
Nonostante la finestra di calciomercato si sia aperta già da circa un mese e la Roma abbia concluso già tre colpi, ora per far felice Mourinho serve una svolta riguardante il reparto d’attacco. Ecco cosa serve per dare una spinta al mercato giallorosso.
Il colpo a centrocampo
Tra tutti i nomi che sono al momento accostati al centrocampo della Roma ce n’è uno più caldo degli altri, ovvero quello di Renato Sanches. Il centrocampista portoghese, ora militante nel Paris Saint-Germain, ha già ottenuto il benestare di Mourinho, che lo vorrebbe a disposizione per la prossima stagione dei giallorossi. I rapporti tra Sanches e la squadra parigina non sono dei più semplici, il club francese infatti sembra essere giunto alla rottura con il centrocampista, che durante la tournée in Giappone sta facendo allenare il centrocampista in solitaria.
Sulle qualità e sulle caratteristiche tecniche del giocatore ci sono pochi dubbi, ciò che desta più segnali di attenzione è la tendenza all’infortunio del venticinquenne. Proprio per causa dei vari infortuni, durante la stagione appena conclusa con il PSG non ha trovato moltissimo spazio in campo, e ora il club parigino è deciso a lasciarlo andare con la formula del prestito con obbligo di riscatto.
La Roma dal canto suo è interessata al centrocampista, però il club romano è più improntato verso un prestito con diritto di riscatto, quest’ultimo fissato a circa 12 o 13 milioni di euro. Insomma, la trattativa è ancora aperta e quello di Renato Sanches potrebbe essere un nome papabile per regalare a Mou qualità a centrocampo.
Calciomercato svincolati, da Kamada a Zaha: i 10 migliori giocatori a parametro zero
La svolta per il reparto d’attacco
Per rafforzare la rosa giallorossa c’è un disperato bisogno di un attaccante, specialmente vista l’assenza obbligata di Abraham a causa dell’infortunio subito a fine stagione. Nonostante la Roma abbia già messo a segno tre colpi durante il calciomercato estivo, quello che manca è un attaccante che possa fungere da vice-Abraham, visto e considerato che anche il rapporto di Dybala con gli infortuni non è tra i migliori.
Il nome più chiacchierato per l’attacco giallorosso al momento è quello di Scamacca, giocatore al momento militante al West Ham in Premier League, ma che ha dichiarato più volte la sua volontà di tornare in Serie A, più precisamente con la Roma.
Mourinho ha espresso la sua approvazione per Scamacca e la proposta che il club sta in questi istanti costruendo per il West Ham è un prestito oneroso dal valore di circa 4 o 5 milioni di euro, con un riscatto intorno ai 22 milioni pronto a scattare in base a una possibile qualificazione in Champions, o comunque sulla base delle presenze del giocatore italiano.
Un altro nome che stuzzica Mou per il reparto offensivo è quello dell'ex Juventus Alvaro Morata, specialmente considerando la possibilità di ricostruire la coppia con Dybala. Tuttavia, la strada per arrivare all’attaccante spagnolo, ora in forze all’Atletico Madrid, è complicata, in particolar modo per via della presenza dell’Inter, anch’esso sulle tracce del giocatore.
— AS Roma (@OfficialASRoma) July 26, 2023
Un figlio d’arte direttamente dal Real Madrid e un centravanti inglese
Un altro nome che potrebbe andare a rafforzare le disponibilità in attacco per la Roma è quello di Julen Jon Guerrero, giovane trequartista del Real Madrid, figlio di Julen Guerrero, la bandiera dell’Atletico Madrid. La Roma e il Real potrebbero aver già raggiunto un accordo che porterebbe il diciannovenne subito a Trigoria. A Roma Guerrero troverebbe un buon terreno per crescere ed entrambe le parti sembrano essere abbastanza certe che la trattativa possa chiudersi già questa settimana.
La ricerca della Roma nel reparto attaccanti continua con insistenza, e l’ultimo nome emerso è quello di Dominic Calvert Lewin, attaccante dell’Everton che nelle ultime ore è stato proposto a Pinto. Il giocatore non ha passato un periodo positivo in Premier League negli ultimi due anni, complici i diversi infortuni e un’involuzione più generale legata al club, tuttavia Calvert Lewin potrebbe trovare in Mourinho la spinta che gli serve per ripartire.
Ciò che per ora è certo è che l’operazione, se vuole avere speranze di successo, dovrà essere a costo zero, o quasi, magari con un prestito con diritto di riscatto, altrimenti l’Everton dovrà accontentarsi di vederlo partire la prossima stagione.
