Il calciomercato non smette mai di stupirci, anche dopo anni e anni di esperienza. In un giovedì 22 agosto che sembrava grigissimo per i tifosi della Roma, intorno alle 20:30 il sole – ormai sulla via del tramonto – è improvvisamente tornato a splendere sulla capitale dopo l'annuncio di Paulo Dybala. “Grazie Roma, ci vediamo domenica” si legge nella descrizione di un toccante video pubblicato dalla Joya sul suo profilo Instagram, un gesto che spiazza inizialmente i tifosi giallorossi che, riversatisi sui profili delle principali fonti di notizie di mercato, accolgono la notizia: l'argentino resta a Roma.
Nello specifico, Dybala ha rifiutato una proposta di 75 milioni di euro in tre anni, una cifra che avrebbe fatto vacillare davvero chiunque. E infatti la Joya ha impiegato diversi giorni prima di prendere una decisione definitiva, che in mattinata sembrava essere quella di accettare la corte dell'Al-Qadsiah: è arrivato a Trigoria, ha salutato i compagni ed è tornato a casa, ma proprio a un passo dal punto di non ritorno Paulo ha fatto dietrofront. Probabilmente, visto anche il tempo che ha impiegato per decidere, non è mai stato davvero convinto di lasciare Roma per l'Arabia, e le dimostrazioni ricevute dai tifosi romanisti e dai compagni di squadra (in primis i connazionali e amici Paredes e Soulé) in quelle che dovevano essere le sue ultime ore in giallorosso hanno fatto breccia nel cuore dell'argentino.
Per un Dybala che resta, però, c'è una strategia di mercato completamente da rifare per la dirigenza della Roma. Come cambiano i piani dei giallorossi con la permanenza della Joya? Analizziamo la situazione nelle prossime righe.
Calciomercato Roma, cambiano i piani: Dybala resta, chi parte e chi arriva?
La permanenza di Paulo Dybala pesa enormemente per la Roma sia sul piano tattico che su quello economico. Partendo dal secondo, con la cessione dell'argentino i giallorossi avrebbero incassato solo qualche milione di euro (3 la proposta dell'Al-Qadsiah per il cartellino del giocatore), ma avrebbero risparmiato un ingaggio davvero importante per le casse del club: lo stipendio di Dybala, infatti, in questa stagione potrebbe arrivare a toccare i 10 milioni netti – secondo TMW – qualora la Joya dovesse ottenere i bonus presenti nel contratto.
Il mercato della Roma cambia radicalmente ora che Dybala rimarrà nella rosa a disposizione di De Rossi per la prossima stagione, e per finanziare le entrate di cui necessita la rosa giallorossa serviranno necessariamente ulteriori uscite. La priorità per la Roma è sempre quella di liberarsi degli stipendi importanti di Abraham (6 milioni netti all'anno) e Smalling (4 milioni a stagione), ma le proposte per i due inglesi continuano a non arrivare dalle parti di Trigoria. L'altro nome da cui i giallorossi potrebbero incassare una buona cifra è quello di Edoardo Bove, finito nel mirino del Napoli (si è parlato anche di uno scambio con Ngonge, riporta Gianluca Di Marzio, ma l'ipotesi non è decollata).
Il punto sul mercato in entrata dopo la scelta di Dybala
Il dietrofront di Dybala influenza inevitabilmente il mercato della Roma, che ha ancora bisogno di diversi innesti ma andrà alla ricerca di soluzioni low cost. Il primo ruolo che necessita di un acquisto è quello del terzino destro, dove la Roma punta con insistenza Lorenz Assignon: il prezzo del giocatore del Rennes è di 11 milioni di euro, che potrebbero essere dilazionati con la formula del prestito con obbligo di riscatto in modo tale da rimandare gran parte del pagamento e regalare subito il nuovo terzino destro a De Rossi.
In difesa, invece, il profilo più gradito alla dirigenza giallorossa è Kevin Danso del Lens, per il quale il club francese chiede circa 25 milioni di euro. Senza uscite è praticamente impossibile per la Roma accontentare la richiesta del Lens, motivo per cui Ghisolfi avrebbe allacciato i contatti con la Juventus per Tiago Djalò: il portoghese, acquistato dai bianconeri lo scorso gennaio, ha disputato appena 16 minuti scendendo in campo nell'ultimo match della scorsa stagione. Juventus e Roma potrebbero accordarsi per un prestito secco o con diritto di riscatto, fissato a 5-6 milioni di euro – riporta La Gazzetta dello Sport.
De Rossi vorrebbe anche un centrocampista, individuato in Manu Koné del Borussia Monchengladbach – che piace tanto anche al Milan. Anche qui il prezzo è alto e l'affare è praticamente impossibile senza uscite; l'alternativa è Boubakary Soumaré del Leicester, ma soltanto qualora gli inglesi aprissero al prestito. E poi c'è Prati del Cagliari, che DDR ha già allenato alla SPAL e che costa non meno di 15 milioni. Infine, negli ultimi giorni la Roma si era mossa per un'ala sinistra (Boga, Riquelme, Ngonge i profili sondati), ma ora che Dybala resterà in giallorosso è difficile che la società approvi un colpo importante in quel ruolo.