
Domenica sera i partenopei faranno visita ai rossoneri a San Siro: Atalanta permettendo, chi si giocherà lo scudetto coi nerazzurri?
Domenica 19 dicembre alle ore 20.45, a San Siro andrà in scena un grande big match. I padroni di casa del Milan ospiteranno il Napoli, per una sfida di certo diversa dalle altre.
Con l’Inter in testa a tutti, la gara valida per il posticipo della 18^ giornata di Serie A è più di una semplice partita fra due corazzate: è un vero e proprio spareggio. La squadra vincitrice rimarrà attaccata ai nerazzurri, mentre la sconfitta rischia di perdere il treno che porta allo scudetto. Tutto ciò, Atalanta permettendo.
Milan-Napoli è uno scontro diretto
A due partite dalla fine del girone d’andata, l’Inter è già padrona del proprio destino. Dopo gli ultimi passi falsi di Milan e Napoli, i nerazzurri sono in testa alla classifica in solitaria. La squadra di Inzaghi è attualmente a +1 sul Milan e a +4 sul Napoli, e potrebbe laurearsi campione d’inverno già questo weekend.
In mezzo a rossoneri e partenopei c’è l’Atalanta di Gasperini, come al solito. Ormai non è più una sorpresa, ma per un motivo o per un altro non è ancora riuscita a reggere fino alla fine della stagione: tra coppe ed infortuni, la Dea rientra da anni in zona Champions League senza però riuscire ad arrivare in primavera con le carte in regola per giocarsi lo scudetto. Per blasone e soprattutto per rosa, Milan e Napoli sembrano leggermente più pronte per tenere fino alla fine.
Ecco quindi che la sfida di domenica sera diventa importantissima. Sia chiaro: dovesse esserci una squadra sconfitta, questa non sarebbe tagliata fuori dalla corsa per il tricolore. Ma la botta sarebbe pesante, soprattutto se a perdere dovesse essere la formazione di Spalletti – che con una vittoria dell’Inter venerdì sera a Salerno andrebbe a -7.
Al di là della questione punti e dello scontro diretto (il ritorno si giocherà ad inizio marzo), la sfida tra il Diavolo e gli azzurri conterà per una questione mentale. Battere una tua diretta concorrente in un vero e proprio spareggio ti garantisce, nell’arco della restante parte della stagione, una forza ed una sicurezza nei tuoi mezzi da non sottovalutare.
Se a vincere dovesse essere il Milan, darebbe una bel segnale a tutto il campionato. Con un eventuale successo sia dell’Inter che dell’Atalanta, 3 squadre comincerebbero a scappare per davvero a metà stagione. Con il Napoli che rimarrebbe così indietro a 7 punti dalla vetta e con una Juventus che sembra ormai già tagliata fuori dai giochi per un ritardo clamoroso, lo scudetto potrebbe davvero decidersi tra le due milanesi – salvo scherzi della Dea.
Discorso diverso invece se a vincere dovesse essere il Napoli, cosa che probabilmente spera l’Inter. Con un successo partenopeo, la squadra di Spalletti agguanterebbe quella di Pioli in classifica, ma darebbe la possibilità ai nerazzurri di mettere due partite tra loro e le sue dirette inseguitrici. Potrebbe rimanerle a -3 l’Atalanta, ma sia Milan che Napoli sarebbero a -4.
La strada è ancora lunghissima e tutto può ancora succedere, ma da gennaio in poi ogni singolo punto comincia a valere oro.
Milan-Napoli: precedenti, statistiche e curiosità
Milan e Napoli si sono incontrate in totale nella loro storia fra tutte le competizioni ben 167 volte: 66 vittorie rossonere, 52 pareggi e 49 trionfi partenopei. Considerando però solo le gare giocate a San Siro, il bilancio è molto più netto: 38 successi a 17 a favore dei padroni di casa.
L’ultima sfida fra le due squadre risale al marzo scorso, quando a Milano fu però il Napoli a vincere per 0-1. L’ultima vittoria del Diavolo invece è arrivata pochi mesi prima, nel novembre 2020: allo stadio Diego Armando Maradona, i rossoneri trionfarono 1-3.
Per ritrovare una vittoria del Milan a San Siro bisogna tornare al gennaio 2019, quando ai quarti di finale di Coppa Italia i padroni di casa si imposero per 2-0. L’ultimo trionfo dei rossoneri valido per il campionato di Serie A davanti ai propri tifosi è arrivato addirittura nel dicembre 2014: 2-0.
Milan e Napoli sono due squadre storiche del nostro campionato, nonostante non sempre siano state – soprattutto i partenopei – ai vertici della Serie A. Quando si pensa a questi due club, però, la memoria non può non andare alle magiche sfide di fine anni ’80 e inizio anni ’90.
In quel periodo nasceva infatti una delle squadre più forti di sempre nella storia del calcio: il Milan di Arrigo Sacchi. Guidato dal trio olandese – Van Basten, Rijkaard e Gullit – il Diavolo spodestò proprio il Napoli campione d’Italia in carica, che allora era trascinato dalle gesta del miglior giocatore al mondo, Diego Armando Maradona.
Quelle battaglie erano davvero scene di altri tempi, con campioni da una parte e dall’altra a giocarsi lo scudetto. Il Napoli tenne botta fino alla stagione 1989/90, quando chiuse la classifica al 1^ posto vincendo così il suo secondo, e finora ultimo, scudetto della sua storia. Da lì in poi, si affermò proprio il nuovo Milan di Berlusconi e Galliani, prima con Sacchi e poi con Capello in panchina.
Gli anni ’90 furono marchiati in maniera indelebile dai colori rossoneri. A parte un paio di successi per 1-0 al San Paolo nel 1994 e nel 1995, il Napoli venne preso a pallate per l’intero decennio. Si iniziò con il 3-0 nel febbraio del 1990, passando poi per match in cui il Diavolo rifilava agli azzurri 4 o 5 reti a partita. Poi la duplice retrocessione in Serie B e Serie C del Napoli, e a seguire altre sconfitte. Fino al definitivo ritorno in Serie A con Mazzarri nella stagione 2007/08.
Da lì in poi, il Diavolo si è tolto ben poche soddisfazioni – soprattutto negli ultimi anni quando gli azzurri hanno cominciato addirittura a lottare per lo scudetto. I rossoneri vengono infatti da un trend decisamente negativo che ha segnato quasi tutto l’ultimo decennio. Da quel momento, Milan e Napoli si sono affrontate 28 volte in Serie A: 6 vittorie rossonere, 11 pareggi e 11 successi partenopei. Fino al trionfo esterno dell’anno scorso, il Milan non vinceva contro il Napoli in campionato da ben 11 partite.
