La Guardia di Finanza ha perquisito la sede della Sampdoria, indagati anche i dirigenti della società blucerchiata
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Continua il tormentone legato alle plusvalenze fittizie ed ai falsi in bilancio. Dopo che diverse società di Serie A sono finite nel mirino della Guardia di finanza, adesso è toccato ad una squadra di Serie B: la Sampdoria. Lo scorso anno, in particolare, la società che – più di tutte – era finita nell'occhio del ciclone per via delle plusvalenze era stata la Juventus. I bianconeri, al termine dei due processi nazionali (perché ricordiamo che manca ancora quello portato avanti dalla UEFA), si sono visti infliggere una maxi multa in denaro ed una penalizzazione di 10 punti in classifica. La Sampdoria è finita nel mirino degli inquirenti per operazioni condotte proprio con i bianconeri.
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Sampdoria, stagione da incubo e retrocessione in Serie B
Quella conclusa da poco più di un mese è stata una delle peggiori stagioni nella storia della Sampdoria. O quantomeno una delle peggiori stagioni nella storia recente del club ligure. Nelle 38 partite di campionato stagionali i blucerchiati hanno ottenuto appena tre vittorie, che ovviamente non sono bastate per mantenere la categoria. Con i dieci pareggi il bottino totale dei punti è stato di 19, secondo peggior risultato nella storia del massimo campionato italiano (considerando solamente quelli con tre punti per vittoria) dopo quello del Pescara, che nel 2016/17 chiuse il campionato con 18 punti. Appena 24 i gol fatti in stagione, a fronte dei 71 subiti. Una stagione da mettere al più presto alle spalle.
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La #Sampdoria torna a #Bogliasco, giovedì doppia seduta.
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— U.C. Sampdoria (@sampdoria) July 26, 2023
Sampdoria, la Guardia di Finanza perquisisce la sede del club
Nelle prime ore di questa mattina la Guardia di Finanza ha fatto irruzione nella sede della Sampdoria, perquisita la sede del club ligure. Perquisizione finalizzata al sequestro di documentazione amministrativa, contabile e fiscale, in merito a delle operazioni di compravendita di calciatori portate avanti dalla società ligure. L'inchiesta è sorta in merito a dei rapporti tra il club blucerchiato e la Juventus. Nel mirino fatti risalenti alla stagione 2019/20, stagione per la quale sono ipotizzati reati di false comunicazioni sociali, emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti in relazione a compravendite di calciatori tra la società blucerchiata e quella bianconera.
Nello specifico nel mirino sono finite determinate operazioni andate in porto tra la Sampdoria e la Juventus. Il filone principale di inchiesta è però quello legato all'elarginazione degli aiuti per l'emergenza Covid tra il 2019 ed il 2020 alla Sampdoria, che non sarebbe spettata al club di Ferrero, che avrebbe utilizzato parte di questi contributi per coprire alcune posizioni debitorie delle società cinematrografiche in Calabria. Oltre al presidente Massimo Ferrero, nel mirino sono finiti anche Antonio Romei (ex vicepresidente del club) ed Alberto Bosco (ex direttore amministrativo). Adesso, come accaduto per la Juventus e le altre società, ci sarà un periodo di attesa. Una volta chiusa l'indagine, si saprà se le accuse saranno confermate e l'eventuale punizione per il club ligure.
Il comunicato della procura
“Nell’ambito del procedimento nei confronti del presidente pro tempore, del vicepresidente pro tempore con delega operativa, nonché del direttore amministrativo di U.C. Sampdoria S.p.A., nella mattinata odierna militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Genova hanno dato esecuzione ai seguenti provvedimenti emessi da questo Ufficio:
– decreto di perquisizione locale e sequestro, ex artt. 247 e 250 c.p.p., presso la sede della U.C. Sampdoria S.p.A. in Genova, finalizzata al sequestro di documentazione amministrativa, contabile e fiscale;
– richiesta di consegna atti e documenti, ex art. 248 c.p.p., presso le sedi di Banca Sistema S.p.A. e di Macquarie Bank in Milano;
– ordine di esibizione atti e documenti, ex art. 256 c.p.p., presso le sedi di SACE S.p.A., di Mediocredito Centrale S.p.A. e dell’Istituto per il Credito Sportivo S.p.A. in Roma. Questa A.G. procede per: – false comunicazioni sociali (art. 2621 c.c.), emissione di fatture per operazioni inesistenti (art. 8 D.Lgs. n. 74/2000) e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti (art. 2 D.Lgs. n. 74/2000), in relazione a compravendite di calciatori intervenute nel 2019 e nel 2020 tra U.C. Sampdoria S.p.A. e Juventus F.C. S.p.A.. In particolare, dall’esame degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Torino, questa A.G. ritiene allo stato siano emerse ipotesi di plusvalenze fittizie e correlate ipotesi di false fatturazioni in relazione alla cessione dalla Juventus F.C. S.p.A. alla U.C. Sampdoria S.p.A. del calciatore AUDERO Emil ed alla cessione dalla U.C. Sampdoria S.p.A. alla Juventus F.C. S.p.A dei calciatori PEETERS Daouda e MULÈ Erasmo, avvenute nel 2019, nonché in relazione alla cessione dalla Juventus F.C. S.p.A. alla U.C. Sampdoria S.p.A. dei calciatori FRANCOFONTE Nicolò, STOPPA Matteo e GERBI Erik ed alla cessione dalla U.C. Sampdoria S.p.A. alla Juventus F.C. S.p.A del calciatore VRIONI Giacomo, avvenute nel 2020. 1 Per effetto di tali operazioni, si è ritenuto -allo stato- che i bilanci di esercizio del 2019 e del 2020 della U.C. Sampdoria S.p.A. abbiano riportato l’esposizione di una minor perdita e di un maggior valore dell’attivo patrimoniale rispetto a quello reale e che la sopravvalutazione dei calciatori AUDERO, STOPPA, FRANCOFONTE e GERBI abbia determinato per U.C. Sampdoria S.p.A. l’utilizzo di fatture sovradimensionate e, conseguentemente, l’indebita detrazione di I.V.A. nonché l’annotazione di costi superiori a quelli effettivi. Analogamente si ritiene -allo stato- che la cessione dei giocatori PEETERS, MULÈ e VRIONI da parte della U.C. Sampdoria S.p.A. sia avvenuta mediante l’emissione di fatture riportanti valori superiori a quelli reali. Si procede altresì per il reato di truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche (art. 640-bis c.p.), in relazione a finanziamenti assistiti da garanzia pubblica ottenuti da U.C. Sampdoria S.p.A. negli anni 2020 e 2021, nella cornice emergenziale connessa alla pandemia da Covid-19. In particolare, in base agli accertamenti sinora compiuti è emerso che U.C. Sampdoria S.p.A. abbia ottenuto, anche sulla base dei bilanci riportanti dati ritenuti allo stato non veritieri, finanziamenti garantiti dal Fondo Centrale di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese, gestito da Mediocredito Centrale S.p.A., per complessivi € 5.000.000, nonché finanziamenti assistiti da garanzia pubblica concessa da SACE S.p.A., erogati da Banca Sistema S.p.A., per complessivi € 17.000.000, e da Macquarie Bank, per complessivi € 40.000.000. In base all’esame degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Paola (CS), relativi alle indagini che hanno riguardato il fallimento di società riconducibili a Massimo FERRERO, viene ipotizzata altresì la malversazione di erogazioni pubbliche (art. 316-bis c.p.), in relazione alla destinazione di parte dei suddetti finanziamenti assistiti da garanzia pubblica, ricevuti da U.C. Sampdoria S.p.A. nella cornice emergenziale connessa alla pandemia da Covid-19, per scopi diversi da quelli in relazione ai quali la garanzia era stata concessa. Oggetto di approfondimento investigativo sono anche finanziamenti erogati a U.C. Sampdoria S.p.A. dall’Istituto per il Credito Sportivo per la riqualificazione, tra l’altro, degli impianti sportivi della squadra calcistica a Bogliasco (GE)“.