Il trequartista della Lazio si è perso: l'assenza di assist, le prove opache hanno contribuito a una fantamedia al di sotto delle aspettative
Dopo l'incredibile stagione 2019/20, Luis Alberto aveva abituato bene tutti i suoi fantallenatori. Incoronato re degli assist appena due mesi fa, in questo inizio di campionato non è ancora riuscito a effettuare un passaggio vincente. Si è distinto molto di più per le polemiche con la società, a causa del pagamento degli stipendi, che per le prove in campo. I fantallenatori che hanno deciso di puntare su di lui, viste l'incredibile prestazioni della passata stagione, per ora stanno perdendo la scommessa.
Luis Alberto, il fantasista senza assist
Luis Alberto non sa più fare cross vincenti, zero infatti sono gli assist per i compagni in questo inizio di stagione. Nelle dieci partite giocate fin qui, lo spagnolo è riuscito a creare 22 occasioni da gol, senza però trovare il guizzo giusto per mandare in porta i compagni, inoltre, degli 11 cross su azione tentati solamente uno è andato a buon fine. Troppo poco se si pensa che la scorsa stagione è stato il miglior assistman di tutta la Serie A con 15 passaggi vincenti all'attivo.
Unica nota positiva di stagione di Luis Alberto, in chiave bonus, è stato il gol contro il Bologna nella 5^ giornata di campionato, da lì più nessun bonus, anzi due malus grazie a due cartellini gialli rimediati.
Luis Albero una media sotto le aspettative
Se si vanno ad analizzare le singole partite dello spagnolo dal punto di vista del fantavoto si scopre che il trequartista della Lazio in cinque partite su dieci è stato insufficiente, con tanti 5,5 (in due occasioni aggravati dal malus dell'ammonizione), che portano il giocatore a un fantavoto pari a 6,15. Non entusiasma nemmeno la fantamedia che sale a 6,35 grazie all'unico gol segnato fin qui.
Prestazioni e voti troppo al di sotto delle aspettative, se si pensa che lo scorso anno è stato il quarto giocatore con fantamedia più alto del suo reparto con un 7,31. La cosa positiva, per i fantallenatori, è che comunque Luis Alberto rimane un punto fermo per la Lazio e per Inzaghi. Infatti è partito titolare tutte le dieci partite in cui era disponibile. Ciò significa che avrà ancora tante possibilità per rimpinguare il suo bottino in termini di bonus.
Luis Alberto dalla condizione precaria a un precedente che fa ben sperare
I numeri visti fin qui, che descrivono la situazione dello spagnolo sono poco confortanti, poco confortante è anche la condizione fisica di Luis Alberto che pare precaria. Emblematica, in questo senso, la partita contro il Benevento, dove lo spagnolo ha iniziato con il piglio giusto, colpendo anche un palo, ma spentosi troppo in fretta con il passare dei minuti e portando a casa un'altra insufficienza. Le parole di Inzaghi, nel post partita, sull'argomento non lasciano tanto spazio all'interpretazione:
“Gli ho chiesto un sacrifico perché non è in perfette condizioni“.
Parole che fanno capire che prima degli assist Luis Alberto deve ritrovare la condizione fisica ottimale, per tornare a essere il faro del gioco biancocelesti.
Se la situazione potrebbe apparire negativa ai fantallenatori che hanno in squadra Luis Alberto, un precedente potrebbe farli ben sperare. Infatti, nella prima parte del campionato 2018/2019, lo spagnolo aveva giocato un girone d'andata davvero pessimo: un solo gol e tre assist in 19 partite. In quella stagione alla fine Luis Alberto finì in crescendo, e con tante partita da protagonista con sei gol e sei assist all'attivo, numeri che fanno ben sperare per il futuro del trequartista laziale.