Alla scoperta dei talenti di Football Manager: Lucas Calegari devastante con qualunque squadra di media classifica si decida di acquistarlo
Fluminense nuova cascina del calcio brasiliano. Sono tantissimi i talenti che la società di Rio de Janeiro sta sfornando negli ultimi anni: tra questi c’è anche Calegari, piacevole scoperta di FM22. A te che sei appassionato del gioco manageriale di calcio più famoso del mondo, ti presentiamo Lucas Felipe Calegari, terzino destro del Fluminense.
Chi è Lucas Calegari
Lucas Calegari nasce il 27 febbraio 2002, a Cuiabà. Cresce nel Fluminense, squadra in cui esordisce ad agosto 2020 a soli 18 anni, ma con appena 19 presenze divise tra campionato e coppe. Su Football Manager lo avevo scoperto in una stagione con la Fiorentina e mi ero promesso di riprenderlo con ogni squadra di medio-alta classifica avessi utilizzato per una nuova carriera.
Detto fatto, inizio una carriera col Southampton e Calegari rientra tra i primi acquisti, con un costo abbastanza in linea con la realtà: 8 milioni di euro e un altro investimento è pronto a garantirmi un’ottima plusvalenza in futuro.
Le caratteristiche di Lucas Calegari
Calegari nasce come terzino destro, ma all’occorrenza può essere impiegato anche come mediano o addirittura centrocampista; ad ogni modo, su FM22 dà il suo meglio sull’out di destra, ruolo in cui può diventare uno dei più forti del gioco. Valori molto buoni già a inizio gioco: resistenza, velocità e accelerazione sono ottimi (tra 14 e 15) così come la capacità di dribbling a 15, ma deve migliorare nel gioco di squadra, ancora a 12.
La trattativa per Lucas Calegari
Ho deciso di puntare sul brasiliano solo dalla seconda stagione alla guida dei Saints. La trattativa col Flu mi ha portato a spendere 8 milioni di euro, una cifra che ho ritenuto ragionevole per farlo alternare con Walker-Peters il primo anno. Arriva in Inghilterra con grandi aspettative e un contratto da circa 1.3 milioni di euro a stagione.
Il rendimento di Lucas Calegari: numeri, crescita e valore
Per Calegari è stata una crescita pazzesca e abbastanza prevedibile: votato molto più alla difesa che all’attacco, il brasiliano ha collezionato 30 presenze nella sua prima stagione, salvo poi rompersi il crociato nella seconda dove era comunque partito molto bene. Nella terza e nella quarta stagione è andato in crescita, ma poi l’offerta da 28.5 milioni di euro dello Spartak Mosca non si poteva rifiutare. Col nostro Southampton ha ottenuto una media voto di 6,82 in tutte le stagioni che ha disputato con noi e anche 1 solo gol e 1 solo assist.
L’exploit vero e proprio l’ha avuto in Russia dove la media voto è stata di 7,11 e 7,36 per le due stagioni giocate a Mosca, prima di essere acquistato dall’ambizioso WBA che gli ha fatto fare il salto definitivo all’Arsenal.