
Osimhen si racconta: l'avventura al Napoli, le prime spese da calciatore e lo scontro con Skriniar che gli é quasi costata la vita
L'Attaccante del Napoli ha rilasciato di recente un'intervista al format “Flow with Korty”, disponibile sul canale YouTube di Kortyeo, in cui ha parlato della sua avventura da calciatore nella societá di De Laurentis, soprattutto nella fase iniziale, di cosa ha fatto con i primi soldi guadagnati da professionista ma in particolare del famoso scontro avvenuto contro il difensore dell'Inter, Milan Skrniar, in un Napoli-Inter che il giocatore Nigeriano non dimenticherà facilmente e che, come dichiarato da lui stesso, é quasi stato un infortunio mortale.
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Come ha speso il primo stipendio da professionista
Su “Flow with the Korty”, Osimhen ha parlato davvero di tanti aspetti della sua vita, come cosa abbia fatto con il suo primo stipendio da calciatore professionista e con dunque primi guadagni ricevuti tramite la sua professione, per cui é adesso conosciuto in tutto il mondo come uno degli attaccanti piú forti in circolazione.
Le sue parole: “Con i primi guadagni ho regalato una casa a mio padre. Portare il nome della mia famiglia sulle spalle ogni volta in campo mi inorgoglisce. Mi considero una leggenda, ma non per i gol o per i trofei vinti, solo perché con il calcio ho potuto aiutare la mia famiglia, è la più grande vittoria per me“.
“Mi davano per spacciato e che non avrei nemmeno segnato 4 gol”
Si tratta di un'intervista a 360 gradi dove l'attaccante Nigeriano ha anche percorso la sua esperienza al Napoli ma soprattutto agli inizi, al suo approdo: “Quando sono arrivato al Napoli c'erano persone che dicevano che non avrei segnato neanche 4 gol perché la Serie A è molto fisica. Ed è così, ma quando mi dici che non posso fare una cosa, anche se non so farla, voglio imparare e sfidare quelle persone. Chi diceva certe cose adesso si sta nascondendo“.
I numeri di Osimhen con il Napoli in questa stagione
In effetti di gol Osimhen ne ha segnati davvero tanti fino da ora in Serie A ed in Europa con il Napoli. Dal 2020/2021 il Nigeriano ha giocato con la maglia azzurra 111 partite, segnando la bellezza di 65 reti e fornendo 11 assist, numeri che hanno aiutato il Napoli a vincere il terzo scudetto nella sua storia nella scorsa stagione ed a raggiugnere i quarti di finale di Champions League, perdendo poi contro il Milan in una sfida dove nel match di andata, il campione nigeriano non ha potuto prender parte proprio a causa di un infortunio.
Osimhen si é ormai confermato come uno dei migliori centravanti in circolazione, non é una novitá infatti l'interesea da parte di grandi club Europei come PSG ed Arsenal in particolare, che hanno giá provato a strapparlo a De Laurentis nella scorsa sessione di calciomercato e che ci riproveranno anche nelle prossime.
Lo scontro contro Skriniar, l'infortunio e l'operazione
Durante l'intervista con lo YouTuber Kortyeo, Osimhen ricorda anche il brutto infortunio al volto rimediato nello scontro con Skriniar: “Era contro l'Inter, il pallone stava arrivando e volevo prenderlo, il difensore ha colpito con la testa la mia faccia e hanno dovuto operarmi. È stato quasi un infortunio mortale, ringrazio Dio che sono ancora vivo“.
Un infortunio ed uno scontro che ha sicuramente scosso Osimhen, che come ben sappiamo gioca ogni match con il suo Napoli e con la sua nazionale con una maschera protettiva, proprio per evitare alti scontri futuri e per proteggere il viso operato pochi mesi fa.
Le gros choc tête contre tête entre Osimhen et Skriniar #InterNapoli pic.twitter.com/DruzjFpJrh
— GuillaumeMP (@Guillaumemp) November 21, 2021
