
Con la salvezza ottenuta aritmeticamente il Monza dovrà riscattare cinque giocatori, non tutti hanno contribuito come ci si aspettava alla buona stagione del club brianzolo. Si tratta di Gianluca Caprari, Alessio Cragno, Pablo Mari, Andrea Petagna e Matteo Pessina, che sono arrivati in prestito con obbligo di riscatto in caso di permanenza in Serie A. Scopriamo chi sono e il costo dei cartellini che dovranno versare Galliani e Berlusconi per averli a titolo definitivo.
Galliani investe 40 milioni per consolidare la sua rosa
Il Monza ha ottenuto la matematica salvezza domenica scorsa dopo aver vinto per 2-0 sullo Spezia alla 32esima giornata. Un risultato storico per il club lombardo, che ha centrato l’obiettivo prefissato da Galliani e Berlusconi al momento della loro acquisizione. Ora per il Monza scatta l’obbligo di riscatto per cinque giocatori: Gianluca Caprari, Alessio Cragno, Pablo Mari, Andrea Petagna e Matteo Pessina, che sono arrivati in prestito con obbligo di riscatto in caso di permanenza in Serie A. Il costo totale dei cartellini di questi cinque giocatori è di 40 milioni di euro (39.520.500 per l’esattezza), una cifra importante che dimostra la volontà del Monza di investire sul suo progetto sportivo. Il Monza punta ora all’ottavo posto che consentirebbe al club lombardo di essere testa di serie nella prossima Coppa Italia.
Riscatto obbligatorio per Gianluca Caprari: le cifre
Il primo giocatore che il Monza dovrà riscattare è Gianluca Caprari, che è arrivato dal Verona lo scorso gennaio. Il trequartista romano ha disputato 32 partite con la maglia biancorossa, segnando 5 gol e fornendo 2 assist. Un rendimento inferiore rispetto a quello dell’anno scorso all’Hellas, dove aveva messo a segno 12 reti e 7 assist in 35 presenze. Il costo del cartellino di Caprari è di 9 milioni di euro, una cifra non indifferente per un giocatore che compirà 30 anni a luglio.
Clausola di recompra per Alessio Cragno: le condizioni
Il secondo giocatore che il Monza dovrà riscattare è Alessio Cragno, che è arrivato dal Cagliari lo scorso agosto. Il portiere sardo ha giocato appena una partita in Serie A con il Monza, subendo tre gol contro il Sassuolo. Le sue prestazioni in Coppa Italia non sono state migliori, visto che ha subito sei gol in tre match contro Lazio, Juventus e Napoli. Il costo del cartellino di Cragno è di 3,6 milioni di euro, una cifra relativamente bassa per un portiere di 27 anni ma che non ha affatto convinto nel suo prestito.
Obbligo di rinnovo per Pablo Mari: le cifre
Il terzo giocatore che il Monza dovrà riscattare è Pablo Mari, che è arrivato dall’Arsenal lo scorso settembre. Il difensore spagnolo ha giocato 26 partite con il Monza, segnando un gol contro il Torino. Si è dimostrato un centrale affidabile e leader della difesa biancorossa, formando una buona intesa con i suoi compagni di reparto Izzo, Marlon e Caldirola. Il costo del cartellino di Mari è di 4,9 milioni di euro, una cifra adeguata per un difensore di 28 anni con esperienza internazionale.
Opzione di riacquisto per Andrea Petagna: le condizioni
Il Monza ha riscattato anche Andrea Petagna, che è arrivato dal Napoli la scorsa finestra di calciomercato estiva. L’attaccante ex Spal non è stato prolifico come ci si aspettava, segnando solo 3 gol e fornendo 6 assist in 27 partite tra campionato e Coppa Italia. Il costo del cartellino di Petagna è di 10 milioni di euro, più 1,5 milioni di euro in bonus legati alle presenze e ai gol. Una cifra elevata per un giocatore che non ha convinto appieno e che dovrà fare meglio nella prossima stagione.
Acquisto definitivo per Matteo Pessina: i costi
L’ultimo giocatore che il Monza dovrà riscattare è Matteo Pessina, che è arrivato dall’Atalanta lo scorso agosto. Il centrocampista ha disputato 30 partite con il Monza, segnando 4 gol e fornendo 2 assist. Si è dimostrato un elemento importante nello schema di Palladino, grazie alla sua qualità e alla sua duttilità. Il costo del cartellino di Pessina è di 15 milioni di euro, di cui tre andranno alla Juventus in virtù di una clausola inserita nel contratto del giocatore con l’Atalanta. Una cifra alta ma giustificata dal valore e dal potenziale del giocatore.
