È l'Argentina a raggiungere la Croazia nella prima semifinale dei Mondiali di Qatar 2022, Messi trascina i suoi nella vittoria contro l'Olanda
Olanda – Argentina: 5-6
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I due tecnici scelgono moduli speculari e la sfida comincia con l'Argentina che prova a dettare i ritmi di gioco. Il più caldo nei primi minuti è Rodrigo De Paul, che ci prova con qualche conclusione dalla lunga distanza. L'albiceleste tiene alta la pressione sui portatori di palla avversari, spingendoli spesso verso l'errore. Dopo il primo quarto d'ora di sofferenza l'Olanda inizia ad affacciarsi nelle zone della porta difesa da Emiliano Martinez. Il primo tentativo vero arriva al 24′ con Bergwijn, ma la sua conclusione non centra lo specchio della porta. L'Argentina capisce che lasciare così tanto campo agli avversari non è la soluzione migliore e torna ad aumentare il pressing. Al 33′ è ancora De Paul a scaldare i guantoni di Noppert con un tiro da fuori. Due giri di lancette dopo è Molina a trafiggerli, grande passaggio di Messi per l'ex Udinese, che a tu per tu con l'estremo difensore avversario non sbaglia. Negli ultimi minuti la partita si innervosisce improvvisamente e fioccano i cartellini gialli, la prima frazione si chiude con i sudamericani avanti di una rete a zero.
Alla ripresa Van Gaal parte subito con un doppio cambio, dentro Koopminers e Berghuis, fuori De Roon e Bergwijn. I ritmi in questo avvio di ripresa sono leggermente più bassi rispetto a quelli iniziali della prima frazione. Al 63′ ci prova Leo Messi da calcio di punizione, la sua conclusione sfiora solamente la traversa della porta difesa da Noppert. L'Argentina continua a pressare ed al 71′ conquista un calcio di rigore: Acuna penetra nell'area avversaria e, poco prima di effettuare un cross, viene steso da Dumfries, per l'arbitro non ci sono dubbi ed assegna un tiro dagli undici metri. Dal dischetto si presenta ovviamente Leo Messi, che resta freddo e spiazza Noppert rimasto immobile. Nonostante il doppio vantaggio argentino, l'Olanda non si fa abbattere e risponde subito. All'83' Berghuis porta palla sulla corsia di destra, guarda in mezzo e mette un bel pallone, di testa si fa trovare pronto Weghorst, che batte Emiliano Martinez e riapre tutto. Adesso gli olandesi sono galvanizzati dal gol e spingono alla ricerca del pari che vorrebbe dire tempi supplementari. Un paio di giri di lancette dopo è ancora Berghuis a bussare nelle zone della porta Argentina, la sua conclusione viene però deviata da un difensore e trova solamente l'esterno della rete. Ed è ancora Berghuis, al 93′, a far tremare i tifosi argentini: il suo calcio di punizione si stampa però sulla barriera. Quando tutto sembrava ormai perduto, l'Olanda con orgoglio e con uno schema fuori di testa trova il gol del pareggio al 112′ minuti di gioco. Punizione di Koopmeiners a cercare il solito Weghorst in area, che resta freddo e batte Emiliano Martinez. È 2-2, si va ai tempi supplementari.
Il primo tempo supplementare comincia con gli stessi undici in campo e con ritmi notevolmente più bassi. C'è stanchezza e si vede. Ed i ritmi rimangono bassi per tutti i quindici di gioco, terminati senza nemmeno un minuto di recupero. Si resta quindi fermi sul punteggio di 2-2. Alla ripresa Scaloni prova a mettere forze fresche, entra Montiel al posto di Molina. Ed è proprio l'albiceleste la più frizzantina tra le due nell'avvio del secondo tempo supplementare. Tra angoli e punizioni dal limite, sono gli argentini ad affacciarsi più spesso in attacco. Attende l'occasione giusta invece l'Olanda. Olanda che ci prova al 112′ con una punizione dal limite, che però si conclude con un nulla di fatto. L'occasione più grossa di entrambi i tempi supplementari capita pochi minuti dopo all'Argentina: dopo una grande giocata il pallone arriva in mezzo dove è appostato l'interista Lautaro Martinez che, lasciato libero di colpire, trova la grande opposizione del muro orange in calcio d'angolo. Adesso l'Argentina ci crede e spinge. Un minuto dopo è Enzo Fernandez che prova dalla distanza, trovando la risposta di Noppert, ancora angolo. Sugli sviluppi del corner spicca di testa Pezzella, che spedisce però alto sopra la traversa. Gli ultimi minuti sono molto confusionari, ormai sono completamente saltati tutti gli schemi. Al 119′ ci prova ancora Lautaro Martinez dalla distanza dopo essersi smarcato bene, risponde ancora presente Noppert. Al 120′ è il turno di Messi, ancora una volta da fuori area, ma il pallone finisce abbondantemente fuori dopo una deviazione, angolo. Dalla bandierina si presenta il solito Di Maria, che prova il gol olimpico trovando la grande risposta di Noppert ancora in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del corner la palla finisce fuori area a Enzo Fernandez, che calcia e trova il palo esterno, rimessa dal fondo. Termina dunque sul 2-2 anche il secondo tempo supplementare, si deciderà tutto ai calci di rigore.
Il primo a presentarsi sul dischetto è van Dijk per l'Olanda, il suo tiro è potente ma viene parato da Emiliano Martinez. Per l'Argentina parte Messi, che va centrale e spiazza Noppert. Vantaggio Argentina. Tocca a Berghuis per l'Olanda, ancora una volta Emiliano Martinez si supera a neutralizza. Per l'Argentina è il turno di Paredes, che sceglie perfettamente l'angolo e fa 2-0. Il terzo olandese è Koopmeiners, che non lascia scampo al portiere. Tocca quindi a Montiel, che spiazza Noppert, è 3-1. Adesso è la volta di Weghorst, che spiazza il portiere. Va Enzo Fernandez, che calcia fuori e permette all'Olanda di andare sul 3-2. Tocca a L. De Jong, che segna. Per l'Argentina Lautaro Martinez, che spiazza Noppert e spedisce i suoi in semifinale
Olanda – Argentina 5-6: il tabellino del match
Olanda (3-4-1-2): Noppert; Timber, van Dijk, Aké; Dumfries, de Roon (46′ Koopminers), de Jong, Blind (64′ L. De Jong); Gakpo (113′ Lang); Bergwijn (47′ Berghuis), Depay (80′ Weghorst). All. Louis Van Gaal
Argentina (3-5-2): E. Martinez; Romero (78′ Pezzella), Otamendi, Li. Martinez (111′ Di Maria); N. Molina (105′ Montiel), de Paul (67′ Paredes), E. Fernandez, Mac Allister, Acuna (79′ Tagliafico); Messi, Alvarez (82′ Lautaro Martinez). All. Lionel Scaloni
Ammoniti: Timber, van Dijk, Depay, Weghorst, Berghuis (Ola); Acuna, Lisandro Martinez, Paredes, Messi, Otamendi, Montiel, Pezzella (Arg)
Espulsi: –
Gol: Molina al 35′, Messi al 73′, Weghorst all'83', Weghorst al 112′
Assist: Messi, Berghuis, Koopmeiners
Chi incontrerà l'Argentina in semifinale
L'Argentina in semifinale sfiderà la Croazia, che ha eliminato il Brasile nell'altro quarto di finale.
IL TABELLONE DELLE SEMIFINALI AGGIORNATO IN TEMPO REALE