Basta Premier League, l'attaccante del West Ham vuole tornare in Italia: “Esser allenato da lui mi stimolerebbe molto. Sapete quali sono i due colori del mio cuore“
La Serie A è da anni un campionato in cui i giovani arrivano, crescono fino ad esplodere e poi se ne vanno in cerca di lidi più prestigiosi. Questo è quello che è successo ad esempio a Gianluca Scamacca, che dopo l'esperienza in Olanda ed essersi poi affermato a livello nazionale ed internazionale con la maglia del Sassuolo ha deciso di lasciare nuovamente l'Italia per la Premier League.
Si sa, il campionato inglese è il migliore al mondo per tanti motivi, e Scamacca aveva voglia di alzare giustamente l'asticella. Il ragazzo ha quindi firmato con il West Ham, portando nelle casse del club neroverde una cifra vicino intorno ai 40 milioni di euro. Dopo un solo anno in Inghilterra, però, l'attaccante sembra già pronto a cambiare aria.
Destinazione? Serie A. D'altronde l'Italia è sempre l'Italia, indipendentemente da tutto. E nonostante la sua condizione contrattuale, la suggestione è un qualcosa di concreto. Anche perché nel calciomercato di oggi può sempre succedere di tutto.
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Scamacca seguito da due big italiane
Come tipologia di attaccante, Scamacca è ideale per calcio italiano. Non sarebbe male neanche per il calcio inglese vista la sua fisicità, ma gli infortuni e la sfortuna lo hanno limitato molto nella stagione passata. Il West Ham infatti ha vinto la Conference League in finale contro la Fiorentina, ma il classe 1999 non è riuscito ad esser protagonista fino alla fine. Il numero 11 ha di fatti giocato per diversi mesi con il menisco rotto.
Numeri alla mano, il giovane centravanti è comunque riuscito a totalizzare 8 reti in 27 gare fra tutte le competizioni con la maglia del West Ham. Ma a questo livello, la mentalità e le sensazioni fanno la differenza. E l'istinto del ragazzo gli sta dicendo che è arrivato il momento di tornare in Italia, anche se è passata una sola stagione.
Su di lui hanno infatti chiesto informazioni due grandi squadre del calcio italiano. La prima è il Milan, che lo segue da tempo. Dopo l'addio al calcio di Zlatan Ibrahimovic, il Diavolo ha bisogno almeno di un altro centravanti per permettere a Giroud – già con una carta d'identità importante – di rifiatare. Inoltre, almeno uno tra Origi e Rebic partirà, quindi il club rossonero dovrà per forza di cose andare sul mercato. Il gruzzoletto messo da parte con la cessione di Tonali potrebbe dare una mano economica importante alla società per arrivare al cartellino del giocatore, ma l'impressione è che Scamacca non sia del tutto convinto della destinazione. Ciò che però potrebbe far pendere l'ago della bilancia a favore del Milan è la Champions League.
La seconda big che si sarebbe mossa in queste ore per Scamacca sarebbe la Juventus. La squadra di Allegri sta cercando di ricostruirsi e risollevarsi dopo la disastrosa stagione dell'anno scorso, ma sono ancora tanti i punti interrogativi. Ad esempio quello che riguarda l'Uefa, che deve ancora decidere il futuro europeo della Vecchia Signora. Su tutti però, in termini di calciomercato, tiene banco la questione Dusan Vlahovic: il ragazzo ha qualche estimatore all'estero e la Juventus non chiude alla cessione, anzi. Con l'offerta giusta, il centravanti serbo può partire. Di conseguenza, il club bianconero non può farsi trovare impreparato. Se Vlahovic dovesse davvero salutare Torino dopo appena un anno e mezzo dal sua approdo da Firenze, allora la Juve potrebbe buttarsi su un profilo come Scamacca.
In due anni non ho visto Belotti o Abraham fare mezzo gol come questo, o come quello di scamacca al Milan, ma via Roma Twitter per noi non va bene. Questo c'ha il triplo della tigna di Abraham ed è forte
— Emanuele (@EmanueleRoma__) July 12, 2023
La terza ipotesi: ecco la squadra scelta da Scamacca
Gianluca Scamacca è nato e cresciuto nelle giovanili della Roma, prima di cominciare a girare l'Italia e l'Europa. E si sa, certi amori fanno giri immensi e prima o poi ritornano. Ecco, forse questo potrebbe proprio esser il momento giusto per le parti per ricongiugersi.
Nelle ultime ore, infatti, l'attuale attaccante del West Ham ha ammesso ancora una volta la sua fede calcistica, dichiarandosi a cuore aperto in merito ai suoi colori preferiti e da quale allenatore vorrebbe farsi allenare in futuro. “Ho sempre nostalgia dell'Italia. Se dovessi tornare in Serie A, non sarebbe assolutamente un fallimento o un passo indietro. La vedrei solo come un'opportunità irrinunciabile. In quale squadra? Tutti sanno quali sono i due colori del mio cuore. Roma è casa mia. Mi piacerebbe davvero tanto esser allenato da Mourinho, sarebbe un grande stimolo per me. Ne ho già parlato anche con Pellegrini“.
Pochi giri di parole dunque per il classe 1999, che sembra aver a dir poco le idee chiare. Scamacca sembra aver in testa – e nel cuore – solo la maglia giallorossa. Ma anche per la Roma sarà lo stesso?
La squadra di Mourinho deve assolutamente acquistare un nuovo attaccante, visto che Abraham ne avrà per diversi mesi a causa del brutto infortunio e Belotti non convince ancora del tutto. Scamacca potrebbe esser un'ottima idea sotto molteplici punti di vista: conosce l'ambiente, oltre che capitan Pellegrini e gli altri compagni della Nazionale, e potrebbe esser il partner ideale per caratteristiche di Paulo Dybala.
