Mateo Retegui, l'ultimo degli “oriundi”. Il ragazzo, nato il 29 aprile 1999 a San Fernando, una città della provincia argentina di Buenos Aires, è stato convocato per la prima volta dalla nostra Nazionale in vista degli impegni di questa sera contro l'Inghilterra e di domenica, quando gli Azzurri sfideranno la nazionale di Malta.
Le prossime due partite hanno un peso specifico molto importante per la nostra nazionale: la qualificazione ai prossimi europei in Germania (EURO2024) passa proprio attraverso questi primi due match e in quelli del prossimo giugno. Retegui è il 51esimo oriundo (qui trovi la storia di tutti gli oriundi della Nazionale) ad essere convocato dalla nazionale italiana. La storia che lega gli oriundi alla nostra nazionale è unica e dura da quasi un secolo. Ma cosa vuol dire “oriundo”?
Cosa vuol dire “oriundo”
Secondo una nota enciclopedia, la parola “oriundo”, derivante dal latino oriundus (gerundio del verbo nascere), si riferisce a quelle persone nate e residenti in una città o nazione (di cui hanno anche acquistato la cittadinanza), che discendono da genitori o antenati che si sono trasferiti in quel posto dal loro paese di origine. Questo termine viene spesso utilizzato nell'ambito sportivo per descrivere persone di nazionalità straniera, ma di origine italiana. Origini che permettono a questi sportivi di poter far parte della squadra nazionale azzurra.
Perché Retegui può giocare per la nazionale italiana
Mateo Retegui è nato in Argentina, ma è in possesso della cittadinanza italiana per discendenza. Il nonno materno di Mateo è infatti originario di Canicattì.
Mateo cresce calcisticamente nel settore giovanile del Boca Juniors. Che l'Italia fosse nel suo destino lo aveva già capito quando il 17 novembre del 2018 debuttò in prima squadra, sostituendo una vecchia conoscenza della nostra Serie A: Carlos Tevez. “El Apache”, venne in Italia dopo aver già vinto tutto e continuò a vincere tutto con la Juventus.
Non avendo ancora disputato una partita con la nazionale albiceleste, Mateo ha deciso di accettare la chiamata di Mister Mancini. Questa sera partirà titolare nella sua primissima partita con la nazionale italiana. Quanto peserà questo “nuovo arrivo” in Nazionale?
Un po' di informazioni sul nostro nuovo attaccante della nazionale:
- La scorsa stagione ha messo a segno 19 gol in 27 partite di Superliga Argentina
- Nelle prime 8 partite di questa stagione ha già segnato 6 volte!
- Attaccante fisico, alto 1.86 m. Forte di testa e rapido.