Il Torino adesso deve concentrarsi sulle cessioni, la situazione di tutti gli esuberi
Più che sulle cessioni, in questo primo mese di calciomercato il Torino si è concentrato sugli acquisti. L'unica cessione degna di nota è stata quella di Alessandro Buongiorno, passato al Napoli per 35 milioni di euro. Se un altro tesoretto potrebbe arrivare dalla cessione di Samuele Ricci (qui tutti i dettagli e le squadre interessate), serve piazzare anche gli esuberi, che potrebbero comunque portare dei soldi da investire.
Per non perdere l'analisi completa della rosa del Torino, scarica gratuitamente ed in formato pdf la guida all'asta del fantacalcio
Sono tanti i calciatori in uscita dal Torino, alcuni facili da piazzare altri un po' meno. Se per alcuni sono già state avviate delle trattative, per altri ancora non si muove nulla. Da Radonjic a Seck, passando per Ilic; la situazione degli esuberi in casa del Toro.
Calciomercato Torino, il punto sugli esuberi: da Radonjic a Seck
Partiamo dalla prima situazione, quella legata ad Ivan Ilic. Il centrocampista serbo è ormai terminato da diverso tempo nel mirino dello Zenit San Pietroburgo. I russi hanno avviato la trattativa con il club granata, ma in questo momento è in una fase di stallo. Ci sono alcuni problemi che rallentano la trattativa. Uno, Ilic dovrebbe accettare di andare a giocare in una squadra che non solo non gioca le competizioni europee, ma non può nemmeno qualificarsi, per via del veto.
Due, lo Zenit ad oggi non ha ancora pizzato nessuno degli esuberi, quindi deve trovare modo di pagare i 20 milioni di euro richiesti dal Torino. E tre, le elevate commissioni richieste dagli intermediari dell'affare. Quindi al momento la situazione è in stallo. Rientrati dai prestiti, Radonjic e Seck sono a caccia di una soluzione a loro volta. Il primo è rientrato dal prestito al Mallorca, mentre il secondo da quello al Frosinone. Tutti e due hanno fatto abbastanza male.
Entrambi sono stati messi fuori rosa, e sono quindi in cerca di una nuova sistemazione. Al momento nessuno dei due ha un club fortemente interessato. Su Radonjic qualche timido sondaggio della Stella Rossa, mentre Seck potrebbe continuare la sua carriera in Serie B. In questo caso si parla di cifre decisamente più basse. La valutazione di Seck è di appena due milioni di euro, mentre Radonjic vale quasi tre milioni. Insieme potrebbero portarne una decina che, uniti ai circa 20 di Ilic, porterebbero 30 milioni nelle casse granata.