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Da Hatley a Tomori, passando per Beckham: gli inglesi nella storia del Milan

Da Hatley a Tomori, passando per Beckham: gli inglesi nella storia del Milan
Iconsport / Aldo Liverani

Il trasferimento di Ruben Loftus Cheek dal Chelsea è in fase di definizione, e, se l’arrivo al Milan dovesse concludersi, il centrocampista diventerebbe il settimo giocatore nella lista di inglesi che hanno militato nel club rossonero dagli anni ’60 a questa parte. Abbiamo voluto ripercorrere qui gli inglesi che hanno preceduto Loftus Cheek al Milan dal secondo dopoguerra ad oggi.

Gli anni della fondazione: alcune menzioni

Non abbiamo incluso nella nostra lista di inglesi al Milan i giocatori che hanno vestito subito dopo la fondazione del club, ovvero quando lo sport del calcio era ancora molto diverso da quello praticato al giorno d’oggi. In ogni caso, va comunque menzionato Herbert Kilpin, giocatore che ha contribuito nel 1899 a fondare il Milan Football and Cricket, diventandone sia capitano che allenatore.

Altre menzioni vanno fatte ai giocatori inglesi che hanno militato in rossonero nei primi anni del 1900, come Hoberlin Hood, David Allison, Samuel Richard Davies, John Robert Roberts, Edward Wade e Andrew Williams.

Jimmy Greaves 1961

L’attaccante inglese Jimmy Greaves di proprietà del Chelsea aveva attirato l’attenzione di svariati club italiani dopo il goal segnato con la nazionale inglese a Roma contro l’Italia nel 1961, ed è stato il Milan ad assicurarselo per una cifra intorno alle 80.000 sterline. Il giocatore era caratterizzato da buone doti nel gioco aereo, ma soprattutto da un sinistro micidiale, e nel corso di 13 partite giocate con il Milan, ha messo a segno 9 reti.

Tuttavia, il temperamento troppo esoso dell’inglese ha messo il giocatore subito agli antipodi con Nereo Rocco e dopo nemmeno un anno Greaves tornò a Londra, questa volta al Tottenham, per 99.999 sterline.

Luther Blisset 1983 – 1984

Con più di 90 goal segnati in Inghilterra con la maglia del Watford, l’arrivo dello statuario Luther Blisset al Milan per un milione di sterline nel 1983 era ricchissimo di aspettative. Il percorso dell’attaccante in Italia non si rivelò però essere dei migliori e viene infatti ricordato come uno dei più deludenti nella storia del club. Blisset diventò famoso tra gli appassionati di calcio italiani per le molte occasioni mancate, tra cui un goal sbagliato a porta vuota durante un derby. Queste reti mancate gli valsero il soprannome di ‘Luther Miss It’, totalizzando 5 reti in 30 presenze. Vista l’assenza di risultati, Blisset fece ritorno al Watford per la stagione successiva per 550.000 sterline.

Ray Wilkins 1984 – 1987

Dopo l’esperienza con Blisset, al Milan arrivano non uno, ma ben due inglesi l’anno seguente. Il primo è Ray Wilkins, centrocampista che aveva già militato per Chelsea e Manchester United, trovando quasi 40 reti in totale. Caratterizzato da stile e cervello, Wilkins entrò presto nei cuori dei tifosi rossoneri anche per la sua capacità di dare il tutto per tutto sia fuori che dentro il campo. La storia milanista del giocatore terminò nel 1987 con un trasferimento al Paris Saint-Germain.

Mark Hateley 1984 – 1987

Il secondo inglese arrivato al Milan nel 1984, insieme a Wilkins, è l’attaccante Mark Hateley. Al momento dell’arrivo in rossonero, il giocatore inglese era per lo più sconosciuto vista l’assenza di esperienze ad alti livelli, e c’era chi temeva che potesse rivelarsi un ‘nuovo Blisset’. Tuttavia, la sua irruenza, accompagnata da una grande velocità e da una spiccata abilità nel gioco aereo, gli guadagnarono subito le grazie del pubblico, aiutati anche dal colpo di testa che gli permise di segnare durante il derby. Dopo oltre 80 partite e 20 reti, Hateley lascia il club rossonero nel 1987 in favore del Monaco.

David Beckham 2008 – 2009

L’arrivo di David Beckham al Milan in prestito dal Los Angeles Galaxy, annunciato nel 2008, sollevò subito una grande quantità di dubbi sul fatto che il giocatore fosse solamente un modo per attirare nuovi sponsor, tuttavia, la grande disponibilità dello Spice Boy e la sua voglia di collaborare con compagni e allenatore, fecero subito cambiare idea agli scettici. Il centrocampista si fece notare subito per le spiccate qualità tecniche ma anche per l’alta professionalità dimostrata. Sfortunatamente, dopo sole 31 partite e 2 goal realizzati, il percorso di David Beckham al Milan si interrompe precocemente a causa della rottura del tendine di Achille. Il giocatore inglese è poi tornato ai Los Angeles Galaxy.

Fiyako Tomori 2021 – in corso

Fiyako Tomori è l’ultimo giocatore inglese approdato ufficialmente al Milan, almeno finché non ci saranno aggiornamenti riguardo al trasferimento  di Ruben Loftus Cheek. Il difensore, nato in Canada ma cittadino inglese dal 2016, è arrivato in rossonero nel 2021 dal Chelsea tramite la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto a 28.8 milioni. Caratterizzato da una grande forza fisica e da un gioco aggressivo al punto giusto, Tomori viene riscattato dal Milan nel 2021 e da allora è diventato un punto di riferimento per la difesa rossonera, sia in campionato che nelle coppe europee.


Francesca Rossi

Appassionata di sport, libri, viaggi, auto, fogli di giornale...Classe '97, laureata in lingue orientali, cresciuta a pane e calcio in provincia di Bergamo, anche se la mia squadra del cuore non è l’Atalanta. A proposito, simpatizzo varie squadre ma non chiedetemi quali perché tendono ad essere come le scale di Hogwarts: gli piace cambiare. Scrivo di sport e betting da anni, ormai per passione. Nel corso della mia carriera di content writer ho scritto degli argomenti più disparati, sia in italiano che in inglese, dall’attrezzatura per uffici, fino al fantacalcio, ma la costante è stata il mondo del betting. L’amore per la scrittura è nato alle medie e sono certa che mi accompagnerà per tutta la vita. Se gioco a calcio oltre a scriverne? Certo, la mia specialità è fare il decimo della disperazione a calcetto.

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