L'attaccante svizzero sta per diventare un nuovo giocatore rossonero: ecco l'analisi delle sue caratteristiche in ottica fantacalcio
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Il calciomercato sta letteralmente esplodendo in questo ultime ore. Le grandi squadre della Serie A stanno accelerando, in vista soprattutto dell'inizio dei rispettivi ritiri fuori dall'Italia. Tra le protagoniste, c'è come al solito il Milan di Stefano Pioli, che sta aggiungendo tassello dopo tassello ogni giorno che passa. D'altronde, la cessione di Tonali ha rifocillato le casse rossonere, che ora ne stanno approfittando alla grande.
Il capo scouting Moncada sta facendo un ottimo lavoro, come si vede dalla rosa attuale del Diavolo. Dopo gli arrivi di Sportiello in porta, Romero e Pulisic sulla trequarti e Loftus-Cheek e Reijnders a centrocampo, ecco che il Milan si sta ora concentrando sull'attacco e sugli esterni. Il tecnico rossonero chiede infatti da tempo un esterno offensivo e una prima punta, oltre al terzino sinistro in sostituzione di Ballò-Touré che arriverà a breve. Sulle fasce, il club rossonero sta accelerando per Musah del Valencia ed anche per Chukwueze del Villarreal, ma la novità delle ultime ore riguarda il reparto più avanzato.
Il Milan ha infatti appena chiuso per Noah Okafor, centravanti svizzero classe 2000 proveniente dal Red Bull Salisburgo. Il ragazzo, che ha ereditato il posto lasciato libero da Haaland quando si trasferì al Borussia Dortmund, ha stregato mezza Europa dopo i gironi della passata Champions League. Lo stesso Milan è stato colpito, nel vero senso della parola, da questa prima punta: Okafor ha infatti già segnato ai rossoneri.
Il ragazzo era sul taccuino di Pioli da tempo, ed ora l'obiettivo è diventato realtà. Il Milan ha ottenuto l'accordo con il Salisburgo sulla base di 14-15 milioni di euro per il cartellino del giocatore, il quale sarà a Milano nei prossimi giorni per svolgere le visite mediche e procedere poi con la firma sul contratto.
Detto ciò, oltre a Pioli, anche tutti i fantallenatori dovranno cominciare a ragionare sul da farsi. Okafor garantisce gol, ma non è detto che parta titolare; e poi c'è da capire quello che potrebbe essere il suo ruolo. Vediamo quindi più nello specifico la fantascheda di Noah Okafor.
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Fantacalcio, Noah Okafor al Milan: prendere o lasciare?
Noah Okafor ha dimostrato a mezza Europa di avere dei colpi non comuni. Il giocatore è dotato di grande fisico – è alto ben 185 centimetri – ma ha movenze e qualità quasi di un trequartista. Al Milan arriva quindi sicuramente un attaccante molto duttile, in grado di giocare in diverse posizioni del campo e di svolgere più compiti: le sue caratteristiche tecniche e atletiche gli permetteranno sia di ricoprire il ruolo di punta centrale, sia di fare l'esterno nel 4-2-3-1 di Pioli. Ovviamente a seconda delle necessità del tecnico.
Okafor deve accora raffinarsi, ma in Serie A arriva tutt'altro che un talento grezzo. Ecco quindi che, potenzialmente, il giovane potrebbe anche vestire i panni del titolare. Tuttavia, soprattutto nei primi mesi, le gerarchie non si discutono: Giroud rimane l'attaccante titolare, per numeri ed esperienza, di questa squadra. Con Okafor ovviamente come prima alternativa. Il suo dinamismo però gli garantirà spazio all'occorrenza anche sulle fasce, prevalentemente a sinistra qualora Pioli dovesse decidere di far respirare Leao. Più difficile invece a destra, dove la concorrenza si preannuncia già molto elevata – e con il mercato lo sarà ancora di più.
Titolarità
Okafor è un attaccante di valore che, col tempo, potrebbe conquistarsi il posto da titolare. Tuttavia, inizialmente, il giovane partirà come alternativa. Giroud sarà il titolare, con lo svizzero pronto a subentrare in caso di necessità – ma anche a mettersi in mostra in caso di assenza della punta francese. Se non dovesse arrivare nessun altro centravanti, la scelta di Pioli sarà sempre e solo fra questi due.
Più difficile vederlo giocare sull'esterno. Non tanto per le sue caratteristiche – molto duttili – quanto piuttosto per la concorrenza molto elevata, sia a sinistra con Leao che a destra coi vari Saelemaekers, Romero e Messias. In attesa poi di Chukuweze.
Bonus
Okafor è diventato un centravanti solo nelle ultime stagioni in carriera. Non è nato bomber, ma non sembra proprio.
In carriera, fra Basilea – la squadra in cui è nato e cresciuto – e Salisburgo, considerando tutte le competizioni, Okafor ha totalizzato 221 presenze, 57 gol e 32 assist. Questo quindi dimostra come il ragazzo sia in grado sia di andare verso la porta sia di giocare coi compagni e mandarli a segno con passaggi vincenti. In 3 stagioni e mezze con la maglia del club austriaco, invece, il classe 2000 ha collezionato un totale di 110 gare, 34 reti e 23 assistenze. Infine, in quest'ultima annata per lo svizzero sono arrivati 10 gol e 5 assist fra tornei nazionali e internazionali.
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I rossoneri hanno un nuovo attaccante 💪🏻
Quanti gol farà in #SerieATIM il 2000? ⚽️#Okafor #Milan #DAZNMercato #DAZN pic.twitter.com/p44B08jv37— DAZN Italia (@DAZN_IT) July 21, 2023
Malus
Lo svizzero non è di sicuro un giocatore dalla complicata gestione o dal carattere fumantino. Da questo punto di vista, quindi, i suoi fantallenatori non devono di sicuro preoccuparsi. Anche per questioni di ruolo, il ragazzo non è solito commettere brutti falli.
In tutta la sua carriera, Okafor si è visto sventolare in faccia appena 20 cartellini in addirittura 221 partite. Ovviamente, tutte ammonizioni. Nella stagione appena terminata, il calciatore ha preso soli 3 cartellini gialli in 32 partite disputate fra tutte le competizioni.
Tenuta fisica
Questo è forse il tasto più dolente per il nuovo acquisto. Nonostante il suo atletismo e la sua giovane età, Okafor ha già registrato davvero tanti infortuni. Quasi tutti problemi fisici di poco conto senza alcun tipo di operazioni, ma con spaventosa costanza: da infortuni muscolari a contusioni.
Due i problemi più seri per lui. Il primo dal febbraio all'aprile del 2021: per una rottura delle fibre muscolari è dovuto rimanere fermo per addirittura 8 partite. Stessa cosa nel finale di questa stagione: Okafor infatti non gioca addirittura dal 16 aprile 2023 per via della frattura del metatarso.
Squadra di appartenenza
Okafor non ha dimostrato grandi problemi di adattamento quando ha dovuto sostituire Haaland al Salisburgo. L'impressione è che la cosa possa ripetersi in maglia rossonera.
Il Milan è una delle più grandi squadre italiane, ma in questo momento è un ancora un cantiere aperto. L'obiettivo del Diavolo infatti è quello di migliorare il 4^ posto in campionato della passata stagione, quindi ai ragazzi non è imposto l'obbligo di vincere subito. In più, il ragazzo sa cosa vuol dire giocare e segnare in Champions League. Ecco quindi che ha tutto per ambientarsi bene in questo nuovo mix di giovani e giocatori esperti che potrebbe risultare davvero interessante – sia in Italia che in Europa.
Cosa fare con Okafor al fantacalcio
In conclusione, Okafor garantisce qualità e gol da prima punta. Non è un bomber d'altri tempi, ma sa muoversi e le sue prestazioni porteranno comunque buoni voti indipendentemente dalla marcatura personale o meno. Di sicuro è una pedina interessante, ma non una prima o seconda scelta per il vostro attacco.
Il discorso infortuni e la difficile titolarità iniziale sono due grosse incognite. Il consiglio è quello di acquistarlo all'asta solo in coppia, preferibilmente con Giroud.