Nelle ultime edizioni dei Mondiali i sudamericani hanno sempre incontrato i tedeschi nel loro cammino, subendo cocenti sconfitte
In seguito alla . Un traguardo che per diversi giorni era tutt'altro che scontato vista la difficile situazione nello spogliatoio della seleccion, tanto che addirittura sembra che ieri, nel corso del match, Sampaoli abbia chiesto consiglio al suo numero 10 sull'inserimento in campo o meno di Aguero. Ciò non toglie che la rosa della squadra sia di indiscutibile valore dal punto di vista della qualità, e la vittoria contro gli africani non può che essere un trampolino di lancio, contro ogni pronostico, verso una possibile finale, come quattro anni fa. L'unico ostacolo, tuttavia, potrebbe essere rappresentato solo dalla Germania di Loew. E le statistiche sono piuttosto chiare in tal senso.
Buona tradizione contro la Francia e non solo
A favore dell'Argentina ci sono diversi numeri. In particolare, il prossimo avversario dell'Albiceleste sarà la Francia, e contro i transalpini la tradizione è piuttosto favorevole, soprattutto ai Mondiali, visto la doppia vittoria nel 1930 e nel 1978, e anche fuori dalla massima competizione per Nazionali il bilancio sorride ai sudamericani. Inoltre, con quella di ieri, Messi e compagni hanno raggiunto per la quarta volta di fila il passaggio della fase a gironi. Nel 2006 e nel 2010 il cammino dell'Argentina si è fermato ai quarti di finale, nel 2014 in finale. Segno che, a prescindere dalle tante vicissitudini che accompagnano sempre la seleccion e i tanti giocatori e allenatori che si sono succeduti, la mentalità è sempre vincente e consente di mantenere una certa costanza nel confermarsi nelle fasi più importanti della competizione. Senza contare la fabbrica di talenti sfornati ogni anno, nonché il grande cuore della popolazione che segue questo sport, con passione.
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Germania muro insormontabile
Tutti i fattori pro-Argentina hanno trovato sempre un unico grande, insormontabile scoglio nelle ultime edizioni dei Mondiali. E, come si diceva, questo ostacolo è rappresentato dalla Germania. Con la Nazionale tedesca, complessivamente parlando, il bilancio dei precedenti è favorevole, in virtù di 10 vittorie, 2 pareggi e 8 sconfitte, ma nelle ultime tre edizioni sono sempre stati i tedeschi a far fuori gli argentini. Nel 2006 il tutto fu deciso ai rigori, nel 2010 ci fu un dilagante 4-0 della Germania e nel 2014 la sconfitta più brutta, in finale, per mano di Mario Gotze. Allo stato attuale l'Argentina può solo “augurarsi” che la Nazionale di Loew non passi il turno, anche se difficile da pensare. In tal caso si prospettano due scenari: in caso di passaggio del turno come prima, le due squadre potrebbero incontrarsi solo in finale, come seconda, invece, in semifinale, in percorsi simili a quelli degli ultimi precedenti. Toccherà quindi all'Argentina lottare non solo contro i propri problemi, ma anche contro la tradizione sfavorevole centro-europea, per perseguire il sogno della seconda Coppa del mondo.
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