Il Parma è pronto a puntare per la retroguardia sull'esperto centrale slovacco, che già in passato era andato vicino a vestire la maglia gialloblù
In difesa si punta sull'esperienza. Questa è una delle strategie di mercato del Parma che, dopo aver compiuto la scalata dalla Serie D alla Serie A nel giro di tre anni, nella scorsa stagione è riuscito a mantenere la categoria. Un obiettivo centrato grazie all'entusiasmo dei giovani ma anche dell'esperienza dei veterani, soprattutto per quanto riguarda il reparto difensivo. Visto l'addio al calcio di Massimo Gobbi, gli emiliani voglio sostituirlo in termini di curriculum – più che di collocazione tattica – con un altro difensore esperto. Il nome più caldo è quello di Martin Skrtel, il cui matrimonio con il Parma poteva concretizzarsi già nella scorsa stagione.
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I primi anni di carriera, tra hockey e Russia
Nato ad Handlovà il 15 dicembre 1984, inizialmente si dedica all'hockey sul ghiaccio. Successivamente, seguendo le orme del padre, passa al calcio ed entra nelle giovanili del Prievidza. Come capita a molti ragazzi alle prime esperienze, viene impiegato in più ruolo per poi trovare a 16 anni la sua collocazione definitiva come difensore centrale. Nel 2001 arriva per Skrtel il debutto nel calcio dei grandi nelle file dell'OD Trencin, club slovacco in cui milita tre anni totalizzando 45 presenze. Stagioni in cui si mette in mostra e che valgono al difensore la chiamata da parte dello Zenit S.Pietroburgo. In Russia gioca con una discreta continuità e soprattutto fa il suo esordio in campo europeo, collezionando complessivamente 19 presenze in Coppa Uefa.
La parentesi al Liverpool: un titolo perso per un soffio
Le prestazioni fornite con la maglie dello Zenit consentono a Skrtel di finire nel mirino di alcuni importanti club europei. Su tutti il Liverpool che, nella prima parte della stagione 2007/08, perde per un grave infortunio Daniel Agger. I Reds puntano sullo slovacco, acquistandolo per 6,5 milioni di sterline. Skrtel si fa trovare pronto in un calcio difficile come quello inglese, non mettendoci molto a diventare uno dei titolari inamovibili in maglia rossa e uno degli idoli di Anfield. La sua annata capolavoro in Inghilterra è la 2013/14, quando aggiunge alle sue ottime doti difensive una discreta continuità sotto rete. Sono sette a fine stagione i suoi gol in campionato, in un anno nel quale il Liverpool manca per un'inerzia la possibilità di tornare a vincere la Premier League dopo 24 anni. Il titolo va al Manchester City, ma Skrtel si toglie comunque la soddisfazione di segnare ai rivali nella gara di ritorno vinta per 3-2 ai Reds. Dopo altre due stagioni con molte prodezze difensive e qualche gol importante, al termine del campionato 2015/16 decide di lasciare l'Inghilterra.
Le ultime stagioni in Turchia, prima della chiamata dalla Serie A
Il 14 luglio 2016 viene ufficializzato il passaggio dello slovacco al Fenerbahçe, che lo acquista per 5,5 milioni di euro. Nelle ultime tre stagioni passate nel club turco, Skrtel dimostra di essere un difensore ancora di sicuro affidamento. Uno standard di rendimento che, unito all'esperienza maturata negli anni, fa gola a diversi club in giro per l'Europa. Terminata la sua esperienza al Fenerbahçe, la trattativa più concreta è quella con il Parma, intenzionato ad affidarsi a veterani del pallone per mantenere una categoria così tenacemente conquistata. Dopo Slovacchia, Russia, Inghilterra e Turchia, può essere l'Italia il quinto paese ad ospitare un difensore tutt'altro che sul viale del tramonto.
Martin Skrtel: statistiche e caratteristiche tecniche
Nella sua lunga carriera, Martin Skrtel ha ricoperto praticamente sempre il ruolo di difensore centrale. In una linea a tre o a quattro, è al centro dell'area di rigore che lo slovacco detta la sua legge. Dominante sia nel gioco aereo che nella marcatura, Skrtel sa utilizzare le sue ottime doti fisiche anche in area avversaria. Sui calci piazzati è un pericolo costante per le squadre che lo affrontano, come confermano i suoi dati sotto rete. In 533 partite è andato in gol 28 volte, fornendo anche 10 assist vincenti. Un'assoluta sicurezza per quanto riguarda il reparto difensivo.
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