Arrivate le scelte sui convocati azzurri per la sfida di stasera valida per le Qualificazioni a Euro 2020: esclusi Perin, Izzo, Cristante e Lasagna
“Dubbi ne avevamo, ma li abbia tutti risolti” ha detto ieri il ct Mancini alla vigilia della prima sfida valida per le Qualificazioni a Euro 2020 della sua Italia contro la Finlandia. Ecco allora che le sue scelte sono adesso state comunicate a tutti dal sito della Uefa che, nella sezione in cui vengono elencate le rose delle due squadre coinvolte nella partita, ha eliminato i nomi di quattro giocatori esclusi dai convocati dal tecnico di Jesi, per i quali ci sarà spazio dunque solamente in tribuna.
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Gli esclusi
Partendo per ordine di ruolo, il primo giocatore tagliato da mancini è lo juventino Perin, che ha perso la corsa alle spalle di Donnarumma con Sirigu e Cragno e che potrebbe star pagando la scelta estiva di trasferirsi in quella che è certamente la squadra più ambiziosa del nostro campionato, ma che non gli avrebbe chiaramente garantito il posto da titolare vista la presenza tra i pali di Szczesny.
Nel reparto difensivo resta fuori Izzo, protagonista di una stagione eccellente con il suo Torino al quale è però stato preferito un altro giocatore in grande forma come Mancini oltre agli indiscussi Bonucci, Chiellini e Romagnoli. A centrocampo tagliato il romanista Cristante, a cui tra gli altri sono stati preferiti il compagno di squadra Zaniolo e il meno quotato Sensi, molto gradito da subito al ct Mancini.
Chiude in attacco l'esclusione di Lasagna, effettivamente non troppo sorprendente ma comunque un dispiacere visto che la sfida alla Finlandia si terrà sul terreno per lui casalingo del Friuli, casa della sua Udinese.
Pillola di fanta
Per fare queste scelte, sembrerebbe proprio che Mancini abbia consultato le fantamedie dei vari giocatori. Tra i quattro portieri originariamente convocati quello con la fantamedia minore è Perin (5), mentre in difesa, nonostante abbiano entrambi una media altissima, quella di Izzo (6,85) resta inferiore a quella di Mancini (7,33). In attacco Lasagna (6,2) ha effettivamente totalizzato un dato inferiore a quelli dei vari Pavoletti, Kean, Immobile e Quagliarella, mentre l'unico strappo alla regola il ct se lo concede a centrocampo, dove Cristante (6,42) avrebbe secondo questo criterio meritato di scalzare Sensi (6,23). METICOLOSO