Fiorentina-Genoa, Montella: “Abbiamo lavorato sulla testa. Mirallas? Lo stiamo valutando”

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Alla vigilia della partita contro il Genoa, in conferenza stampa ha parlato il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella

Match da dentro o fuori per la Fiorentina, che nell'ultima di Serie A incontrerà il Genoa, per una gara che può valere una stagione. Alla vigilia del match contro i viola – in conferenza stampa – ha parlato il tecnico Vincenzo Montella: “Abbiamo lavorato sulla testa e sulla consapevolezza di quello che è successo nelle ultime sette partite. Il destino del calcio ci ha messo le mani sopra, ma domani dovremo essere consapevoli che ci giochiamo una stagione. Dobbiamo difendere la Fiorentina e Firenze. Siamo stati messi alla prova in maniera violenta e inaspettata, ma questo si può trasformare in un momento di crescita. La squadra la vedo bene sia in allenamento che in partita, è successo l’incredibile. Dobbiamo avere coraggio e forza per chiudere la stagione, senza fare vittimismo. Dobbiamo scendere in campo con la voglia di vincere. Il Genoa è una squadra che fa poco fraseggio, gioca bene tra le linee con Pandev e finalizza con Lapadula o Kouamé“.

Sulla probabile formazione: “Mirallas lo stiamo valutando giorno per giorno. Lui ha dato la sua disponibilità, siamo ottimisti, ma dovremo aspettare fino all’ultimo“.

La salvezza è facilmente raggiungibile: “Ripeto, abbiamo due risultati su tre ma dobbiamo pensare a vincere. Avremo lo stadio dalla nostra parte, un vantaggio da non sottovalutare, e non abbiamo paura. Dobbiamo pensare alla nostra partita e arrivarci nella maniera giusta, non siamo nella posizione di poter fare calcoli“.

In giornata sono uscite anche voci su una possibile cessione della società: “Ci mancava solo questo. Sono abituato a queste voci fin dai tempi del Milan, ma per me lasciano il tempo che trovano. Conta la passione che ha la famiglia Della Valle, dimostrata ieri per l’ennesima volta da Andrea, che sta soffrendo molto per questa situazione. La passione della proprietà è intatta“.

Capitolo squalifica: “Chiedo scusa per il pugno al cartellone dettato dal nervosismo, non mi ero accorto di aver fatto male all’inserviente. È giusto che paghi. Sarà una partita diversa anche per questo“.

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La pillola di Fanta

Dopo una prima parte un po' sottotono, Mirallas si è un po' ripreso nella seconda metà. Per lui due gol e un assist in 27 presenze. RIPRESA

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