
Dopo una finale equilibrata con occasioni e pali per entrambe le squadre, e un rigore sbagliato da parte della nazionale femminile spagnola, è la Spagna ad aggiudicarsi il titolo di campione del mondo a scapito dell’Inghilterra. Ecco il riassunto della finale dei mondiali femminili in Australia e Nuova Zelanda.
Spagna – Inghilterra
Il primo quarto d’ora della finale dei mondiali femminili giocata tra Spagna e Inghilterra è trascorso con le due nazionali intente a studiarsi, le inglesi portano un pressing molto alto, mentre le spagnole esprimono tecnica e velocità con le giocate di Paralluelo. La prima occasione pericolosa arriva al 17’ per l’Inghilterra sottoforma di una traversa di Hemp che fa tremare la Spagna. L’attacco spagnolo però non si fa attendere, rendendosi pericoloso pochi minuti dopo sia con Redondo che con Paralluelo, entrambe le occasioni sventate da Earps, portiere inglese sempre reattivo.
A quasi mezz’ora precisa dal fischio d’inizio la Spagna apre le marcature, segnando l’1 a 0 con Carmona grazie a un mancino potente rasoterra in diagonale. Le inglesi provano a reagire ma superare la difesa della spagna si dimostra molto difficile. Il primo tempo si chiude con un’altra occasione spagnola, con Paralluelo che trova la parte esterna del palo inglese.
Dopo la ripresa la Spagna rientra in campo ancora più pericolosa di come aveva terminato e l’Inghilterra fatica a stare al passo, tant’è che dopo un check del VAR viene assegnato un calcio di rigore ai danni delle inglesi per un tocco di mano di Welsh. Hermoso si prepara dal dischetto, ma Earps si fa trovare pronta e blocca con sicurezza il tiro tentato sulla sinistra dalla centrocampista spagnola.
Quest’occasione sfumata dà coraggio alle giocatrici inglesi, che riprendono a rendersi pericolose in negli ultimi 20 minuti di gioco. La Spagna però regge il colpo, non concedendo troppi spazi e sventando le occasioni create dall’Inghilterra.
A pochi minuti la Spagna trova due occasioni per raddoppiare il vantaggio e chiudere la partita, ma prima la chiusura provvidenziale di Carter, poi la parata di Earps negano questa gioia alla nazionale spagnola e tengono l’Inghilterra in partita. In particolare, l’Inghilterra trema per un tentativo di Batlle sventato da Earps.
Nei tredici minuti di recupero concessi la Spagna continua ad attaccare e a pressare alto per indurre le inglesi a sbagliare. La nazionale spagnola crea ancora occasioni pericolose, come un colpo di testa di Paredes che sfiora nuovamente il 2 a 0, ma l'Inghilterra in risposta riesce a difendersi e tenere aperta la partita fino all'ultimo.
L'ultima occasione per l'Inghilterra è stata un calcio d'angolo al termine del recupero, un tentativo che Coll sventa bloccando il pallone prima di tutti. Il fischio finale regala la vittoria del mondiale femminile alla Spagna, nazionale che prima del 2015 non si era mai qualificata a questa competizione.
Spagna – Inghilterra 1 – 0: il tabellino
Spagna (4-3-3): Cata Coll; Ona Batlle, Irene Paredes, Laia Codina, Olga Carmona; Tere Abelleira, Aitana Bonmatí, Jenni Hermoso; Alba Redondo, Mariona Caldentey, Paralluelo
Inghilterra (3-4-1-2): Mery Earps, Lucy Bronze, Keira Walsh, Alex Greeenwood, Millie Bright, Georgia Stanway, Rachel Daly, Ella Toone, Lauren Hemp, Jess Carter, Alessia Russo
