è discusso anche di confermare alcuni giocatori esperti che possono fare la differenza. A tal proposito si va verso la conferma di Paul Pogba, che la Juventus ha riportato a Torino dopo sei anni di assenza. Il francese ha un contratto in scadenza fino al 2026, il polpo è un giocatore che Allegri conosce bene e che potrebbe essere il leader del centrocampo bianconero dopo la stagione in corso condizionata dai molteplici infortuni. Anche per Federico Chiesa si prospetta una conferma, sebbene non sia incedibile nel caso arrivasse la giusta offerta. Il classe 1997 è un giocatore su cui puntare, che potrebbe essere il trascinatore della squadra. La Juventus vuole tenere stretti questi due campioni, che rappresentano il presente e il futuro della squadra.

Calciomercato Juventus: senza Champions, addio Rabiot

Adrien Rabiot è stato uno dei protagonisti della stagione della Juventus. Il centrocampista francese, arrivato a parametro zero nel 2019 dal Paris Saint-Germain, ha dimostrato di essere un elemento fondamentale nello scacchiere di Allegri, grazie alla sua qualità tecnica, alla sua duttilità tattica e alla sua capacità di inserimento. Quest’anno ha realizzato 11 gol e 6 assist in 41 presenze tra campionato e coppe. Il suo contratto scade nel 2023, la Juventus sarebbe anche propensa a puntare su di lui ma senza Champions League, sarà dura trattenerlo.

Vlahovic, il flop da 80 milioni nel mirino dei blues

Dusan Vlahovic è stato il colpo più costoso di sempre nella storia della Serie A per la sessione invernale di calciomercato. A gennaio dell’anno scorso, l'attaccante serbo è passato dalla Fiorentina alla Juventus per 81,6 milioni di euro. Una mossa azzardata e ambiziosa, che però non ha dato i frutti sperati. Il classe 2000 ex Partizan Belgrado non ha ripetuto le straordinarie prestazioni con la maglia viola, con la Juve, ha faticato ad ambientarsi e ad entrare in sintonia con i compagni, segnando solo 10 gol in campionato quest’anno. 

Un rendimento deludente per un giocatore pagato a peso d’oro e chiamato a essere il leader dell’attacco bianconero. La Juventus non lo svenderà e vorrà assolutamente evitare minusvalenze, ma la verità è che Vlahovic è richiestissimo in Premier League, soprattutto dal Chelsea con il nuovo allenatore Pochettino che ha promesso un nove prolifico per i Blues. I londinesi possono offrire una cifra monstre per averlo e consentire alla Juve di monetizzare e di liberarsi di un contratto pesante. Su di lui anche Real Madrid per il dopo Benzema , Manchester United e Bayern Monaco . 

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Le ultime sul futuro di Angel Di Maria

Angel Di Maria è stato uno dei grandi colpi dell’estate della Juventus. Un artista del pallone, capace di incantare con le sue giocate e di emozionare con le sue gesta. Il Fideo è arrivato a Torino dal Paris Saint-Germain a zero, con un contratto fino al 30 giugno 2023 e un ingaggio da 6 milioni di euro a stagione. Un investimento importante per portare in bianconero un giocatore di classe mondiale, capace di fare la differenza sia in nazionale che in club. Di Maria ha vinto tutto con l’Argentina, laureandosi campione del Sudamerica nel 2021 e campione del mondo nel 2022 , ma con la Juve non ha trovato la stessa sintonia. Infortuni e prestazioni altalenanti hanno condizionato la sua stagione, che si è chiusa con 8 gol e 7 assist in 38 partite tra tutte le competizioni. Un rendimento ben lontano dalle aspettative e dalle sue potenzialità.

 Il campione albiceleste ha sempre dichiarato di essere felice a Torino e di voler restare, ma la verità è che il suo futuro è sempre più lontano dalla Juventus. Il club bianconero vorrebbe liberarsi del suo ingaggio oneroso e rinnovare il reparto offensivo, puntando su giocatori più giovani e motivati. Ma Angel Di Maria è anche un uomo che ha un sogno nel cassetto: tornare a casa, a Rosario, dove tutto è cominciato. Dove ha indossato per la prima volta la maglia del Rosario Central , la squadra del suo cuore, quella che gli ha dato la possibilità di esprimere il suo talento e di farsi notare dai grandi club europei. L’ex Benfica e Real Madrid ha sempre detto che prima o poi vorrebbe chiudere il cerchio e tornare a vestire quella casacca azzurra e gialla, per regalare ancora gioia ai suoi tifosi.

Da Szczesny a Kean, fino a Rugani: le ultime indiscrezioni di mercato

La Juventus ha bisogno di sfoltire la rosa e alleggerire il bilancio. Tra i giocatori che potrebbero lasciare la Continassa per la giusta offerta ci sono Szczesny, Kean e Rugani. Szczesny è stato il portiere titolare della Juve per cinque stagioni, ma dal prossimo anno la dirigenza bianconera potrebbe puntare su Mattia Perin. La Juve vorrebbe cedere il portiere polacco, ma non a saldo. 

Kean è tornato alla Juve dopo due anni in prestito tra Everton e Psg. L’attaccante italiano ha mostrato qualche lampo, ma non ha trovato continuità e spazio. Il suo valore di mercato è ancora alto e appetibile, la Juve ascolterà offerte per una sua eventuale cessione. Rugani è un altro ritorno alla Juve dopo i prestiti a Rennes, Cagliari e Empoli. Il difensore toscano non ha mai convinto in bianconero e ora è l’ultimo della gerarchia. La Juve vorrebbe liberarsene definitivamente, ma non a qualsiasi condizione. Tra le squadre che lo seguono ci sono Genoa, Torino e Newcastle.

Kulusevski e gli altri: la Juve e i prestiti in Premier

La Juventus ha mandato in prestito in Premier League quattro giocatori che non rientravano nei piani di Allegri: Kulusevski, McKennie, Zakaria e Arthur. Lo svedese è quello che ha più probabilità di essere riscattato dal Tottenham, dove ha trovato spazio e fiducia con Conte, poi ha perso un po’ di smalto dopo l’esonero dell’allenatore pugliese.

Gli altri tre, invece, stanno faticando a imporsi nelle loro squadre: McKennie al Leeds, Zakaria al Chelsea e Arthur al Liverpool. La Juve spera di ottenere il massimo profitto da questi prestiti, ma non sarà facile. La dirigenza bianconera dovrà essere brava a trattare e a trovare le soluzioni migliori per il futuro di questi esuberi.

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Paredes e Milik: due riscatti proibitivi 

La Juventus ha in rosa due giocatori in prestito che probabilmente non verranno riscattati: Leandro Paredes e Arkadiusz Milik. Il primo tornerà al PSG dopo un’annata da dimenticare, il mediano argentino campione del mondo con l’albiceleste è stato panchinato da Fagioli e Miretti. Il secondo è in prestito dal Marsiglia, il riscatto è troppo oneroso per la Juve per via del suo lauto ingaggio di 10 milioni di euro all’anno bonus inclusi per le prossime tre stagioni. Allegri è un grande estimatore del centravanti polacco, ma non potrà opporsi a una sua eventuale partenza.

Giuntoli e Allegri: la coppia per il futuro della Juve

La Juventus spera di affidare il futuro delle sue operazioni di mercato a Federico Giuntoli, attuale ds del Napoli che De Laurentiis non vuole lasciare andare. Il dirigente azzurro ha dimostrato grande competenza e capacità nel costruire una squadra vincente e competitiva, con colpi di mercato azzeccati e una visione strategica. Se non dovesse andare in porto per Giuntoli, la Juve potrebbe puntare sulla soluzione in casa, Giovanni Manna attuale direttore sportivo della Next Gen.

Il giovane manager ha fatto bene con le giovanili bianconere e conosce bene l’ambiente e il progetto. In panchina, invece, è verso la conferma Massimiliano Allegri, che ha un contratto di ben 9 milioni di euro fino al 2025 e anche a lui verrà affidato il rebuilding della Juventus. Il tecnico toscano ha pagato lo scotto di una stagione difficile e deludente, ma ha ancora il credito e la fiducia della società e di buona parte dei tifosi. Allegri dovrà ripartire dai giovani e dai senatori, cercando di ritrovare lo spirito vincente che lo ha contraddistinto in passato.


Gianluca Sisti

Copywriter con la passione per il calcio e la scrittura sportiva. Vivo tra Terni, Lisbona e il resto del Mondo. Sono autore per Calciodangolo e scrivo anche per altre aziende e web agency, in Italia e all’estero. ⦿ Piatto preferito: spaghetti aglio & olio ⦿ Ultima città visitata: Tbilisi ⦿ Squadra Preferita: Ternana ⦿ Fonte d’ispirazione: Corrado Guzzanti ⦿ Prossima meta: Marte

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