È la notte dei sogni per Inter e Manchester City. A Istanbul si gioca la finale di Champions League tra le due squadre che si contendono il trofeo più ambito d’Europa. Una sfida tra due stili di gioco diversi ma entusiasmanti, tra due allenatori che si stimano e si sfidano, tra due rose ricche di campioni e di talento. Manchester City-Inter è una partita da non perdere, tra due squadre che vogliono scrivere la storia e che puntano ad alzare la Coppa dalle grandi orecchie.
Manchester City – Inter, le scelte di Guardiola e Inzaghi
Manchester City e Inter si presentano alla finale di Champions League, Guardiola e Inzaghi hanno fatto le loro scelte.
Il Manchester City di Pep Guardiola si schiera con un 4-1-4-1. Ederson tra i pali e una difesa a quattro composta da Akanji, Stones, Ruben Dias e Aké. Rodri fa da schermo davanti alla retroguardia, mentre Bernardo Silva, De Bruyne, Gundogan e Grealish si muovono sulla linea dei centrocampisti, cercando di creare superiorità numerica sulla trequarti. In attacco c’è il bomber Haaland, capocannoniere della competizione con 12 gol.
L’Inter di Simone Inzaghi risponde con un 3-5-2 con Onana in porta e una difesa a tre formata da Darmian, Acerbi e Bastoni. Dumfries e Dimarco sono i due esterni di centrocampo, che hanno il compito di spingere sulle fasce e rifornire per i due attaccanti. Barella, Brozovic e Calhanoglu sono i tre centrali, che devono impostare il gioco e supportare le fasi offensive e difensive. Lautaro Martinez e Dzeko sono la coppia d’attacco, con Romelu Lukaku che scalpita dalla panchina.
Le formazioni ufficiali di Manchester City – Inter
Formazione ufficiale Manchester City (4-1-4-1): Ederson; Akanji, Stones, Ruben Dias, Aké; Rodri; Bernardo Silva, De Bruyne, Gundogan, Grealish; Haaland. All. Guardiola.
Formazione ufficiale Inter (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Dimarco; Lautaro Martinez, Dzeko. All. Inzaghi
Arbitro e asssistenti VAR
Arbitro: Szymon Marciniak (Polonia)
Assistenti: Sonolnicki e Listkiewicz (Polonia)
Quarto uomo: Kovacs (Polonia)
Var: Kwiatkowski (Polonia).
Avar: Frankowski (Polonia) e Fritz (Germania).
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