Questa la classifica dei 10 giocatori più anziani a giocare un match nella Coppa del Mondo: il primo è Essam El Hadary, portiere egiziano ai Mondiali di Russia 2018
I campionati europei si sono appena conclusi, tra cui anche la nostra Serie A. Ora inizia un lungo periodo di pausa in cui si disputeranno i Mondiali di Qatar 2022: i giochi avranno inizio domenica 20 novembre con la gara inaugurale tra il paese ospitante e l’Ecuador e termineranno con la finalissima di domenica 18 dicembre.
Stop che gioverà un po’ a tutti i club e giocatori, visti i tanti impegni ravvicinati tra partite nazionali ed internazionali. Soprattutto potranno sorridere quei giocatori con una certa carta d’identità, che potranno così recuperare energie e farsi trovare pronti da inizio gennaio in avanti per la seconda metà di stagione.
Questo semplice discorso ovviamente non vale per i ragazzi che saranno impegnati al Mondiale. E fra questi, oltre a giovani promettenti e ai profili all’apice della loro carriera, ci sono anche calciatori già attempati e alla fine del loro percorso sportivo. Perché questo è un po’ l’effetto che fa giocare un Mondiale con la maglia della propria nazione: se arrivi integro dal punto di vita fisico, a quel punto voglia e passione di difendere i propri colori rendono l’età solo un numero.
Nella storia, sono stati tanti i casi di giocatori molto esperti in campo in una partita di Coppa del Mondo – sia negli anni passati che nei giorni nostri. Ovviamente, per motivi logistici, sono di media più i portieri che tendono a continuare a difendere la propria porta piuttosto che i giocatori di movimenti – a cui invece è richiesta una condizione fisica oggi perfetta.
Vediamo quindi di seguito la classifica dei 10 calciatori più anziani a giocare una partita di un Mondiale.
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Essam El Hadary (Egitto): 45 anni, 5 mesi e 10 giorni
El Hadary è il giocatore più anziano ad aver disputato una partita di un Mondiale di calcio. Si tratta del portiere che ha difeso i pali dell’Egitto ai Mondiali di Russia 2018. Era il 25 giugno 2018 ed El Hadary ricoprì il ruolo di portiere e capitano per la sua nazionale contro l’Arabia Saudita, perdendo però 2-1. Ultra 45enne, l’estremo difensore fece del suo meglio e si tolse anche la soddisfazione di parare un calcio di rigore nel primo tempo.
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Faryd Mondragon (Colombia): 43 anni e 3 giorni
Al secondo posto c’è Mondragon, portiere colombiano in campo ai Mondiali del 2014 in Brasile. Era il 24 giugno del 2014 e la Colombia ebbe facilmente la meglio nel girone contro il Giappone. In quell’occasione, Mondragon venne premiato e fatto esordire dal ct al posto di capitan Ospina – a 5 minuti dalla fine con il risultato giù ottenuto. Il match terminò infatti 1-4 in favore della nazionale sudamericana.
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Roger Milla (Camerun): 43 anni, 1 mese e 8 giorni
Chiude il podio il grande attaccante camerunense Roger Milla, il primo giocatore di movimento di questa speciale classifica. Centravanti storico, era con la sua nazionale ai Mondiali di Usa 1994. Il giocatore era infatti in campo nella dura sconfitta per 6-1 subita dalla sua squadra il 28 giugno 1994 per mano della Russia. Manco a dirlo, Milla entrò in campo all’intervallo e alla prima palla toccata segnò anche la rete della bandiera per la sua squadra ad oltre 43 anni compiuti.
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Pat Jennings (Irlanda del Nord): 41 anni
Subito fuori dal podio c’è Pat Jennings, portiere degli anni ’70 e ’80 dell’Irlanda del Nord. Il ragazzo era in campo ai Mondiali di Messico 1986 quando la sua Irlanda del Nord perse ai gironi contro il Brasile. Era il 12 giugno del 1986 e gli europei vennero regolati dai verdeoro per 0-3. E pensare che proprio quel giorno Jennings compiva addirittura 41 anni.
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Peter Shilton (Inghilterra): 40 anni, 9 mesi e 19 giorni
Al quinto posto c’è un altro portiere, ma stavolta dell’Inghilterra: si tratta del grande Peter Shilton, che difese i pali della nazionale dei Tre Leoni negli anni ’80 e ’90. Shilton era infatti in campo ai Mondiali di Italia 1990, quando il 7 luglio la sua formazione venne però battuta proprio dagli azzurri padroni di casa nella finale per il terzo e quarto posto. Dopo aver perso la semifinale contro la Germania Ovest, infatti, l’Inghilterra venne sconfitta anche dall’Italia per 2-1. Da capitano, Shilton concluse così la sua carriera con la nazionale.
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Dino Zoff (Italia): 40 anni, 4 mesi e 13 giorni
Il primo ed unico italiano presente in queste speciale classifica non poteva che essere il grande Dino Zoff. Storico portiere, capitano e leader dell’Italia, Zoff chiuse con la nazionale in maniera sontuosa: l’estremo difensore divenne Campione del Mondo l’11 luglio 1982 ai Mondiali di Spagna, nella sua ultima partita con la nazionale. Ad oltre 40 anni, Zoff superò per 3-1 la Germania e portò il tricolore ancora una volta sul tetto del mondo.
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Ali Boumnijel (Tunisia): 40 anni, 2 mesi e 10 giorni
A seguire c’è Boumnijel, portiere tunisino over 40. Il ragazzo era in campo ai Mondiali di Germania, precisamente il 23 giugno 2006. A Berlino, ai gironi la Tunisia – che oggi è tornata ai Mondiali e sarà presente in Qatar – affrontava l’Ucraina, ma il numero 1 africano non riuscì ad evitare la sconfitta: quella Tunisia d’altronde non aveva il potenziale per poter passare il turno. Decisivo, tanto per cambiare, un calcio di rigore di Andriy Shevchenko.
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Jim Leighton (Scozia): 39 anni, 10 mesi e 30 giorni
All’ottavo posto un altro portiere, ma stavolta scozzese: si tratta di Jim Leighton, estremo difensore degli anni ’80 e ’90. Il giocatore difese i pali della propria nazionale alla soglia dei 40 anni alla Coppa del Mondo di Francia 1998. Era il 23 giugno e ai gironi di qualificazione la sua Scozia venne sconfitta nettamente per 0-3 da un sorprendente Marocco.
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David James (Inghilterra): 39 anni, 10 mesi e 26 giorni
Altro portiere, altro giocatore britannico. Questa volta si tratta di David James, storico portiere inglese tra la fine del vecchio e l’inizio del nuovo millennio. James guidò la squadra del ct Fabio Capello ai Mondiali di Sudafrica 2010. Dopo aver superato abilmente i gironi, la nazionale dei Tre Leoni venne fermata il 27 giugno 2010 agli ottavi di finale dalla grande Germania – la quale a sua volta dovette arrendersi solo in semifinale contro la Spagna, squadra che avrebbe poi vinto la Coppa del Mondo. Quel 4-1 contro i tedeschi, però, sarà sempre ricordato per il clamoroso gol non assegnato a Lampard.
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Angel Labruna (Argentina): 39 anni, 8 mesi e 18 giorni
Chiude infine questa speciale classifica Angel Labruna, seconda punta argentina protagonista di un calcio d’altri tempi. L’attaccante era in campo per la sua nazionale ai Mondiali di Svezia 1958, quelli in cui per la prima volta trionfò il Brasile di Pelè. Labruna giocò la sua ultima gara con la casacca dell’Albiceleste il 15 giugno del 1958, per di più da titolare, contro la grande Cecoslovacchia. Il suo finale però fu amarissimo: 6-1 a favore della nazionale slava valido per i gironi di qualificazione alla fase ad eliminazione diretta.
Consulta anche:
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