Fantacalcio, ecco Pulisic al Milan: prendere o lasciare? La scheda

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L'attaccante americano sta per diventare un nuovo giocatore rossonero: ecco l'analisi delle sue caratteristiche in ottica fantacalcio

Il mercato del Milan sta letteralmente esplodendo. Dopo aver ceduto Tonali al Newcastle per 70 milioni di euro più bonus, d'altronde, il Diavolo ha un bel gruzzoletto da poter investire. E finora, lo sta facendo nel modo giusto.

Il nuovo arrivato, il capo scouting Moncada, sta sostituendo a dovere fin qui la leggenda Palo Maldini. Alle promesse infatti stanno seguendo i primi fatti. Dopo l'arrivo di Loftus-Cheek dal Chelsea e di Romero dalla Lazio, il Milan sta dunque per mettere a segno ufficialmente il suo terzo colpo di questa sessione estiva. Il nuovo nome è quello di Christian Pulisic, attaccante americano di proprietà – ancora per poco – di un Chelsea in piena rivoluzione.

Il numero 10 dei Blues ha detto sì al Diavolo e, finalmente, la stessa cosa ha fatto il club inglese. Il Milan verserà nelle casse del Chelsea circa 20 milioni di euro più bonus per acquistare a titolo definitivo il cartellino del classe 1998. All'inizio della prossima settimana, il ragazzo sarà sicuramente a Milano per svolgere le visite mediche di rito e procedere con la firma sul contratto.

Detto ciò, oltre a Pioli, anche tutti i fantallenatori dovranno cominciare a ragionare sul da farsi. Pulisic è sicuramente una pedina appetibile in fase di asta del fantacalcio, ma prima è bene conoscerlo meglio. Vediamo quindi più bello specifico la fantascheda di Christian Pulisic, in attesa della Guida all'asta targata Calciodangolo in uscita nei prossimi giorni.

Guida all'asta del fantacalcio: la griglia portieri 2023/2024

 

Fantacalcio, Christian Pulisic al Milan: prendere o lasciare?

Pulisic è un giocatore molto pericoloso in fase offensiva. Bravo tecnicamente e nel dribbling, la sua arma migliore probabilmente è la velocità – sia nel breve che nel lungo. Non avrà la falcata di Leao, ma le caratteristiche non sono molto diverse. In aggiunta però, grazie ad un fisico decisamente più leggero, l'americano è molto bravo anche nello stretto.

Inoltre, Pulisic è un attaccante anche molto duttile. Tra Borussia Dortmund e Chelsea ha vestito i panni sia della prima che della seconda punta, ma anche dell'esterno offensivo – sia a destra che a sinistra. Nello scacchiere tattico di Pioli, potrebbe ricoprire sia il ruolo di esterno destro nel 4-2-3-1 – visto che la fascia sinistra è ovviamente di proprietà del portoghese – sia il ruolo di trequartista. Proprio questa potrebbe esser la posizione più congeniale per lui, alle spalle della prima punta, dove può spaziare, inventare e soprattutto buttarsi negli spazi.

 

Titolarità

Con tutta probabilità, Pulisic sarà un titolare di Pioli. La sua duttilità – oltre alla cifra spesa per lui – lo favoriranno. Con la partenza di Brahim Diaz, al momento, l'unico che può contendere il ruolo da titolare a Pulisic nel ruolo di seconda punta è Charles De Ketelaere; il belga però ha deluso clamorosamente nella passata stagione, e di sicuro non partirà in cima alle gerarchie nella prossima.

A destra invece il discorso è diverso. Qui ci sono già Saelemaekers e Messias, sempre che rimangano entrambi: il valore di Pulisic sembra però, sulla carta, superiore a quello di entrambi.

Bonus

Pulisic ha segnato in ogni squadra in cui è andato, nazionale compresa. Tuttavia, il ragazzo non è un vero e proprio goleador; di fatti, il suo ruolo non è quello della prima punta spalle alla porta – alla Giroud, per intenderci. L'anno scorso per lui, in una stagione a dir poco complicata sia da un punto di vista collettivo che individuale, solo 1 rete e 1 assist in 24 gare di Premier League. In 4 anni al Chelsea, l'attaccante ha totalizzato fra tutte le competizioni 145 presenze, 26 gol e 21 assist. Numeri simili nella sua precedente esperienza al Borussia Dortmund, dove è nato e cresciuto nelle selezioni giovanili: 19 reti e 26 assist in 127 gare con la prima squadra giallonera.

 

 

Malus

Da questo punto di vista, Pulisic è una certezza. L'americano vanta davvero pochissimi malus in carriera, complice anche il ruolo offensivo ovviamente: solo 14 cartellini gialli in 297 partite da professionista. Nessun cartellino rosso in carriera invece.

 

Tenuta fisica

Nonostante la giovane età, Pulisic è un giocatore che ha già avuto davvero tanti problemi fisici. E di ogni tipo.

Diversi problemi muscolari e botte qua e là, sia al Borussia Dortmund che soprattutto al Chelsea. Fra questi, i più gravi sono stati due in particolare: il primo agli adduttori, che lo ha tenuto fuori per 156 giorni dal gennaio al giugno del 2020, il secondo invece all'articolazione della caviglia – che nel settembre del 2021 lo ha costretto a saltare 12 partite. A questi si aggiunge anche un problema al ginocchio dal gennaio al marzo del 2023, che lo ha lasciato lontano dai campi per 11 gare.

Insomma, Pulisic appare di sicuro un giocatore fisicamente delicato.

 

Squadra di appartenenza

In Inghilterra ha avuto problemi di adattamento, probabilmente per via della grande fisicità in quel tipo di calcio. Stesso discorso potrebbe avvenire in Italia, ma per via di un discorso tattico. La Serie A è un campionato piuttosto bloccato e con pochi spazi: situazione non ideale per lui che invece ha bisogno di correre.

Il Milan comunque può esser la giusta squadra per fare bene. Pressioni sì certo, ma in questo momento neanche tante: la rosa di Pioli non è oggettivamente obbligata ad arrivare in fondo a nessuna delle prossime competizioni, ma solo a migliorare i piazzamenti nella passata stagione. Inoltre, in una squadra così giovane non dovrebbe aver problemi a creare le giuste sintonie coi compagni.

 

Cosa fare con Pulisic al fantacalcio

Pulisic è un giocatore di grande potenziale che, per caratteristiche, ha tutto per spaccare in due la Serie A. Detto questo, alcuni fattori devono incastrarsi a dovere. Su tutti la tenuta fisica: questa è una vera incognita. Se però dovesse stare bene, mister Pioli ha già dimostrato di saper trattare a dovere giocatori del genere. Le qualità per fare bene ci sono tutte.

Attenzione però: il rischio infortuni e la sua scarsa vena realizzativa lo rendono tutt'altro che uno dei migliori attaccanti da acquistare in ottica fantacalcio. Pulisic non è una scommessa, sia chiaro, ma non è neanche quel profilo su cui spendere decine e decine di crediti. Può andare come terza scelta in avanti.

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