È il tedesco Thomas Muller il miglior marcatore nella storia dei mondiali tra i calciatori ancora in attività, Cristiano Ronaldo e Messi a caccia della doppia cifra: la classifica completa
Ormai ci avviciniamo sempre di più a Qatar 2022, il primo campionato mondiale di calcio che sarà giocato in inverno. Per molti calciatori che hanno segnato le ultime decadi si tratterà dell'ultimo mondiale della carriera, ed hanno quindi l'ultima occasione per provare a scriverne pagine importanti. Ad esempio quella relativa ai gol, tra i calciatori ancora in attività sono diversi quelli che potrebbero scalare qualche posizione in classifica prima di salutare per sempre la competizione.
Se il miglior marcatore all time è il tedesco Miroslav Klose con 16 gol in 24 presenze, è tedesco anche il miglior marcatore ancora in attività: si tratta del trequartista del Bayern Monaco Thomas Muller, che di gol ne può vantare 10 in 16 presenze. Tutti dietro i fuoriclasse che hanno segnato le ultime decadi, terzo Cristiano Ronaldo, addirittura settimo Lionel Messi. Scopriamo, grazie ai dati forniti da Transfermarkt, quali sono i migliori marcatori nella storia dei mondiali tra i calciatori ancora in attività.
Mondiali, i migliori marcatori ancora in attività
11. Gonzalo Higuain (Argentina): 5 gol in 14 presenze*
Iniziamo con una posizione bonus, la prima ed anche unica fuori dalla classifica. L'asterisco è dovuto al fatto che qualche giorno fa l'attaccante argentino ha annunciato che al termine della stagione di MLS (Major League Soccer) dirà addio al calcio giocato. Dal 1 gennaio 2023 Gonzalo Higuain sarà quindi a tutti gli effetti un ex calciatore. Ad oggi però, ed anche nel periodo nel quale si svolgerà il campionato del mondo, Higuain sarà ancora un professionista, anche se oramai fuori dal giro della nazionale argentina. Nella sua carriera ha preso parte a tre mondiali: 2010, 2014 e 2018, totalizzando cinque gol nelle 14 presenze complessive. Una media di 0,36 gol per partita.
10. Edinson Cavani (Uruguay): 5 gol in 14 presenze
Stessa media anche per Edinson Cavani che, come Higuain, ha un passato nel massimo campionato italiano e nel Napoli. Recentemente trasferitosi al Valencia di Gennaro Gattuso, El Matador si sta giocando le sue carte per provare a partecipare a quello che sarà il suo ultimo mondiale. Il numero sette del Valencia ha fatto parte della nazionale fino allo scorso giugno, quando ha trovato quattro gol in tre partite, ma non è stato convocato per l'ultima sosta nazionali. Per ora il suo bottino ai mondiali recita cinque gol in 14 presenze ed una media di 0,36 gol a partita. Anche lui, come il pipita, ha preso parte ai mondiali del 2010, del 2014 e del 2018.
9. Ivan Perisic (Croazia): 5 gol in 10 presenze
Reduce da una stagione super con la maglia dell'Inter e da un bell'avvio di stagione con il Tottenham, Ivan Perisic si appresta a prendere parte al terzo mondiale della sua carriera. Per ora ha giocato quelli del 2014 e del 2018, segnando cinque gol in 10 presenze, una media di 0,50 gol a partita, niente male per un calciatore del suo ruolo.
8. Romelu Lukaku (Belgio): 5 gol in 10 presenze
Stesso identico percorso anche per l'ex compagno di squadra di Perisic, Romelu Lukaku. Tornato all'Inter dopo un anno deludente con il Chelsea, l'attaccante si appresta a prendere parte al terzo campionato del mondo della sua carriera, dopo quelli del 2014 e del 2018. Anche per lui, come per Perisic, fino ad ora cinque gol in 10 presenze ed una media di un gol ogni due partite (0.50).
7. Lionel Messi (Argentina): 6 gol in 19 presenze
Si piazza solamente in settima posizione uno dei calciatori che più hanno segnato la nostra epoca, Lionel Messi. Per la pulce sono già quattro le partecipazioni ad un campionato del mondo: 2006, 2010, 2014 e 2018, e con quella di quest'anno saliranno a cinque. Questo sarà anche il suo ultimo mondiale, quindi l'ultima occasione per migliorare il suo score nella competizione. Score che per ora recita sei gol in 19 presenze, una media bassina di 0.33 gol a partita. Sarà anche la sua ultima occasione per vincere il primo mondiale della carriera, dopo aver vinto nell'estate del 2021 la prima Coppa America.
6. Neymar (Brasile): 6 gol in 10 presenze
Appena una posizione sopra Messi si piazza il suo compagno di squadra Neymar Junior. Reduce da un gol nell'ultima sosta, il numero dieci del Paris Saint-Germain ha nel mirino la prima posizione tra i migliori marcatori nella storia del Brasile che al momento appartiene a Pelè, che ormai ha un vantaggio di soli due gol su Neymar. Neymar che parteciperà al suo terzo (e forse anche ultimo) campionato del mondo della carriera. Per ora ha preso parte solamente a quelli del 2014 e del 2018, segnando sei gol in 10 presenze, una media di 0,60 gol a partita.
5. James Rodriguez (Colombia): 6 gol in 8 presenze
Iniziamo ad avvicinarci alle zone calde della classifica. Al quinto posto troviamo il colombiano James Rodriguez, lui che gran parte della sua carriera la deve proprio ad un mondiale, quello del 2014. Dopo aver disputato un grande torneo con la Colombia, alle porte del Monaco bussò infatti il Real Madrid, che lo portò in Spagna per 75 milioni di euro. Oltre a quello del 2014, James Rodriguez ha preso parte anche al mondiale del 2018, ma con risultati completamente diversi. Il suo score ai mondiali recita comunque sei gol in otto presenze, niente male, con una media di 0.75 gol a partita. Tutti i gol sono però arrivati nel 2014, in cinque presenze, gol che gli consentirono anche di vincere il titolo di capocannoniere della competizione in quella edizione. Ed è il primo della particolare classifica ad essere riuscito a vincere tale riconoscimento. La Colombia però non prenderà parte al prossimo campionato del mondo, quindi non avrà la possibilità di migliorare i suoi numeri.
4. Harry Kane (Inghilterra): 6 gol in 6 presenze
Quello che potenzialmente potrebbe scalare più posizioni, visto che ha ancora 29 anni e potrebbe partecipare anche al mondiale del 2026, è l'attaccante del Tottenham Harry Kane. Fino ad ora il bomber inglese ha preso parte ad un solo mondiale, quello del 2018. Mondiale nel quale ha performato alla grande, un po' come James Rodriguez nel 2014. Per lui infatti sono arrivati sei gol in sei presenze, una media di addirittura un gol a partita, la più alta tra tutti i calciatori della speciale graduatoria. Insieme all'Inghilterra proverà a mettere in bacheca il primo trofeo della sua carriera, per lui che a livello individuale si è tolto già più di qualche soddisfazione, come il titolo di miglior marcatore proprio nel mondiale del 2018.
3. Cristiano Ronaldo (Portogallo): 7 gol in 17 presenze
Arriviamo quindi al tanto atteso podio, al terzo posto tra i calciatori ancora in attività con più gol nella storia dei mondiali si piazza Cristiano Ronaldo. Il fenomeno portoghese si appresta a partecipare al suo quinto ed ultimo campionato del mondo, e punta ad arrivare quantomeno in doppia cifra di gol. Fin qui ne ha messi a segno sette in 17 presenze, media di 0,41 a partita. A differenza di qualche altro calciatore difficilmente riuscirà a sollevare la coppa, come fatto con gli europei del 2016 e la Nations League del 2019, ma a livello individuale può certamente migliorare il suo bottino.
2. Luis Suarez (Uruguay): 7 gol in 13 presenze
Stesso numero di gol ma in quattro presenze meno per Luis Suarez. L'attaccante uruguaiano, da poco trasferitosi al Nazional proprio in Uruguay, squadra con la quale aveva cominciato la sua carriera, non si sa ancora se verrà convocato per il mondiale, un po' come nel caso di Cavani. A differenza del matador lui è però stato chiamato nel corso dell'ultima sosta nazionali, nella quale ha trovato anche un assist. In caso di convocazione difficilmente riuscirà ad arrivare in doppia cifra di gol, ma arriverebbe a giocare il suo quarto mondiale dopo quelli del 2010, 2014 e 2018. Per lui con sette gol in 13 presenze media di 0,54 gol a partita.
1. Thomas Muller (Germania): 10 gol in 16 presenze
Ed eccoci giunti alla prima posizione, il calciatore ancora in attività con più gol nella storia dei mondiali è Thomas Muller. Lo storico trequartista del Bayern Monaco può vantare 10 gol in 16 presenze ai mondiali, unico della classifica ad aver raggiunto la doppia cifra, ed ad appena sei gol da Miroslav Klose, che è invece il miglior marcatore in assoluto nella storia dei mondiali. Muller fino ad ora ha preso parte a tre mondiali: 2010, 2014 e 2018, ed il prossimo per lui sarà anche l'ultimo. Per ogni gol che dovesse segnare c'è una posizione della classifica che lo attende. Le prime tre (16, 15 e 14) sono quasi irraggiungibili, ma le altre sono a portata di mano. Molto dipenderà anche dal percorso della Germania, più partite significherebbe anche più possibilità. Con 10 gol in 16 presenze al momento la sua media è di 0,62 gol a partita. Nel 2010 ha anche vinto (a pari merito con David Villa, Forlan e Sneijder) il titolo di capocannoniere con cinque gol. Ma c'è un altro dato che lo rende unico (ed anche abbastanza invidiato!) in questa particolare classifica, è infatti l'unico degli undici calciatori presenti ad aver effettivamente vinto un campionato del mondo. Nel 2014 si è laureato campione con la sua Germania, vincendolo anche da protagonista grazie ai cinque gol messi a segno, uno dei quali in semifinale contro il Brasile. Nel mirino c'è anche il bis di coppe, la concorrenza è avvisata.