La Celeste si affida ai suoi due bomber per tornare grande: da outsider, i sudamericani ambiscono al podio mondiale. Tutto sull'Uruguay: la rosa, la formazione tipo e i consigli per il fantamondiale
La nazionale uruguaiana non si presenta alla rassegna iridata come una delle favorite. Tuttavia, per stile di gioco e tradizione, è una selezione difficile da buttare fuori per chiunque. L'Uruguay arriva al Mondiale di Russia 2018 con tutti i suoi effettivi, con la speranza di fare meglio di quattro anni fa in Brasile, dove furono sconfitti per 2-0 dalla Colombia agli ottavi di finale.
L'Uruguay si è dimostrata negli ultimi due anni una squadra più che solida. Nel terribile girone di qualificazione sudamericano, infatti, si è qualificata seconda alle spalle solo del Brasile. La formazione di Tabarez ha infatti chiuso le qualificazioni con 31 punti in 18 partite: 9 vinte, 4 pareggiate e 5 perse. La difesa non si è dimostrata insuperabile – sono infatti 20 i gol subiti – ma l'attacco è il migliore dopo quello verdeoro: la coppia Cavani-Suarez è strepitosa.
Ecco la scheda con tutto quello che c'è da sapere sull'Uruguay per i mondiali di Russia 2018: la rosa dei convocati, la formazione tipo, il calendario della prima fase e i consigli per il fantamondiale.
La rosa dell'Uruguay
Gli elementi di maggior spicco della rosa di Tabarez sono, come detto, Edinson Cavani e Luis Suarez. Diversamente dal recente passato, però, quest'anno il ct può contare anche su una discreta qualità a centrocampo: ci sono infatti Torreira della Sampdoria e Bentancur della Juventus. Oltre a loro, ci sono altri tre giocatori “italiani” che figurano nei 23: si tratta di Caceres, Vecino e Laxalt. Escluso invece all'ultimo Ramirez.
Portieri: Muslera, Silva, Campana
Difensori: Godin, Coates, Gimenez, Pereira, Gaston Silva, Caceres, Varela
Centrocampisti: Nandez, Torreira, Vecino, Bentancur, Sanchez, De Arrascaeta, Laxalt, Rodriguez, Urretaviscaya
Attaccanti: Stuani, Gomez, Cavani, Suarez
Tutto sui mondiali di Russia 2018
La stella
Luis Suarez è sicuramente l'uomo simbolo di questa squadra: finché ci sarà lui, Cavani dovrà probabilmente accontentarsi di ricoprire il ruolo di “secondo violino”. L'attaccante del Barcellona è un giocatore letale sotto porta, e può segnare in tutti i modi. Se riuscirà a mantenere la testa a posto, sarà sicuramente una delle stelle di questo mondiale. Il numero 9 ha totalizzato in questa stagione con la maglia blaugrana – fra tutte le competizioni – 50 partite, 31 gol e 17 assist.
La formazione tipo
Sotto la gestione Tabarez, la Celeste ha praticamente sempre giocato con il classico 4-4-2. Il leader difensivo – e non solo – è Diego Godin, al cui fianco ci sarà Gimenez, compagno di squadra anche con l'Atletico Madrid. A centrocampo ci sarà sicuramente grande tenacia e corsa, ma stavolta il ct avrà a disposizione anche qualità: direttamente dalla Serie A, probabile l'impiego di Bentancur e Vecino. Davanti, la coppia del gol.
Uruguay (4-4-2): Muslera; Caceres, Coates, Godin, Pereira; Rodriguez, Bentancur, Vecino, Urretaviscaya; Cavani, Suarez All. Tabarez
Il calendario dell'Uruguay
Gli uruguaiani sono stati inseriti nel gruppo A, con Russia, Egitto e Arabia Saudita. Esordiranno venerdì 15 giugno contro Salah e compagni. Ecco il calendario completo e la programmazione tv della prima fase.
15 giugno ore 14:00 Egitto-Uruguay (Italia 1)
20 giugno ore 17:00 Uruguay-Arabia Saudita (Italia 1)
25 giugno ore 16:00 Uruguay-Russia (Italia 1)
I giocatori consigliati per il fantamondiale
- Godin: il difensore centrale dell'Atletico Madrid è da anni uno dei migliori al mondo nel suo ruolo. Marcatore temibilissimo, è dotato anche di grande esperienza e senso della posizione. La sua arma migliore, però, è il colpo di testa: più volte in passato ha fatto male su calcio d'angolo a Real Madrid e Barcellona.
- Cavani: l'attaccante del Psg ha fatto un'altra stagione da record a Parigi. Con campionato e Coppa di Francia, quest'anno ha vinto anche il suo quarto titolo di capocannoniere. In questa stagione Cavani ha totalizzato – fra tutte le competizioni – 48 presenze, 40 gol e 12 assist.
- Suarez: il centravanti del Barcellona ha l'arduo compito di riportare l'Uruguay sul tetto del mondo. Anche per lui questa stagione è terminata con il “Doblete”, ma adesso ha finalmente la possibilità di giocare un Mondiale al meglio delle sue condizioni. Al fianco di Messi, quest'anno Suarez ha totalizzato in Liga 25 marcature e 11 assistenze in 32 partite.
I giocatori sconsigliati per il fantamondiale
- Muslera: fresco vincitore del campionato in Turchia, il portiere del Galatasaray è sempre stato un'incognita. Il ragazzo non ha mai ispirato troppa fiducia e sicurezza, e potrebbe tradire nei momenti più importanti. Muslera tende infatti ad alternare ottime prestazioni ad errori e abbagli incredibili. In questo campionato, il classe 1986 ha incassato 33 reti in altrettante gare, mantenendo comunque la sua porta inviolata per 13 partite.
- Vecino: il centrocampista dell'Inter ha dimostrato di essere un giocatore decisamente funzionale. Tuttavia, il classe 1991 è poco avvezzo ai bonus: in 30 presenze con la maglia nerazzurra, soltanto 2 gol e 3 assist.
- Rodriguez: l'esterno del Peñarol arriverà ai Mondiali in dubbie condizioni. Ha sempre messo in campo tanta corsa e grinta, ma il fisico non è probabilmente più quello di quando giocava in Spagna. Il classe 1985 ha militato quest'anno in Uruguay, ed ecco che l'aver giocato in un campionato non ai massimi livelli potrebbe non essergli d'aiuto.
La possibile sorpresa
- Bentancur: se il tecnico gli darà fiducia, questo ragazzo lo ripagherà con gli interessi. In Russia Bentancur potrebbe essere il regista titolare, ma con una particolarità: oltre alla solita tenacia tipica degli uruguaiani, il classe 1997 ha una qualità decisamente superiore alla media. Studiando Pjanic, in questa stagione con la maglia della Juventus ha totalizzato 27 presenze.
LE FANTASCHEDE DI TUTTE LE SQUADRE DI RUSSIA 2018