I portieri consigliati
– ALBANO BIZZARRI (Pescara-Empoli, domenica 6 novembre ore 12:30)
Un buon Pescara visto a San Siro, nell'ultimo turno di campionato, che però ora ha fame di punti. Uno dei protagonisti della gara contro il Milan è stato Bizzarri, capace di abbassare la saracinesca a Bacca e Niang. Contro l'Empoli vuole ripetersi. E quale migliore occasione per schierarlo, se non contro il peggior attacco d'Europa?
– CIPRIAN TATARUSANU (Fiorentina-Sampdoria, domenica 6 novembre ore 18:00)
Fiorentina tra alti e bassi, ma c'è voglia di dare continuità alla vittoria contro il Bologna e lo Slovan Liberec. Il portiere romeno al Franchi ha un ritmo diverso. Contro la Samp può esaltarsi e mantenere la porta inviolata.
– GIANLUIGI DONNARUMMA (Palermo-Milan, domenica 6 novembre ore 15:00)
Il baby fenomeno del Milan garantisce voti alti e anche qualche bonus di imbattibilità. Il match contro il Palermo è più difficile di quanto sembra, con De Zerbi sempre più a rischio esonero. Ed è proprio in situazioni fastidiose come questa, che Donnarumma può salire in cattedra. Schieratelo, senza alcun dubbio.
I portieri sconsigliati
– ALEX CORDAZ (Inter-Crotone, domenica 6 novembre ore 18:00)
La prima vittoria in A del Crotone ha portato entusiasmo agli uomini di Nicola. Ma domenica a San Siro l'impresa è ardua, nonostante il caos in cui si trova l'Inter. Per il portiere dei pitagorici, il rischio malus contro i nerazzurri è altissimo. Da evitare.
– FEDERICO MARCHETTI (Napoli-Lazio, sabato 5 novembre ore 20:45)
Al San Paolo si prospetta un match ricco di gol. Se Reina si può rischiare, non si può dire lo stesso di Marchetti. La Lazio, nonostante il momento di forma, dovrà vedersela con un Napoli che vuole dimenticare la sconfitta di Torino. La difesa biancoceleste, poi, non dà garanzie senza De Vrij.
– ANGELO DA COSTA (Roma-Bologna, domenica 6 novembre ore 20:45)
Il Bologna, senza Gastaldello e Maietta in difesa, si presenta all'Olimpico per sfidare il miglior attacco del campionato. Se contro la Lazio il portiere felsineo si è esaltato, diverso è il discorso per quanto riguarda la Roma. Il tridente giallorosso fa paura e difficilmente resta a secco per più di una partita. Semaforo rosso, dunque, per Da Costa.