Le migliori strategie per costruire una rosa vincente al Fantaeuropeo, il fantacalcio dedicato ad Euro 2024
Manca meno di una settimana all'inizio del campionato europeo di calcio. Dopo aver vinto l'ultima manifestazione, l'Italia arriva ad Euro 2024 per difendere il titolo, anche se non parte con i favori del pronostico. Per tutti gli appassionati di fantacalcio, oltre che per seguire gli azzurri, l'europeo potrà essere seguito anche per giocare al Fantaeuropeo.
Le modalità sono quelle del fantacalcio, ma con qualche differenza dovuta al fatto che alcune squadre usciranno prima di altre. Le modalità di costruzione della rosa sono pressoché identiche a quelle del fantacalcio classico, con una aggiunta speciale dovuta alla particolarità della competizione (qui le abbiamo elencate tutte). Però ovviamente è sempre meglio utilizzare delle strategie in sede di asta, anche perché bisognerà prendere sì i calciatori che hanno più chance di fare bene, ma anche quelli che hanno più chance di arrivare in fondo. Le migliori strategie per costruire una rosa vincente al Fantaeuropeo.
Le migliori strategie per costruire una rosa vincente al Fantaeuropeo
Come anticipato prima, al Fantaeuropeo bisognerà fare una valutazione in più rispetto a quelle che si fanno di solito al fantacalcio normale, ovvero che alcuni calciatori potrebbero essere eliminati prima di altri. Partiamo però dalle basi. In sede di asta, trattandosi di una competizione breve, specialmente rispetto alla Serie A, sarà meglio prendere i calciatori che possono fare bene nel breve periodo.
Di sicuro tra questi vanno annoverati gli attaccanti, o comunque i calciatori offensivi. La maggior parte del budget che si ha in fase di costruzione della rosa, sarebbe meglio spenderlo in attacco. Poi la strategia potrebbe variare se si decide di giocare con il modificatore di difesa o meno. Per chi gioca con il modificatore, avere un buon portiere e dei terzini con forte propensione offensiva, sarebbe cosa buona e giusta.
Per chi dovesse optare per una strategia senza modificatore di difesa, allora il focus si potrebbe concentrare su qualche centrocampista offensivo, di quelli che magari giocano più a stretto contatto con l'area di rigore avversaria. Una cosa fondamentale, a prescindere dalla strategia che si deciderà di utilizzare, sarà avere degli obiettivi principali e degli obiettivi secondari, in modo da non farsi trovare impreparati se qualcuno dovesse soffiare il piano A. Il ruolo sul quale si può risparmiare è la porta, dove è consigliabile prendere un titolare e le sue riserve, per spendere meno crediti possibili.
Tirando le somme, del budget il consiglio è di spendere fino al 60% per assicurarsi dei buoni attaccanti, di nazionali magari di punta e con grandi chance di vincere l'europeo. Del restante 40%, il 20% per il centrocampo, il 15% per la difesa ed il 5% per la porta. Per chi dovesse invece partire con l'idea di utilizzare il modificatore di difesa i numeri potrebbero cambiare leggermente. Diventando magari il 60% sempre per l'attacco, poi il 20% per la difesa, tra il 10% ed il 15% per il centrocampo, ed il restante per la porta.