Riuscire a giocare a calcio a livelli importanti contro avversari prestigiosi come il Real Madrid è sicuramente il sogno di chiunque si approccia a questo mondo, ma riuscire addirittura realizzare non uno, ma ben quattro gol nella stessa partita è sicuramente la classica impresa da raccontare un giorno ai propri nipotini. Questo è quanto accaduto questa sera all'estadi Montilivi di Girona, dove i padroni di casa ospitavano la squadra allenata da Carlo Ancelotti, seconda in classifica, campionessa uscente e semifinalista di Champions League: con due reti per tempo, intervallate dai sigilli di Vinicius Jr. e Lucas Vasquez, il protagonista assoluto del 4-2 finale, che di fatto ha legittimato ulteriormente l'ormai prossima vittoria della Liga da parte del Barcellona, è stato Valentin Castellanos.
Argentino di Mendoza, città situata nella parte centro-occidentale del Paese, l'attaccante nato il 3 ottobre 1998, dopo aver raccolto le prime presenze da professionista col Torque di Montevideo, in Uruguay, ha portato nel proprio palmares la vittoria della MLS del 2021 con indosso la divisa del New York City FC. Il tutto recitando un ruolo di protagonista indiscusso, coronato dal titolo di miglior giocatore del torneo, nonché quello di capocannoniere con 22 reti all'attivo, alle quali si aggiungono 8 assist. Numeri che hanno attirato su di lui le attenzioni dei club europei, con gli spagnoli che nel luglio del 2022 decidono di offrirgli la chance di giocare in un campionato competitivo, prelevandolo in prestito.
Fiducia assolutamente ripagata già prima di questa sera, alla luce delle 7 reti e un assist realizzati nella Liga, diventate poi 11. A sette giornate dal termine, il Girona è ampiamente alla larga dal pericolo retrocessione e dista addirittura solo sei lunghezze dalla zona Conference League. Dopo aver vissuto una serata del genere, contro avversari abituati a disputare grandi partite e a raggiungere traguardi prestigiosi sia in patria che in tutto il mondo, anche il club iberico può sognare in grande, facendo leva sulla verve realizzativa del suo “Taty” Castellanos. L'argentino, di certo, punterà a essere l'eroe di questa squadra ancora a lungo e non solo per una partita, ma nel frattempo, com'è giusto che sia, si gode la soddisfazione di aver citato un'impresa più unica che rara.