Il ct azzurro ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della prima sfida valida per le Qualificazioni a Euro 2020: “Vinciamo per ranking e sorteggio”
Dopo la tragica esclusione da Russia 2018, l'Italia calcistica riparte domani sera dalla prima partita delle Qualificazioni a Euro 2020 contro la Finlandia. Sarà la prima gara ufficiale per il nuovo ct azzurro Roberto Mancini, che ha parlato nella conferenza stampa della vigilia assieme al capitano della Nazionale Giorgio Chiellini.
Italia-Finlandia: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
Le parole del ct azzurro
Sui dubbi di formazione: “Li avevamo, ora li abbiamo risolti… abbiamo ancora fino a stasera, poi bisognerà consegnare le liste. Abbiamo già deciso, la speranza è che chi andrà in campo faccia bene, ma siamo convinti di questo“.
Su Kean: “Vediamo innanzitutto se giocherà domani. Poi mi aspetto che faccia quello che è in grado di fare. Non ha l'esperienza di Insigne, ma ha forza fisica, entusiasmo, vede la porta. Speriamo lo faccia in allegria“.
Sulla Finlandia. “Sappiamo tutto su di loro, è molto difficile giocarci contro. Hanno fatto molto bene negli ultimi 2-3 anni. Pukki è uno dei loro migliori giocatori, ha segnato moltissimi gol in Championship, e non è poi così diverso dal farli in Premier League“.
Sull'obiettivo: “Domani diventa fondamentale non solo per vincere, ma anche per il ranking e l'eventuale sorteggio. Vorremmo risalire il ranking che non ci piace molto. Voglio gol e bel gioco“.
Sugli infortunati: “È un peccato aver perso alcuni giocatori che ci davano delle certezze“.
Le parole di Chiellini
Sull'ambiente: “Il clima è ottimo, come è sempre stato. Il gruppo sta molto bene insieme, ma anche negli anni passati è stato così. Poi quello che si crea di magico in 45-50 giorni insieme è diverso. Si soffre e gioisce insieme, l'ambizione di questo gruppo è quello di provare le ambizioni fra un anno e mezzo. Ci serve il pass per Euro2020, inizierà una nuova avventura e lì ci saranno emozioni che non si possono provare per il poco tempo vissuto insieme con le qualificazioni“.
Su Mancini: “Ci sono cose nuove, opportunità con uno stimolo in più. Ho sempre cercato di imparare da allenatori e compagni. Sono stato molto fortunato ad avere grandi tecnici, sono contento di averne aggiunto un altro. Ha dato serenità, fiducia ed entusiasmo. Dopo il periodo passato servivano queste qualità, al di là di quello che mettiamo in campo. Non era semplice ripartire dopo la delusione mondiale“.
Su Kean: “La sua principale dote è quella di fare gol, poi deve crescere in continuità e nel migliorarsi quotidianamente, cosa non semplice. Anche a gennaio aveva l'opportunità di andare via, io gli ho consigliato di rimanere perché la stagione era lunga. Ora si sta godendo questo momento, spero che sia solo l'inizio“.