
La Lazio ha ritrovato la gloria europea grazie alla guida di Maurizio Sarri e alla classe di Ciro Immobile. Ma il bomber biancoceleste non può fare tutto da solo e ha bisogno di un compagno d’attacco che lo affianchi o lo sostituisca quando serve. Il calciomercato estivo si avvicina e la società capitolina ha già individuato alcuni nomi interessanti per rinforzare il reparto offensivo.
Tra questi spicca quello di Giovanni Simeone, figlio d’arte e attaccante del Napoli. Ma non è l’unico: c’è anche un ex pupillo di Sarri che potrebbe fare al caso della Lazio. Si tratta di Arkadiusz Milik, attualmente in prestito alla Juventus dall’Olympique Marsiglia. Chi sarà il prescelto per diventare il vice-Immobile? Vediamolo insieme.
Lazio-cholito, per ripercorrere le orme del cholo
Giovanni Simeone ha il calcio nel sangue. Figlio di Diego, il celebre allenatore dell’Atletico Madrid e ex centrocampista della Lazio, il cholito ha ereditato dal padre la grinta, la determinazione e in più ci ha messo l’istinto realizzatore. Dopo aver vestito le maglie di River Plate, Banfield, Genoa, Fiorentina, Cagliari quest’anno si è trasferito al Napoli in prestito con obbligo di riscatto dal Verona.
Qui ha dimostrato di essere un attaccante completo e decisivo, capace di sostituire al meglio Victor Osimhen quando il nigeriano è stato assente. In 32 partite tra tutte le competizioni, il classe ‘95 di Buenos Aires ha segnato 8 gol: 3 in campionato, 4 in Champions League e 1 in Coppa Italia. Non sono numeri da capogiro, ma sono quelli di un giocatore che sa adattarsi al contesto e aiutare la squadra con la sua generosità e il suo movimento.
Calciomercato Lazio, obiettivo Simeone: il prezzo fissato dal Napoli
La Lazio lo ha messo nel mirino perché lo considera il vice-Immobile ideale. Maurizio Sarri lo apprezza molto e lo vorrebbe riportare nella capitale, dove il padre Diego ha lasciato un segno indelebile con la maglia biancoceleste. Il cholito potrebbe seguire le orme paterne e diventare un idolo dei tifosi laziali, che sognano di vederlo replicare le gesta del cholo. Il Napoli però non sembra intenzionato a privarsene facilmente e chiede una cifra importante per lasciarlo partire. Il club partenopeo ha infatti l’obbligo di riscatto condizionato fissato a 12 milioni di euro da pagare al Verona e vorrebbe monetizzare dalla sua cessione. Si parla di una richiesta intorno ai 15-20 milioni di euro, una cifra non irraggiungibile per la Lazio ma neanche da sottovalutare.
Secondo i rumors di calciomercato , l’entourage della Lazio avrebbe già incontrato il giocatore che accetterebbe la destinazione capitolina. Tuttavia resta da convincere anche il Napoli ad intavolare una trattativa con De Laurentiis. I presupposti per giungere ad un accordo ci sono: da una parte la Lazio troverebbe il suo vice-Immobile che conosce la Serie A e garantisce affidabilità; dall’altra Simeone avrebbe più spazio e possibilità di mettersi in mostra, visto che Immobile non è eterno e il prossimo 20 febbraio spegnerà 34 candeline. Il cholito ha 27 anni e una lunga carriera davanti a sé: potrebbe essere il momento giusto per cambiare aria e abbracciare una nuova sfida.
Calciomercato Lazio: Milik pupillo di Sarri: il piano per strapparlo alla Juventus
Un altro nome che circola con insistenza per il ruolo di vice-Immobile è quello di Arkadiusz Milik. Il polacco è attualmente in prestito alla Juventus dall’Olympique Marsiglia, ma il suo futuro è ancora in bilico. La Juve ha un diritto di riscatto fissato a 7 milioni più 2 di bonus, ma senza la qualificazione alla Champions League potrebbe non esercitarlo. Milik piace molto ad Allegri, tuttavia ha saltato parecchie partite quest’anno per infortunio. Anche se i numeri dicono che in 40 presenze tra tutte le competizioni, il centravanti ha segnato 9 gol.
Milik però ha un grande estimatore anche in Sarri, che lo ha già allenato nel suo biennio al Napoli. Mau lo conosce bene e sa come valorizzarlo al meglio, sfruttando le sue doti fisiche e tecniche. Il classe ‘94 ex Ajax e Bayer Leverkusen è infatti un attaccante forte di testa e di piede, abile nel gioco aereo e nel tiro da fuori. La Lazio potrebbe tentare l’assalto a Milik nel caso in cui la Juve non lo riscattasse. In tal caso, bisognerebbe trattare con il Marsiglia, che ha un contratto con il giocatore fino al 30 giugno 2025, inoltre al Napoli spetta il 20% di una eventuale futura rivendita.
Calciomercato Lazio, Milik-Simeone: i due affari a confronto
La soluzione Milik ha un costo inferiore rispetto a Simeone come cartellino, ma superiore come ingaggio. Il polacco percepisce infatti 3,5 milioni di euro a stagione, mentre l’argentino ne guadagna 1,7. La Lazio dovrebbe quindi fare i conti con il bilancio e valutare attentamente le sue mosse. Milik sarebbe comunque un colpo di grande prestigio per la Lazio, che si assicurerebbe un attaccante di livello internazionale e con esperienza in Serie A. Il polacco potrebbe formare una coppia letale con Immobile e dare una mano alla squadra nei vari impegni tra campionato, Champions League e Coppa Italia. “Bisogna ripartire dagli attaccanti che possono determinare il risultato” ha dichiarato Maurizio Sarri.
Calciomercato Lazio: obiettivo Gimenez, il bomber messicano del Feyenoord che fa sognare i tifosi biancocelesti
Un altro nome sulla lista dei desideri di Sarri è Santiago Gimenez, attaccante del Feyenoord che ha realizzato la bellezza di 28 gol stagionali. Il bomber messicano non costa poco, il club lungo la Mosa lo ha blindato con un contratto fino al 30 giugno 2026 e non lo lascerà partire tanto facilmente. Probabilmente serviranno almeno 20 milioni di euro, d’altra parte è stato uno dei centravanti più prolifici d’Europa quest’anno.
Per lui forse il ruolo di vice-Immobile sta anche un po’ stretto. È ancora giovane, è vero, ha solo 22 anni, ma difficilmente vorrà fare da riserva, anche se gli impegni saranno tanti nella prossima stagione per la Lazio. Al Feyenoord avrebbe la possibilità di essere la stella e di giocare la Champions League. Inoltre, c’è l’Atletico Madrid che lo sta seguendo, una piazza suggestiva per Gimenez dove però si dovrebbe sudare una maglia da titolare vista la concorrenza che c’è ai colchoneros.
Il classe 2001 nato a Buenos Aires ma naturalizzato messicano, è un attaccante centrale che può fare reparto da solo, difficilmente Sarri potrà impiegarlo insieme ad Immobile contemporaneamente perché hanno caratteristiche molto simili. Nelle due partite del girone di Europa League, ha fatto impazzire la Lazio con le sue reti. Entrato a gara in corso, ha messo a segno una doppietta fatale per il cammino dei biancocelesti sconfitti per 4-2 all’Olimpico. Poi, nel ritorno, fu ancora lui a decidere il match con un gol che valse il successo per 1-0 e il passaggio del turno.
