Da una delle difese più solide ad un vero e proprio colabrodo: i numeri della difesa della Juventus a confronto tra gennaio e febbraio
Gli ultimi 30 giorni non sono stati di certo i più felici della stagione in casa della Juventus. Per la prima volta in questo campionato di Serie A i bianconeri non hanno vinto per quattro partite di fila, tornando a vincere solamente nell'ultima uscita, grazie al gol all'ultimo secondo di Daniele Rugani, che ha regalato tre punti preziosi alla banda di Allegri. In virtù del pareggio del Milan contro l'Atalanta, la Juve è adesso di nuovo seconda in solitaria ed a +4, margine di sicuro confortante visto che nelle prossime due arrivano Napoli ed Atalanta.
Quello che non conforta Max Allegri è invece la difesa. I bianconeri, nonostante abbiano ancora la seconda difesa meno battuta del torneo (dopo quella dell'Inter), nel mese di febbraio hanno subito troppi gol. Un calo di attenzione che va smaltito al più presto, specialmente in vista dei prossimi impegni, che saranno anche decisivi per il posizionamento finale. Quello che preoccupa è che, fatta eccezione per Szczesny, il calo è stato generale di tutto il reparto, non di un singolo individuo.
Juventus, i numeri della difesa a confronto tra gennaio e febbraio
Quella contro il Frosinone è stata l'ultima partita di febbraio per la Juventus, si può dunque andare ad effettuare una analisi dei numeri a confronto tra il mese di gennaio e quello di febbraio. Gennaio è partito con la vittoria di misura sulla Salernitana per 2-1, ed è poi proseguito con i 3-0 a Sassuolo e Lecce, e l'1-1 finale contro l'Empoli. Quindi appena due gol subiti in quattro partite, media degna di quella che i ragazzi di Allegri avevano tenuto nella prima parte di campionato.
A febbraio la prima partita è stata lo scontro diretto contro l'Inter, con un gol subito; poi un gol subito contro l'Udinese, due contro il Verona e due contro il Frosinone. Di certo tre squadre, le ultime, non irresistibili per una big come la Juve. Bottino di sei gol in quattro partite, il triplo rispetto al mese di gennaio. Molto spesso i gol sono scaturiti da disattenzioni banali. Come ad esempio il primo gol del Frosinone, in cui a difesa schierata Cheddira è stato lasciato libero di colpire indisturbato a centro area di testa. Un ruolino di marcia che deve necessariamente essere invertito a marzo, mese decisivo, nel quale arrivano Napoli, Atalanta, Genoa e Lazio.