Tutto sulla nazionale verdeoro: i 26 convocati, la formazione tipo del ct Tite, il calendario e i consigli per il fantamondiale
Contents
- Tutto sulla nazionale verdeoro: i 26 convocati, la formazione tipo del ct Tite, il calendario e i consigli per il fantamondiale
- La rosa del Brasile
- La formazione tipo del Brasile: 4-2-3-1 ricco di talento
- Il calendario del Brasile: girone G insieme a Serbia, Svizzera e Camerun
- I giocatori consigliati per il fantamondiale
- I giocatori sconsigliati per il fantamondiale
- La possibile sorpresa per il fantamondiale
La Serie A si ferma, ma non il fantacalcio. O meglio, il fantamondiale. Già perché con l'arrivo dei Mondiali in Qatar comincia anche la sfida al fantamondiale: come dice la parola, il fantacalcio della Coppa del Mondo.
Di conseguenza, c’è grandissima attesa per il Brasile del ct Tite, una delle formazioni destinate ad arrivare fino in fondo. D’altronde, in una competizione del genere, la nazionale verdeoro non può non partire tra le favorite per la vittoria finale.
La Seleçao è l’unica squadra “Pentacampeone”, cioè la sola nazionale ad aver vinto 5 Mondiali nella sua storia. L’ultimo però risale a 20 anni fa: era il 2002 e in campo in Corea e Giappone c’erano i vari Ronaldo, Rivaldo e Ronaldinho, che insieme regolarono in finale la Germania con un netto 2-0.
Altri tempi, altro Brasile. Questa squadra infatti è altrettanto fenomenale, ma paradossalmente meno sudamericana. Il ct Tite le ha dato da anni un’impronta decisamente più “europea”: classe e fantasia quelli ci sono sempre, ma ora anche compattezza ed equilibrio. Il risultato, ad esempio, è la vittoria della Coppa America nel 2019.
I verdeoro arrivano al Mondiale in Qatar dove aver stravinto meritatamente le durissime qualificazioni nel girone unico sudamericano: il Brasile ha infatti chiuso davanti a tutti con 45 punti, a +6 sull’Argentina seconda. Ecco, proprio l’Albiceleste, i rivali di sempre sono stati gli ultimi ad infliggere una sonora sconfitta ai brasiliani: Messi e compagni hanno infatti battuto i padroni di casa nella Coppa America della scorsa estate al Maracanà di Rio de Janeiro. La voglia di vendicarsi da parte della Seleçao, ovviamente, è tantissima.
Ecco tutto quello che devi sapere sul Brasile: la rosa scelta dal ct Tite, la formazione tipo, il calendario e i consigli per il fantamondiale. Nel fare le tue scelte, ovviamente, tieni presente che il Brasile passerà quasi sicuramente i gironi e poi si giocherà il tutto per tutto nella fase ad eliminazione diretta: ergo, i suoi giocatori con tutta probabilità rimarranno in Qatar per ben più di 3 partite. D'altronde, l'obiettivo è riportare a casa la coppa.
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La rosa del Brasile
Senza mezzi termini, la rosa del Brasile è un concentrato di qualità sopra la media, immenso talento e classe sopraffina. L’attacco è ovviamente clamoroso, ma anche gli altri reparti non sono da meno. Il ct Tite non si è fermato ai giocatori giovani e dotati di grande tecnica, ma ha scelto di convocare anche ragazzi più esperti in grado di dare quel qualcosa in più a livello di leadership.
Tra i convocati, ci sono solo 3 giocatori “italiani”: Bremer, Alex Sandro e Danilo, 3 difensori della Juventus. Nessun portiere, centrocampista o attaccante brasiliano scelto da Tite gioca al momento nella nostra Serie A.
Guardando la lista, spiccano ovviamente le assenze di Philippe Coutinho dell’Aston Villa – rimasto a casa per via di un duro infortunio muscolare – e soprattutto quella di Firmino. All’attaccante del Liverpool è stato preferito il giovane Pedro del Flamengo. Presente invece Dani Alves come terzino destro, un po’ a sorpresa vista l’età e la fase senz’altro calante della carriera. Primo Mondiale per talenti come Antony e Vincius Junior.
Portieri: Alisson (Liverpool), Ederson (Manchester City), Weverton (Palmeiras);
Difensori: Dani Alves (Pumas), Bremer (Juventus), Danilo (Juventus), Marquinhos (PSG), Militão (Real Madrid), Alex Sandro (Juventus), Thiago Silva (Chelsea), Alex Telles (Siviglia);
Centrocampisti: Casemiro (Manchester United), Guimarães (Newcastle), Fabinho (Liverpool), Fred (Manchester United), Paquetá (West Ham), Everton Ribeiro (Flamengo);
Attaccanti: Antony (Manchester United), Gabriel Jesus (Arsenal), Gabriel Martinelli (Arsenal), Neymar (PSG), Pedro (Flamengo), Raphinha (Barcellona), Richarlison (Tottenham), Rodrygo (Real Madrid), Vinicius Jr. (Real Madrid).
La formazione tipo del Brasile: 4-2-3-1 ricco di talento
Il ct Tite ha davvero l’imbarazzo della scelta, soprattutto in attacco. Pochi dubbi in porta e in difesa, dove davanti al titolare Alisson dovrebbe esserci la linea a 4 composta da Danilo, Thiago Silva, Marquinos ed Alex Sandro. Partono dietro come terzini sia Dani Alves che Alex Telles, mentre al centro della difesa potrebbe giocarsi le sue carte Bremer – anche se davanti a lui ci sono due “mostri sacri” della nazionale verdeoro.
A centrocampo la situazione si infittisce. Per sostenere infatti i 4 probabili giocatori offensivi, il tecnico brasiliano si affiderà ad una mediana a 2 guidata senza ombra di dubbio da Casemiro, regista di ferro di questa squadra. Al suo fianco si giocano il posto in diversi, specie considerate le opzioni in fase offensiva: viste le gare di qualificazione, Fred del Manchester United potrebbe partire davanti nelle gerarchie a Fabinho e Lucas Paquetà, ma è tutto da vedere. Il talento del West Ham infatti ha avuto un ruolo chiave nelle ultime uscite brasiliane, e potrebbe giocare anche più avanti a seconda delle scelte del mister.
In attacco invece la prima punta titolare dovrebbe essere Richarlison del Tottenham: Gabriel Jesus partirà dalla panchina. Dietro di lui a svariare ed inventare ovviamente Neymar, numero 10 ed uomo simbolo della Seleçao. Più dubbi invece ai suoi lati, dove di sicuro ci saranno due schegge che giocheranno a piedi invertiti.
A sinistra il titolare dovrebbe essere Vinicius Junior, che ha ricevuto anche l’incoronazione dello stesso Neymar come suo erede: l’anno scorso il fenomeno del Real Madrid ha mostrato cose clamorose su un campo da calcio. Il numero 20 sarà preferito a Martinelli dell’Arsenal. A destra invece potrebbe esserci un ballottaggio serrato tra Raphinha del Barcellona ed Antony del Manchester United, senza dimenticare lo stesso Paquetà – tutti mancini pregiati, ovviamente. Insomma, con tutto questo talento Tite può davvero divertirsi.
Probabile formazione Brasile (4-2-3-1): Alisson; Danilo, Thiago Silva, Marquinhos, Alex Sandro; Casemiro, Fred, Raphinha, Neymar, Vinicius Jr; Richarlison. All. Tite
Il calendario del Brasile: girone G insieme a Serbia, Svizzera e Camerun
Il Brasile è stato inserito nel girone G insieme a Serbia, Svizzera e Camerun. Gruppo tutt’altro che impossibile per la nazionale verdeoro, ma sicuramente da non sottovalutare. Gli africani sembrano la vittima sacrificale, ma i serbi e gli svizzeri non sono di certo gli ultimi arrivati.
La Serbia è una squadra giovane e sicuramente poco esperta, fatto salvo alcuni elementi, ma nonostante ciò vanta diverse stelle in campo: su tutti, Milinkovic-Savic della Lazio e Dusan Vlahovic della Juventus. D’altra parte la Svizzera non ha tutto questo talento, ma è comunque una squadra organizzata ed equilibrata in grado di “incartare” le partite: l’Italia di Mancini ne sa qualcosa dopo la clamorosa eliminazione dal girone di qualificazione.
Il Brasile esordirà con la Serbia in una partita subito molto delicata, poi sarà la volta della Svizzera ed infine del Camerun.
Giovedì 24 novembre 2022
Brasile – Serbia (ore 20)
Lunedì 28 novembre 2022
Brasile – Svizzera (ore 17)
Venerdì 2 dicembre 2022
Camerun – Brasile (ore 20)
I giocatori consigliati per il fantamondiale
- Neymar. È senza ombra di dubbio il miglior giocatore di questo Brasile. È quindi ovvio che averlo nella propria fantarosa sia un vantaggio. Molto probabilmente giocherà dietro la prima punta e non da esterno, quindi ancor più vicino alla porta: sarà libero di fare un po’ quello che vuole senza grandi compiti difensivi, il che – come sta dimostrando al Paris Saint Germain – è la soluzione perfetta per lui. Con la Seleçao, il numero 10 ha statistiche spaventose: 75 gol totali in 121 partite. Inoltre, O’Ney batte tutto col suo Brasile: rigori, punizioni e calci d’angolo. Considerando che Neymar disputerà col suo Brasile almeno 4 o 5 partite, se non di più, è sicuramente uno dei primissimi giocatori da prendere al tuo fantamondiale;
- Richarlison. Con Neymar alle sue spalle, l’impressione è che si divertirà molto. In questo Brasile votato quasi tutto all’attacco, arriveranno sicuramente molti palloni interessanti nel cuore dell’area di rigore avversaria: Richarlison è lì per questo. Nonostante sia un centravanti mobile dotato di buona tecnica, gode anche di notevole imponenza fisica che gli permetterà di lottare alla pari con tutti i difensori europei. Il numero 9 sa segnare in ogni modo. Le sue statistiche ad oggi dicono 17 gol in 38 partite con la nazionale verdeoro. Molto probabilmente, Richarlison avrà a disposizione più partite di tanti altri per regalarti i bonus di cui hai bisogno al tuo fantamondiale;
- Marquinhos. È forse un giocatore consigliato che non ci si aspetta molto, ma ha tutto per fare bene a questo Mondiale. Non è più un ragazzino, le stagioni al Paris Saint Germain – dove ne è il capitano – lo stanno formando sia da un punto di vista tecnico che caratteriale. Inoltre avrà probabilmente al suo fianco a guidarlo il capitano verdeoro Thiago Silva, il che rende tutto più semplice per l’ex Roma. Molto veloce e bravo sia coi piedi che di testa, il difensore centrale classe 1994 ha già realizzato anche 5 reti in carriera con la nazionale maggiore verdeoro.
I giocatori sconsigliati per il fantamondiale
- Casemiro. Nuovo centrocampista del Manchester United, è un giocatore fenomenale in grado di vincere tutto ripetutamente nella sua esperienza al Real Madrid. Mediano davanti alla difesa come pochissimi al mondo, è proprio ciò che serve a questo Brasile. Il calcio giocato però è una cosa, il fantacalcio un’altra. Il suo dinamismo ed agonismo infatti non saranno poi così utili alla tua fantarosa. Giocherà soprattutto nella zona centrale del campo, con l’obiettivo di recuperare palla il più velocemente possibile e di consegnarla subito ai giocatori coi piedi più educati della squadra. Negli anni ci ha abituato anche a qualche gol dalla distanza, è vero, ma a fine torneo probabilmente saranno più i malus che i bonus;
- Alex Sandro. Terzino sinistro di spinta e discreta qualità, è molto stimato in Brasile. In nazionale ha spesso fatto bene anche in questi ultimi anni, quando invece con la Juventus è sempre stato in grande difficoltà tolti gli inizi. In questo Brasile, però, i suoi compiti saranno principalmente difensivi, anche perché di sicuro non è il vecchio Marcelo. Alex Sandro sarà chiamato a coprire le varie scorribande dei fenomeni là davanti, Vinicius Jr e Neymar su tutti: ciò significa che potrebbe ritrovarsi più di una volta a dover difendere l’uno contro uno, aspetto su cui potrebbe andare un po’ in difficoltà. Inoltre, dovrebbe giocarsi il posto da titolare con Alex Telles del Siviglia;
- Fred. Discorso simile a Casemiro, suo compagno ai Red Devils. Fred giocherà probabilmente al suo fianco con compiti simili, anche se con caratteristiche tecniche e fisiche diverse. Giocatore dinamico e molto intelligente dal punto di vista tattico, non si riverserà spesso in avanti vista già la grande abbondanza di giocatori offensivi. Insomma non sembra essere un centrocampista dal bonus facile, tutt’altro. A dimostrazione sono i suoi numeri con la nazionale verdeoro: nessun gol segnato in 28 partite giocate fin qui. Inoltre, lo stesso Fred è tallonato da Fabinho in mezzo al campo per un posto da titolare: tra tutti i fenomeni brasiliano, potrebbe non esser l'acquisto migliore per il tuo fantamondiale.
La possibile sorpresa per il fantamondiale
- Lucas Paquetà. Nome molto conosciuto in Italia per la sua esperienza al Milan, Lucas Paquetà è letteralmente rinato in Francia. Diversamente da come molti pensavano, grazie alla sua classe è riuscito ad imporsi in un campionato ostico e fisico come la Ligue 1 con la maglia del Lione, tanto che in estate è stato acquistato dal West Ham per una cifra esagerata. Il ragazzo però sa come si gioca al calcio, ed il ct Tite se n’è accorto subito: Paquetà è infatti stato spesso decisivo nelle gare di qualificazione giocate nell’ultimo anno. Sono 7 le reti segnate ad oggi in 35 match per quello che in realtà è a tutti gli effetti un centrocampista puro, anche se offensivo. Non è tra i consigliati vista la grande concorrenza e i dubbi circa la sua presenza nell’11 titolare, ma potrebbe diventare un giocatore chiave entrando anche a partita in corso. Inoltre, tieni presente che sarà inserito in lista come centrocampista ma in realtà può benissimo ricoprire anche il ruolo di trequartista – il suo naturale – o di esterno offensivo a destra. Infine, considera che il torneo del Brasile sarà probabilmente lungo: ciò significa che prima o poi per Paquetà ci sarà il dovuto spazio.
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