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Europa League, Siviglia-Roma 1-1 (5-2 d.c.r): la freddezza dal dischetto, regala la settima Europa League agli spagnoli

Europa League, Siviglia-Roma 1-1 (5-2 d.c.r): la freddezza dal dischetto, regala la settima Europa League agli spagnoli
Iconsport/ DeFodi

Dopo l'1-1 con cui le due squadre sono arrivate ai supplementari, è il Siviglia a regalarsi l'Europa League grazie ai tiri dal dischetto. Ancora sul piede di Montiel il rigore decisivo

Grandissima vittoria del Siviglia che dopo una partita al cardiopalma finita ai calci di rigore si aggiudica la settima Europa League della sua storia. Sette su sette dunque nelle finali di Europa League per gli andalusi che nonostante una stagione complicata in Liga si aggiudicano il trofeo. Obiettivo ventisettesimo trofeo della carriera per Josè Mourinho che perde anche l'imbattibilità nelle finali delle coppe internazionali. Roma che si deve dunque accontentare della piazza d'onore.

Partita combattutissima, con la Roma che sembra star meglio in campo nel primo tempo ed infatti va in vantaggio con un gol disegnato sull'asse Mancini – Dybala. Nella ripresa, reagisce il Siviglia che pareggia i conti grazie ad un autogol dello stesso Mancini che infila nella sua porta un cross di Jesus Navas. Sul risultato di 1-1 occasioni da una parte e dall'altra fino al termine dei 90′. Emozioni che si annullano nei tempi supplementari. Dal dischetto gli iberici sono più freddi e portano la coppa in Spagna.

L'albo d'oro dell'Europa League

Siviglia – Roma 1 – 1 (5-2 d.c.r)

Inizia la gara della Puskas Arena con la solita fase di studio, inevitabile in partite di questo peso specifico. Sin da subito è evidente che è la Roma la squadra più in palla: i giallorossi sono propositivi e tengono meglio il campo. Al 6′ si fa vedere Abraham sulla fascia sinistra, ma il suo cross è preda della difesa andalusa. Cinque minuti più tardi clamorosa occasione per la squadra di Mourinho: Dybala mette in movimento Celik con un imbucata, il turco trova Spinazzola in area, ma il terzino della Nazionale si fa ipnotizzare da Bono. Il Siviglia prova ad entrare in partita ma non riesce a tessere la solita trama, ci provano gli spagnoli ma i crossi di Jesus Navas dalle fasce non fanno male alla contraerea romanista. Alla mezz'ora proteste giallorosse per una manata in area di Gudelj ad Abraham, ma l'arbitro dice che si può continuare. Cinque minuti più tardi si sblocca il parziale: contrasto a centrocampo tra Rakitic e Ibanez, la palla schizza sui piedi di Mancini che verticalizza immediatamente per Dybala. La Joya conduce la sfera in area a con un sinistro a fil di palo incrocia e trafigge Bono. Roma uno, Siviglia zero al 35′ del primo tempo. La squadra di Mendilibar, tramortita da questo inizio sottotono continua lo spartito dei cross dalla fascia – soprattutto destra – ma la forza sulle palle aeree del terzetto difensivo della Roma ha sempre buon gioco sulle palle alte. Al 43′ prima occasione di un certo rilievo per il Siviglia su un corner battuto da Rakitic che trova Fernando sul secondo palo, ma il brasiliano non riesce ad inquadrare la porta di Rui Patricio. Sul ribaltamento di fronte Abraham fa fuori 3 avversari sull'out di destra, serve Dybala che ubriaca in velocità un paio di calciatori del Siviglia e mette a rimorchio dove Pellegrini perde il tempo per la conclusione. L'arbitro concede 7 minuti di recupero e a uno dal termine, brivido per i tifosi della Roma: Torres riesce a liberarsi di Matic – prima volta nel corso del match – al limite dell'area, scarica verso Rakitic che lascia partire un fendente di destro che si infrange sul palo a portiere battuto. Squadre negli spogliatoi con la Roma avanti di misura nel punteggio.

Cambia subito due uomini Mendilibar, inserendo Suso e Lamela al posto dei deludenti Gil e Torres. Subito chiaro il motivo della ripresa, con il Siviglia costretto a fare forcing per trovare il pareggio e la Roma a tentare di approfittare dello sbilanciamento avversario con le ripartenze. Al 51′ buona uscita dal basso dei biancorossi che con una buona trama arrivano al tiro grazie ad una combinazione tra l'ex Lamela e Alex Telles, ma la conclusione finisce alta. Tre minuti più tardi, pareggio del Siviglia: Rakitic trova Jesus Navas sull'out di destra per l'ennesimo cross, stavolta la palla è bassa e trova impreparato Mancini che nel tentativo di anticipare El-Nesyri gonfia la rete sbagliata. Prendono coraggio gli spagnoli che provano a riversarsi nella metà campo della Roma ma la partita procede a folate e anche Pellegrini e compagni cercano di rendersi pericolosi. Al 65′ occasionissima per Ibanez che dopo una mischia furibonda si trova una palla vagante sul destro a 8 metri dalla porta ma colpisce malissimo. Cambia anche Mourinho che inserisce WIjnaludm per uno stremato Dybala, straordinario in entrambe le fasi in questi primi 68′ minuti. L'uscita della Joya infonde ancora più coraggio al Siviglia che si appropria del pallino del gioco. Brivido al minuto 73 quando Ocampos semina il panico in area romanista, Ibanez gli sposta il pallone e l'arbitro ingannato dalla dinamica indica il dischetto. Il VAR richiama il direttore di gara all'On Field Rewiew e ribalta la decisione in un nulla di fatto. Dopo soli 5 minuti è la Roma a reclamare un tiro dagli undici metri per un fallo di mano di Badè che non viene però ritenuto punibile. Altra occasione Roma, sugli sviluppi di un calcio di punizione Pellegrini scodella in area verticalmente per Belotti che in allungo impegna Bono da pochi passi. Fasi finali confuse con entrambe le squadre ormai stanche e con un pizzico di paura di perdere. In pieno recupero occasionissima per il Siviglia con Suso che impegna Rui Patricio, il portiere portoghese non trattiene e sullo scarico successivo Fernando mette di un paio di metri a lato. Dopo 6 minuti di recupero l'arbitro Taylor decreta la fine. Dopo una partita equilibratissima con occasioni da una parte e dall'altra, si va ai supplementari sul punteggio di 1-1.

Squadre stremate all'inizio dei supplementari e ritmo che va inevitabilmente calando. Buona scorribanda di Zalewski al 96′, ma il tiro del polacco si infrange sul muro andaluso. Pochissime emozioni per non dire nessuna, in questo primo extra time con un possesso palla sterile da parte di entrambe le squadre praticamente mai pericolose.

Stesso spartito nel secondo tempo addizionale con i calciatori che cercano di pungere l'avversaria tendando di non scoprirsi. Ne esce uno spezzone di gara super tattico con gli allenatori attentissimi a non gettare al vento le possibilità di vincere la coppa. Unico brivido allo scadere quando Montiel sfonda sulla destra ma Bove appena entrato, riesce a liberare l'area. Tantissime le interruzioni che portano addirittura a 12 minuti di recupero durante i quali la Roma colpisce una traversa con Smalling sugli sviluppi di un calcio d'angolo.  Taylor fischia la fine delle ostilità. Saranno i calci di rigore a decidere chi alzerà la coppa.

Siviglia – Roma 1-1 (5-2 d.c.r.): il tabellino

Siviglia (4-2-3-1): Bono; Jesus Navas (dal 95′ p.t.s Montiel), Badè, Gudelj (dal 128′ s.t.s Marcao), Alex Telles (dal 95′ p.t.s Rekik); Rakitic, Fernando (dal 128′ s.t.s. Jordan); Ocampos, Torres (dal 46′ s.t. Suso), Gil (dal 46′ s.t. Lamela); El-Nesyri.

Allenatore: Josè Luis Mendilibar

Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Celik (dal 91′ p.t.s Zalewski), Cristante, Matic (dal 120′ s.t.s Bove), Spinazzola (dal 105′ s.t.s Llorente); Pellegrini (dal 105′ s.t.s El Shaarawy), Dybala (dal 68′ s.t. Wijnaldum); Abraham (dal 75′ s.t. Belotti).

Allenatore: Josè Mourinho

Gol: 35′ Dybala (R), 54′ aut. Mancini (R),

Assist: Mancini (R)

Ammonizioni: 22′ Matic (R), 37′ Rafa Mir (S), 44′ Pellegrini (R), 47′ Mancini (R), 65′ Rakitic (S), 65′ Cristante (R), 74′ Celik (R), 104′ Zalewski (R), 123′ Jordan (S), 124′ Montiel (S), 129′ Ocampos (S)

Espulsioni:

Sequenza calci di rigore: Ocampos (S) gol, Cristante (R) gol, Lamela (S) gol, Mancini (R) sbagliato, Rakitic (S) gol, Ibanez (R) sbagliato, Montiel (S) gol.


Gianni De Simon

30 anni, nato e (soprav)vissuto a Bari, ingegnere civile ma solo per sbaglio. Appassionato di qualsiasi sport o forma di competizione esistente, calcio e fantacalcio in primis. Se c'è una palla che rotola c'è sempre un bimbo che le corre dietro.

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