L'obiettivo è superare la fase a gironi per la prima volta nella storia. Tutto sulla Tunisia: la rosa, la formazione tipo e i consigli per il fantamondiale
Contents
- L'obiettivo è superare la fase a gironi per la prima volta nella storia. Tutto sulla Tunisia: la rosa, la formazione tipo e i consigli per il fantamondiale
- La rosa della Tunisia
- La formazione tipo della Tunisia: 4-3-3 abbastanza classico
- Il calendario della Tunisia
- I giocatori consigliati per il fantamondiale
- I giocatori sconsigliati per il fantamondiale
- La possibile sorpresa per il fantamondiale
Tra le nazionali africane qualificate per i gironi dei Mondiali di Qatar 2022, una delle più importanti è la Tunisia. Anche se la stessa cosa non può dirsi dei suoi calciatori in ottica fantamondiale, i tunisini possono vantare degli ottimi risultati nella loro storia nelle competizioni prettamente africane. Nel loro palmarès ben quattro trofei, il più importante dei quali la Coppa d'Africa vinta nel 2004. Inoltre, quando il soprannome dei tuoi calciatori è “Aquile di Cartagine” non puoi che incutere timore agli avversari.
Nei cinque Mondiali disputati prima di questo, sfortunatamente il volo delle aquile tunisine non è andato troppo lontano, precipitando sempre ai gironi. Rispetto al passato però la Nazionale tunisina sta ritrovando vigore. Dopo aver conquistato la qualificazione per tre edizioni consecutive tra il 1998 ed il 2006, gli africani avevano mancato l'accesso in quelle del 2010 e del 2014. Tornati alla ribalta nel 2018, hanno strappato nuovamente una qualificazione anche per questa edizione. Le pretese ovviamente sono basse, considerando anche il girone in pochi si aspettano che la Tunisia approdi – per la prima volta nella storia – alla fase ad eliminazione diretta della competizione. La porticina e la speranza devono però sempre rimanere aperte e vive. Un po' meno quelle dei fantallenatori che andranno a competere nel fantamondiale.
Il percorso di qualificazione ai gironi dei Mondiali della Tunisia è iniziato dal sorteggio dei gironi di qualificazione della confederazione CAF (Confédération Africaine de Football), ovvero quella per le nazionali africane. Sorteggiati nel gruppo B con Guinea Equatoriale, Zambia e Mauritania, i tunisini sono stati i padroni del raggruppamento. Con quattro vittorie, un pareggio ed una sconfitta i ragazzi di Jalel Kadri hanno conquistato il primo posto ai danni della Guinea Equatoriale, finita seconda e ad appena due punti. Undici i gol fatti nelle sei partite, appena due quelli subiti.
Ognuna delle prime classificate dei dieci gironi della confederazione CAF ha quindi ottenuto l'accesso alla fase finale di qualificazione: i playoff. Nei playoff le dieci nazionali sono state sorteggiate contro in cinque partite di andata e ritorno, in palio per la vincitrice un ticket per i gironi di Qatar 2022. Alla Tunisia è toccato il Mali, dominatore del girone E. Dopo aver portato a casa una importantissima vittoria esterna nella gara di andata, vinta per 1-0 grazie anche alla superiorità numerica avuta per gran parte del match; ai tunisini è bastato lo 0-0 del ritorno per poter festeggiare la qualificazione.
Ovviamente ci sono diverse nazionali più appetibili della Tunisia da cui attingere per i calciatori per il fantamondiale. Considerando anche che molto probabilmente il percorso delle Aquile di Cartagine si interromperà con i gironi, prendere dei calciatori non proprio di grande livello per sole tre partite potrebbe essere come darsi la zappa sui piedi. Se siete dei temerari, anche tra le file della Tunisia potrebbe però esserci qualche calciatore per cui vale la pena correre un rischio in più.
Di seguito la scheda della Tunisia per i mondiali di Qatar 2022: la rosa dei convocati, la formazione tipo, il calendario della prima fase e i consigli per il fantamondiale.
CONSULTA TUTTE LE FANTASCHEDE DELLE NAZIONALI
La rosa della Tunisia
Tra i 26 calciatori convocati dal commissario tecnico Jalel Kadri è presente un solo volto noto alla Serie A, si tratta del difensore della Salernitana Dylan Bronn. Sconosciuti al grande pubblico invece gran parte degli altri convocati, fatta eccezione per qualcuno che milita in uno dei top cinque campionati europei. La Tunisia è anche una delle pochissime Nazionali ad aver convocato quattro portieri per questi Mondiali.
Portieri: Balbouli (Etoile Sportive du Sahel), Ben Said (Monastir), Dahmen (Sfaxien), Hassen (Club Africain);
Difensori: Abdi (Caen), Bronn (Salernitana), Drager (Lucerna), Ghandri (Club Africain), Ifa (Club Africain), Kechrida (Atromitos Athens), Maaloul (Al-Ahly), Meriah (Esperance) Talbi (Lorient);
Centrocampisti: Ben Romdhane (Esperance), Chaalali (Esperance), Hannibal (Birmingham City), Laidouni (Ferencvarosi), Sassi (Al-Duhail), Skhiri (Colonia);
Attaccanti: Jaziri (Zamalek), Jebali (Odense Boldklub), Khazri (Montpellier), Kehnissi (Kuwait), Msakni (Al-Arabi), A. Slimane (Brondby), Sliti (Al-Ettifaq);
La formazione tipo della Tunisia: 4-3-3 abbastanza classico
Diventato commissario tecnico solamente il 30 gennaio del 2022, dopo due esperienze da vice, Jalel Kadri ha diretto la Tunisia per otto partite prima di questi Mondiali. Il modulo più utilizzato in questi otto incontri è proprio il 4-3-3. Tra i pali andrà Dahmen, estremo difensore dello Sfaxien. Il terzino destro sarà Drager del Lucerna, con Abdi del Caen sulla sinistra. In mezzo alla difesa chiavi in mano al salernitano Bronn, che sarà affiancato da Talbi del Lorient. A centrocampo il regista sarà Laidouni, centrocampista del Ferencvaros; al suo fianco sul versante destro Chalaali dell'Esperance, su quello sinistro Skhiri del Colonia. In avanti la punta sarà Jaziri del Zamalek, supportato a destra da Msakni dell'Al-Arabi ed a sinistra da Khazri del Montpellier.
Tunisia (4-3-3): Dahmen; Drager, Bronn, Talbi, Abdi; Chalaali, Laidouni, Skhiri; Msakni, Jaziri, Khazri. All. Jalel Kadri
Il calendario della Tunisia
La Tunisia è stata sorteggiata nel girone D insieme a Francia, Danimarca ed Australia. I tunisini sono, come organico, nettamente inferiori alla Francia che – salvo sorprese – sarà la padrona del raggruppamento. Non così accentuata invece la differenza con la Danimarca, favorita invece per il secondo posto. Sarà una lotta all'ultimo sangue per conquistare la fase ad eliminazione diretta.
La Tunisia esordirà al Mondiale il 22 novembre alle 14:00 nel match contro la Danimarca. Il secondo impegno sarà quattro giorni più tardi, il 26 novembre contro l'Australia, questa volta alle 11:00. Si chiuderà infine in bellezza con la sfida contro la Francia, in programma per il 30 novembre alle 16:00.
- Danimarca – Tunisia: 22 novembre ore 14:00
- Tunisia – Australia: 26 novembre ore 11:00
- Tunisia – Francia: 30 novembre ore 16:00
I giocatori consigliati per il fantamondiale
- Seifeddine Jaziri: partiamo dal presupposto che, vista la non eccelsa qualità della rosa, stiamo consigliando i tre terminali offensivi perché all'atto pratico sono quelli che potrebbero trovare qualche gol in ottica fantamondiale. E partiamo dalla punta centrale, Seifeddine Jaziri. La sua stagione è partita con un gol ed un assist in sei presenze, ed in generale non è uno che segna tantissimi gol con le squadre di club. Molto meglio il ruolino di marcia in Nazionale, dove può già vantare 10 gol in 29 presenze.
- Youssef Msakni: capitano della Nazionale tunisina, anche lui non ci va giù leggero quando si tratta di bonus. Se con il suo club ha già segnato quattro gol in sei presenze da ala sinistra in stagione, non male anche il bottino che può vantare in Nazionale: 17 gol e 20 assist in 87 presenze.
- Wahbi Khazri: numero 10 della Nazionale africana, Khazri ha un ruolo da protagonista anche nel Montpellier, squadra militante nel massimo campionato francese. Si tratta di un calciatore molto duttile, che con la maglia della Tunisia può vantare 24 gol e 14 assist in 71 presenze.
I giocatori sconsigliati per il fantamondiale
- Aymen Dahmen: non ce ne voglia il giovane portiere dello Sfaxien ma, tra Francia e Danimarca, dovrà affrontare due squadre molto dotate in zona offensiva. Il rischio di prendere l'imbarcata di gol è dietro l'angolo, quindi meglio virare su altri portieri.
- Aissa Laidouni: nonostante si tratti di un calciatore dotato anche di una discreta esperienza nelle massime competizioni europee, il ruolo di Laidouni cambia radicalmente quando deve difendere i colori della Nazionale tunisina. Impostare il gioco in una squadra non proprio competitiva e contro avversari più forti non è un compito semplice.
- Dylan Bronn: ci sarebbe piaciuto consigliare l'unico esponente del calcio italiano all'interno della Nazionale tunisina, ma ci siamo resi conto che sarebbe stato un po' un azzardo. Difendere un attacco come quello della Francia è difficile anche per difensori che hanno vinto delle Champions League, figuriamoci per chi lotta per non retrocedere.
La possibile sorpresa per il fantamondiale
- Anis Slimane: giovane promessa del calcio tunisino che, sarcasticamente, come squadra di club gioca proprio nel massimo campionato danese con la maglia del Brondby. Nonostante sia nato proprio in Danimarca, per giunta a Copenaghen (la capitale), Slimane ha scelto di prendere il passaporto tunisino proprio per poter giocare con la Nazionale tunisina. Finora ha collezionato 24 presenze con la Tunisia, nelle quali ha anche trovato quattro gol. Nonostante giochi spesso da mediamo davanti la difesa, in stagione ha trovato tre volte la via del gol. Sarà motivato e avrà voglia di mettersi in mostra, specialmente contro la Danimarca.
Consulta anche:
Mondiali di Qatar 2022, i convocati della Tunisia
Mondiali di Qatar 2022, la maglia della Tunisia