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Juventus-Spal, Pirlo: “Dipende tutto da noi. Le squadre B sono un’opportunità”

Juventus-Spal, Pirlo: “Dipende tutto da noi. Le squadre B sono un’opportunità”
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Le dichiarazioni dell’allenatore della Juventus Andrea Pirlo al termine della partita vinta contro la Spal nei quarti di finale di Coppa Italia

Le dichiarazioni di Pirlo dopo la vittoria schiacciante per 4-0 contro la Spal che permette ai bianconeri di raggiungere le semifinali di Coppa Italia, nelle quali affronterà l'Inter. La Juventus chiude la partita già nel primo tempo con le reti di Morata e Frabotta, poi controlla nella ripresa ma trova altri due gol con Kulusevski e Chiesa che arrotondano il risultato. Le parole del tecnico bianconero al termine del match.

Vittoria importante dopo il successo in Supercoppa: “Era il nostro obiettivo passare il turno e contro la Spal era importante partire bene fin dal primo minuto per evitare distrazioni e ottenere il risultato”.

Vi aspetta un mese con tanti impegni ravvicinati: “È dall'inizio della stagione che abbiamo impegni ravvicinati, ormai ci abbiamo preso l'abitudine. Però dobbiamo guardare partita dopo partita. Sabato giochiamo contro la Sampdoria e per il momento ci concentriamo su quella”.

Domani è il compleanno di Buffon (44 anni), magari resterà per un altro anno? “È un giocatore che sta bene fisicamente e sta dimostrando tutti i giorni di potere ancora giocare a calcio. Ci farebbe molto piacere se restasse con noi anche il prossimo anno”.

Tanti giovani in campo stasera, non sarebbe meglio puntare sui giovani italiani piuttosto che prendere sempre stranieri? “La Juventus è stata la prima società a fare la seconda squadra ed è la scelta azzeccata per far crescere questi giovani, perchè giocano un campionato importante come quello della Lega Pro. Bisognerebbe aprire la mente anche alle altre società per averne di più e sfruttare questo anche in ottica Nazionale”.

Kulusevski da seconda punta è una scelta definitiva? “Lui può ricoprire più ruoli, oggi ha giocato come attaccante ma può anche agire da seconda punta, da trequartista, ma anche da esterno alto. È un calciatore molto interessante e sta vivendo un ottimo momento, peccato che sia squalificato per la prossima partita contro la Sampdoria però avrà tempo per recuperare le energie per i futuri impegni”.

Una parola sulla prestazione di Fagioli: “È un ragazzo molto interessante che si allena con noi da qualche tempo. Può fare il regista perchè è cresciuto in quel ruolo, però è più portato anche fisicamente a costruire il gioco. Ha una buona visione di gioco, ha buona tecnica. Però non diamogli tanta responsabilità e avrà un grande futuro”.

Quest'anno siete dietro rispetto all'Inter, come vivete questa situazione di rimonta? “Anche un altro anno – il mio primo da calciatore alla Juventus – siamo rimasti dietro il Milan per tutto il campionato e poi siamo riusciti a vincerlo. Abbiamo tante partite da giocare e come ho detto altre volte dobbiamo pensare solo a noi stessi, perchè tutto dipende da noi”.


Antonio Piccolo

Calabrese, laureato in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche e appassionato di calcio. “Non c’è un altro posto al mondo dove l’uomo è più felice che in uno stadio di calcio”. [Albert Camus]

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