
La 12^ giornata di Serie A, l'ultima prima della sosta per le nazionali di novembre, è iniziata ieri sera con l'anticipo tra Genoa e Como terminato con un pareggio per 1-1. Un pareggio che non soddisfa a pieno nessuna delle due squadre, che rischiano entrambe di venire risucchiate all'interno della zona retrocessione dopo questo weekend, ma che permette ai lariani di interrompere la striscia di tre sconfitte consecutive registrata tra Torino, Lazio ed Empoli. E pensare che la squadra di Fabregas aveva anche accarezzato l'idea della vittoria per più di un'ora, prima che il gol di Vogliacco nel recupero ne spegnesse le speranze.
C'è però un motivo per sorridere per la tifoseria comasca e per i fantallenatori, riassumibile in un nome e un cognome: Lucas Da Cunha. Il francese, finora relegato a un ruolo marginale nello scacchiere di Fabregas, è stato autore di un'ottima prestazione condita dal gol del momentaneo vantaggio, proprio nel match in cui l'allenatore spagnolo ha deciso di lanciarlo dal 1′ in un ruolo del tutto inedito. La gara di ieri contro il Genoa può dunque diventare uno snodo cruciale nella stagione di Da Cunha, che può finalmente tornare importante nel Como e al fantacalcio.
Fantacalcio, Fabregas cambia ruolo a Da Cunha: nuova chance per il francese?
Non è stato un inizio di stagione facile per Lucas Da Cunha e per chi ha puntato sul francese al fantacalcio. Il numero 33 del Como è stato uno dei principali protagonisti della promozione dalla B alla A, con un bottino di 7 gol e 6 assist in 35 presenze; nelle aste iniziali Da Cunha si presentava come uno dei migliori profili da bonus dei comaschi, ma dopo le prime 3 partite disputate da titolare (uscendo sempre intorno all'ora di gioco) il francese non si è più visto nell'undici tipo di Fabregas. Prima del match-winner di Genova Da Cunha aveva collezionato 8 presenze in campionato, con una media voto e una fantamedia entrambe al di sotto della sufficienza (5.80).
Dopo la titolarità ritrovata lunedì ad Empoli per consentire un turno di riposo a Nico Paz, Fabregas lo ha rilanciato contro il Genoa in un nuovo ruolo: centrocampista centrale al fianco di Engelhardt nel 4-2-3-1, una posizione praticamente inedita per un fantasista come lui. Il risultato? Prestazione più che positiva e gol di pregevole fattura dal limite dell'area, centrando l'angolo basso con un tiro potente e preciso su assist di Nico Paz. A fine partita, interpellato sulla prestazione di Da Cunha, il tecnico del Como ha affermato: “Si potrà rivedere in futuro. Mi pento di non aver fatto la stessa cosa ad Empoli. Io devo sempre credere in quello che voglio fare. E' una cosa che mi fa sentire che dobbiamo andare per la nostra strada, con gente di qualità. Per me Da Cunha è stato l'MVP. Complimenti a lui, un nuovo ruolo ma sappiamo il giocatore che è. Senza palla ha fatto anche molto bene“.
Parole che suonano come un investimento da parte di Fabregas, che potrebbe proporlo ancora in quel ruolo nelle prossime settimane grazie anche ai problemi fisici di Sergi Roberto e Perrone. Saranno poi le prestazioni di Da Cunha a stabilire se il francese potrà davvero diventare una pedina utile al fantacalcio, come tutti auspicavano ad inizio stagione. E chissà che un ulteriore contributo positivo non possa convincere il tecnico del Como a lanciarlo di nuovo in trequarti, anche se al momento la gerarchia pare abbastanza delineata: Nico Paz è intoccabile al centro, mentre Strefezza e Fadera stanno offrendo garanzie con continuità e non sono mai usciti dall'undici titolare da quanto Fabregas ha scelto il 4-2-3-1.
