Dalla porta all'attacco: un'analisi dei singoli reparti per scoprire ogni sfaccettatura della finale di Coppa Italia che si contenderanno Juventus e Lazio
A giudicare dal valore sulla carta dei giocatori in campo, questa sera vedremo una finale di alto livello. Juventus e Lazio stanno bene, arrivano alla sfida di stasera all'Olimpico entrambe con la voglia di dimostrare e di vincere. La Juve ha dalla sua il sogno triplete ancora vivo, la Lazio vuole coronare la splendida stagione sotto la guida di Mister Inzaghi, la vera sorpresa dell'anno. Ma questa sera non sarà solo Juve contro Lazio, perché ogni singolo reparto avrà qualcosa da raccontare e vorrà imprimere il suo segno in una serata così importante.
PORTA – Buffon contro Strakosha. Trentanove anni contro ventidue. Un classico esperienza contro freschezza. Il capitano della nostra nazionale Gigi Buffon ha dimostrato però che gli anni sono solo un numero e che ha ancora qualcosa da dire a questo sport e a chiunque provi a varcare l'uscio della sua porta. Lo ha dimostrato in Champions League contro il Monaco, lo ha dimostrato anche in campionato in cui la sua Juventus ha la difesa meno battuta: 26 i gol subiti dai bianconeri, 24 da Buffon. Strakosha lo guarda dal basso, per ora. È giovane, classe '95 e ha tanti prati verdi da calpestare prima di arrivare ai numeri che ha collezionato Gigi, ma il portiere albanese ha talento e si vede. Ha preso il posto a Marchetti, complice l'infortunio del titolare, e se lo sta meritando con prestazioni di alto livello. Dopo un anno nella Primavera di Inzaghi, dove aveva dimostrato il suo valore vincendo una Coppa Italia e uno scudetto, ed uno in ombra alla Salernitana, è tornato alla Lazio e ci vuole restare. Sarà senza dubbio una sfida avvincente.
DIFESA – La difesa della Juventus è un reparto che sta facendo la storia, poco altro da dire a riguardo. Barzagli, Bonucci e Chiellini, il ‘muro bianconero', sono da anni l'asse portante della squadra, il punto di forza, forse la vera chiave che ha portato ad aprire la porta-scudetto per cinque anni di fila, quasi sei. Una media del 6,5 per la BBC bianconera, numeri impressionanti. Sono avversari tosti e daranno del filo da torcere all'attacco biancoceleste. Questa sera Alex Sandro, a sinistra, completerà il reparto.
I difensori della Lazio questa sera saranno probabilmente Bastos, Basta, De Vrij e Wallace. Non hanno sicuramente i numeri della Juve, ma hanno carattere e non si sono mai tirati indietro in questa stagione. Giocatori di esperienza, per la maggior parte molto utilizzati da Simone Inzaghi. Hanno mostrato un rendimento sempre sufficiente e costante in questo senso. Non impenetrabili ma convincenti.
CENTROCAMPO – Il centrocampo bianconero in campo stasera avrà pochi centrocampisti puri, in realtà. Primo tra tutti Claudio Marchisio. Tormentato dall'ennesima stagione di infortuni, il Principino è tornato al centro del centrocampo juventino, anche grazie al posto lasciatogli da Khedira, che ha preso invece quello di Marchisio in infermeria. Tanta voglia di dare anche il suo apporto in questa stagione fantastica in casa Juve.
Inzaghi schiera quattro di fiducia: Lulic, Milinkovic-Savic, Parolo e Biglia. Di mestiere e di velocità, con furbizia e tocchi di classe, il vantaggio dei centimetri: chi ne ha meno salta l'uomo, chi ne ha di più fa male di testa. Il centrocampo laziale ha degli interpreti invidiabili dalla qualità più disparate. Sembra non mancargli nulla, se non il cinismo sotto porta, in qualche occasione. Ma il laziali vogliono vincere e hanno dimostrato di saperlo farlo, specie in Coppa, specie Lulic. Sarà un 26 maggio-bis? Staremo a vedere.
ATTACCO – Settantadue a settantadue, sulla carta. Stesso numero di gol in questa stagione di Serie A per Juventus e Lazio. Trentadue gol per la coppia Higuain-Dybala, trentasette per Immobile e Keita. I bianconeri hanno dalla loro un dispensatore di assist e di giocate di qualità quale Paulo Dybala. I suoi gol in campionato sono solo 9, ma di partite ne ha cambiate di più. Il cecchino, tanto, la Juve ce l'ha e risponde al nome di Gonzalo Higuain. Vero bomber e trascinatore della squadra.
Immobile e Keita sono invece la strana coppia del campionato. I ragazzi, protagonisti di diversi siparietti fuori dal campo, hanno dimostrato di saper far divertire il pubblico in più occasioni. Quello che importa stasera però il loro talento in campo. Lì davanti è tutto nelle loro mani o, meglio, nei loro piedi.
Pillola di Fanta
Senad Lulic sarà l'uomo più sostenuto dalla Curva Nord laziale questa sera. Il motivo? Un gol in finale di Coppa Italia contro la Roma, forse il più importante della sua carriera alla Lazio. In 29 partite giocate ha una fantamedia del 6,65. Tre i gol e ben 8 gli assist stagionali per lui. Sette ammonizioni nel conto dei malus. EROE DI COPPA ITALIA
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