Milan, delusione Camarda: escluso dalla Champions! Perché non può giocare

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Il baby talento del Milan Francesco Camarda non potrà fare il suo esordio in Champions League, ecco perché non può giocare

Nonostante la 13esima giornata di Serie A sia stata ricca di match decisamente interessanti, su tutti il derby d'Italia tra Juventus ed Inter, a prendersi la scena è stato un baby talento prodigio del Milan: Francesco Camarda. Il giovane attaccante 15enne ha fatto il suo esordio assoluto nel calcio professionistico a nemmeno 16 anni compiuti, diventando l'esordiente più giovane nella storia della Serie A (la classifica degli esordienti più giovani prima di lui).

Milan, niente esordio in Champions League per Francesco Camarda: il motivo

Dopo essere diventato l'esordiente più giovane nella storia della Serie A, Camarda non potrà ottenere lo stesso record anche in Champions League. Ad impedirglielo è un regolamento decisamente più stringente firmato dalla UEFA. Addirittura, nel caso del baby bomber prodigio rossonero, sono due i cavilli presenti nel regolamento che gli impediscono di poter essere anche convocato.

Cavilli che, nel caso della UEFA, non permettono deroghe. Se in Serie A, nonostante i 15 anni, la Lega è stata ben contenta di concedere il lascia passare al Milan per la convocazione ed il successivo esordio, in Champions non potrà accadere lo stesso. A parte il fatto che, ovviamente, non è stato inserito né in lista A né tantomeno in lista B; Camarda ha anche altri due impedimenti.

La UEFA non permette la convocazione, e dunque l'inserimento in lista, di calciatori che non hanno compiuto ancora 16 anni e che non hanno ancora firmato il primo contratto da professionisti. Contratto da professionisti che, tra le altre cose, può essere firmato solo al compimento dei 16 anni. Insomma, per poter vedere l'esordio di Camarda anche in Champions League, bisognerà aspettare che compia almeno 16 anni.

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