
Il nuovo Torino riparte da Marco Baroni. Salutato Juric dopo 3 stagioni e il deludente undicesimo posto dell'ultimo campionato, Cairo ha affidato la squadra all'allenatore esonerato dalla Lazio a fine anno. Il tecnico ha quindi tutto il tempo per valutare la rosa e esporre i proprio desideri in termini di calciomercato (qui gli affari ufficiali sul tabellone), in vista dell'inizio della nuova Serie A 2025/2026. Tra questi rientra un suo vecchio pallino, allenato ai tempi del Verona: il presidente granata sembra intenzionato ad ascoltarlo.
Calciomercato Torino, obiettivo Ngonge: la situazione
La zona di campo in cui Baroni chiederà gli sforzi più importanti è quella della trequarti, per dare qualità al suo 4-2-3-1. Uno dei nomi che il tecnico ha fatto alla dirigenza granata è quello di Cyril Ngonge, 25 anni belga, fresco di scudetto vinto con il Napoli. Il calciatore può ricoprire almeno 3 delle 4 posizioni offensive del modulo baroniano e sarebbe particolarmente gradito al tecnico che lo ha allenato a Verona ottenendo da lui un rendimento da 6 gol e 2 assist in 19 presenze. Ruolino che ha attratto le attenzioni del Napoli, disposto a sborsare 18 milioni di euro per portarlo in azzurro nel gennaio del 2024.
Tuttavia Ngonge non ha trovato a Napoli lo spazio auspicato. In un anno e mezzo ha collezionato solo scampoli di partite (31 presenze in Serie A per poco più di 500 minuti in campo, circa 15 minuti a partita), mettendo a referto solamente 1 gol e 1 assist in campionato. L'arrivo di De Bruyne può marginalizzare ulteriormente il suo impiego, ragion per cui una cessione potrebbe essere la soluzione gradita da tutti: dal giocatore, dal Napoli che potrebbe cercare di far cassa e dal Torino che si rinforzerebbe con un giocatore richiesto da Marco Baroni.
I contatti tra le due società sono già partiti: l'operazione Ngonge-Torino è in via di sviluppo.
Calciomercato Torino, obiettivo Ngonge: la formula
La parte complicata potrebbe riguardare la formula per il trasferimento da concordare con il Napoli. La squadra campione d'Italia non ha necessità di svendere. D'altro canto il Torino dovrà dosare gli investimenti per rinforzare tutta la rosa ed è poco plausibile che investa una cifra vicina ai 15 milioni sul solo calciatore belga. La soluzione potrebbe essere quella di un prestito con diritto di riscatto. Il Torino si assicurerebbe Ngonge da subito dovendo corrispondere solamente la parte stabilita per il prestito annuale (1-2 milioni?) e posticipare alla prossima stagione un riscatto fissato intorno ai 10-12 milioni di euro. Un affare che potrebbe far contenti tutti: Marco Baroni in primis.
