Gasperini esplode e si sfoga, quello di Teun Koopmeiners rischia di diventare un vero e proprio caso di calciomercato
Rischia di trasformarsi in una vera e propria telenovela la cessione di Teun Koopmeiners dell'Atalanta. Andiamo per gradi e cominciamo da un breve riassunto delle cose che sono successe fino a questo momento. La Juventus ha manifestato l'interesse per Koopmeiners già nel mese di febbraio, con la promessa di tentare l'affondo nel corso del calciomercato estivo del 2024.
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Dunque i bianconeri, forti dell'accordo raggiunto mesi fa con il calciatore, hanno iniziato a trattare con l'Atalanta nel mese di luglio. La Juventus, tra i vari rilanci, fino ad ora ha messo sul piatto 45 milioni di euro. I bergamaschi ne vogliono almeno 60. Siamo dunque in una fase di stallo che sta facendo andare la trattativa per le lunghe, con la Juventus che stava iniziando a guardarsi intorno a caccia di eventuali alternative. Potrebbe pensarci però il calciatore a risolvere la questione, come rivelato dallo stesso Gian Piero Gasperini, l'olandese ha preso la sua decisione.
Calciomercato Atalanta, Gasperini sbotta: le sue dichiarazioni sul caso Koopmeiners
Presa di posizione forte da parte del calciatore olandese, che ha comunicato alla società che vuole andare alla Juventus. Questo complica i piani dell'Atalanta, che non può più fare il pugno duro, e tenersi con un separato in casa. Della situazione ha parlato proprio il tecnico dei bergamaschi, Gian Piero Gasperini. L'allenatore dei nerazzurri ha spiegato la situazione e la volontà del calciatore tramite una intervista rilasciata all'Eco di Bergamo.
L'inizio della stagione si avvicina, quindi Koopmeiners avrebbe deciso di usare il pungo duro per essere ceduto: “Koopmeiners vuole trasferirsi alla Juventus. La situazione con lui è andata benissimo fino alla scorsa settimana, poi il giocatore ha deciso di andare alla Juventus, ha già un accordo, si sente stressato e ha deciso di non giocare e non allenarsi più con noi“.
Atteggiamento che ovviamente lo allontana dalla Dea, una sorta di ricatto, come confermato da Gasperini stesso: “Con questo atteggiamento non può essere utile né alla squadra, né ai suoi compagni. La società a sua volta ha assunto un atteggiamento molto fermo, perché si sente ricattata da questa situazione. Diversa dalle altre volte in cui l'Atalanta ha venduto qualche pezzo pregiato alle big“.