
Chiudere al quarto posto il campionato di Serie A potrebbe non bastare per qualificarsi ai gironi della prossima edizione della Champions League
Si tratta di uno scenario molto complesso e, adesso che sono stati restituiti i 15 punti alla Juventus (come cambia la classifica di Serie A), lo diventa ancora di più. Ma, essendo che ci sono ancora diverse italiane in corsa nelle varie competizione europee, nulla è impossibile.
Perché la quarta classificata in Serie A potrebbe non qualificarsi per la Champions League
Il motivo è presto detto. All'Italia spettano massimo cinque posti per i gironi della Champions League. Se Napoli e Lazio dovessero confermare prima e seconda posizione, due sarebbero già occupati così. Poi se una tra Milan ed Inter finisse tra le prime quattro e l'altra vincesse la Champions League, ed una tra Roma e Juventus finisse tra le prime quattro e l'altra vincesse l'Europa League; ecco che ci sarebbe un problema. Mettendo caso che quarta finisca l'Inter ed il Milan vinca la Champions e che terza finisca la Roma e la Juventus vinca l'Europa League, sarebbero sei in teoria le squadre qualificate.
Quattro derivanti dalle prime quattro posizioni in campionato, una perché vincitrice della Champions League ed una perché vincitrice dell'Europa League. In questo caso a farne le spese sarebbe dunque proprio la quarta classificata in Serie A, che si troverebbe costretta a giocare l'Europa League nonostante il quarto posto. Ovviamente è una ipotesi remota e molto complicata. Oltre ad avere due italiane rispettivamente vincitrici di Champions ed Europa League infatti, ci vorrebbe che le stesse finissero fuori dalle prime quattro in campionato.
Nel caso in cui una tra Inter e Milan dovesse vincere la Champions League ed una tra Roma e Juventus l'Europa League, ma la stessa dovesse piazzarsi tra le prime quattro di Serie A, il problema non si porrebbe.
