
Più passa il tempo più la telenovela che ha come protagonista Lautaro Martínez sembra non voler volgere al termine. Questo Beautiful in salsa sportiva, fatto di innumerevoli puntate dall’esito piuttosto ripetitivo, è una vera e propria matassa di calciomercato che nessuno riesce ancora a dipanare. Se dal canto suo l’argentino vorrebbe andare al Barcellona ma per ora può, l’Inter desidererebbe invece vedersi pagare la clausola monstre che lega indissolubilmente l’attaccante ai colori nerazzurri anche se in fondo in fondo non ha la certezza di ottenere tutti i 111 milioni richiesti. Che dire poi del Barça? Il club spagnolo sarebbe pronto a inserire alcuni giocatori (vedi Arthur) nella trattativa per abbassare il prezzo finale anche se questi ultimi preferirebbero di gran lunga non lasciare la squadra in cui milita il grande Leo Messi. Sebbene non sembri esserci soluzione alcuna per tale rompicapo, in questi ultimi giorni si sta parlando, con insistenza, di Cavani all’Inter per il dopo Lautaro.
L’uruguaiano in scadenza di contratto con il PSG potrebbe davvero approdare alla corte di Antonio Conte a parametro zero e sostituire così il prossimo partente numero 10 dell’Internazionale? La risposta è nì: Edison è un profilo che può sicuramente interessare alla società di Zhang sia perché conosce molto bene il calcio italiano, avendo giocato nel Napoli, sia perché sa come fare goal, tuttavia ci sono alcuni scogli da superare e altrettante perplessità da accantonare. In primis, finché il destino di Lautaro Martínez rimarrà perennemente in bilico non è possibile andare alla ricerca di un nuovo “compagno di merende” dalla segnatura facile da affiancare a Lukaku e in secundis l’età di Cavani, 33 anni, e l’ingaggio, almeno 8 milioni lordi, sono aspetti su cui è necessario riflettere. Nessuno avanza il minimo dubbio sul valore del Matador, ci mancherebbe, ma preferire un giocatore che ha già dato il meglio di sé come l’uruguaiano e non tentare l’assalto al più giovane Werner, conteso dal Liverpool, non è forse un peccato che si rivelerà ben presto mortale? E prendere entrambi? A oggi sembrerebbe davvero fantacalcio!
300 goal e non sentirli
Se dovessimo ragionare solo guardando ai goal realizzati, un giocatore da 300 segnature e oltre come Cavani è un prim’attore dell’area di rigore che qualunque squadra vorrebbe in rosa. Non solo: questo letale attaccante ha sempre dimostrato, fin dai primi anni trascorsi sotto il Vesuvio, di essere un professionista molto serio, dedito al lavoro, quasi mai al centro di gossip o polemiche varie ed estremamente desideroso di superare i propri limiti come calciatore. Atleta rispettoso dell’avversario, come si evince dal suo atteggiamento in campo, Edison è uno dei bomber più prolifici degli ultimi anni e uno dei più amati da un sito sportivo come che è solito narrare le gesta di quei campioni che hanno lasciato e che lasciano ancora oggi una traccia indelebile quando si tratta di calcio giocato ai massimi livelli. La sua forza principale è quella di essere sempre al posto giusto nel momento giusto: grazie al suo notevole killer instinct è poi in grado di segnare praticamente in tutti i modi.
Un giocatore così poliedrico, forte fisicamente e abituato a offrire un contributo importante anche durante la fase difensiva ben si adatterebbe al tipo di calcio di mister Conte che ama schierare interpreti che sappiano, all’uopo, ricoprire più ruoli contemporaneamente. E non è poco. Il passo successivo sarebbe tuttavia quello di comprendere se sia o meno possibile una sua convivenza con Lukaku, come lui abituato a giocare da seconda punta e a svariare. Se Lautaro è più una prima punta, Il Matador in carriera non lo è mai stato. Al di là di queste considerazioni che oggi non hanno ragion d’essere, prima, lo ripetiamo, è d’obbligo definire in concreto il destino di Martìnez e subito dopo “accettare” i 33 anni suonati di Edison e la sua busta paga da almeno 8 milioni l’anno. Rebus sic stantibus, ecco a voi i nuovi dioscuri del goal Lukaku-Cavani!
La “pista colchonera”
L’uruguaiano, che presto saluterà Parigi dopo i tanti goal segnati lasciando in mano il timone dell’attacco dei blu a un Icardi ormai destinato a permanere nei pressi della Torre Eiffel, è seguito anche dai biancorossi di Madrid. Simeone non ha mai nascosto il desiderio di inserire Cavani all’interno della sua rosa, attualmente manchevole di un fine realizzatore, e per questo motivo proverà a convincere in tutti i modi il diretto interessato. Per ora sembra più un rumor che una pista concreta ma quando c’è di mezzo l’Atletico del Cholo, mai dire mai. L’Inter è avvisata…
