Negli ultimi giorni ha fatto molto parlare una maxi squalifica rifilata in Inghilterra, Calvin Andrew è stato infatti squalificato per 12 giornate a causa di una gomitata rifilata al difensore avversario Peter Clarke. Ma Andrew non è il più cattivo, c'è infatti chi ha saputo fare di meglio, da Maradona a Cantona, passando per Ferdinand e Zidane, la speciale classifica dei “criminali” del calcio.
- Al primo posto troviamo Roberto Rojas, che durante una gara di qualificazione ai mondiali del 1990 si tagliò la testa con un rasoio per cercare di ottenere la vittoria a tavolino in una gara complicata per il suo Cile.
- Al secondo posto troviamo Juanito, il bomber del Real Madrid colpì con un calcio in faccia Matthaus durante l'andata delle semifinali di coppa campioni del 1987.
- Al terzo posto troviamo una vecchia conoscenza del calcio italiano, Diego Armando Maradona. Nella stagione 1994 dopo essere stato trovato positivo ad un test anti-doping, l'argentino fu squalificato per 15 mesi.
- Al quarto posto abbiamo ancora lui, Maradona. Altri 15 mesi beccati nel 1991, il problema? Lo stesso di prima, risultò positivo ad un test anti-doping.
- Al quinto posto troviamo Robles, che riuscì a farsi squalificare per 12 mesi durante un amichevole a causa di un aggressione ai danni dell'arbitro.
- Al sesto posto troviamo Aredio Gimona. Nel 1949/50 Gimona spezzò una gamba al calciatore della Roma Pesaola, undici mesi di squalifica per lui.
- Al settimo posto troviamo uno dei più recenti, Ole Kristian Selnaes. Il calciatore del Saint-Etienne si è beccato 11 mesi lo scorso 9 ottobre per insulti al guardalinee.
- Ottavo posto per Eric Cantona. Il calciatore dei red devils si beccò 9 mesi per una pedata stile kung fu rifilata ad un tifoso del Crystal Palace nel lontano 1995.
- Al nono posto troviamo Bosnich. L'ex portiere di United e Chelsea risultò positivo ad un test anti-doping nel 2002, nove mesi di squalifica per lui.
- Al decimo posto Rio Ferdinand. L'ex difensore dello United si è beccato nove mesi per essersi rifiutato di presentarsi ad un controllo anti-doping.
- All'11esimoposto troviamo Navarro. Il difensore del Valencia fratturò il setto nasale a Burdisso durante la gara contro l'Inter valida per gli ottavi di Champions nel 2007, sette mesi di squalifica.
- Al 12 esimo posto un'altra conoscenza del calcio italiano Adrian Mutu. Il rumeno venne trovato positivo ad un test anti-doping nel 2004, sette mesi di squalifica.
- Al 13esimo posto troviamo ancora Mutu, squalificato ancora per doping nel 2010, questa volta per 6 mesi.
- Al 14esimo posto troviamo Joao Pinto, che dopo essere stato espluso nel match del suo Portogallo contro la Corea ai mondiali del 2002 aggredì l'arbitro e si beccò 6 mesi di squalifica.
- Al 15esimo posto troviamo Ivano Blason, che nel 1946/47 si beccò 6 mesi per aver colpito l'arbitro.
- Al 16esimo posto troviamo Kolo Tourè, ennesimo calciatore risultato positivo all'anti-doping, squalifica di 6 mesi per lui.
- Al 17esimo posto troviamo Vinnie Jones, il gallese ha ricevuto 6 mesi di squalifica per aver pubblicato un video con tutti i suoi interventi più cattivi.
- Al 18esimo troviamo Luis Suarez, che si beccò 4 mesi per aver morso Chiellini durante una gara di mondiali del suo Uruguay contro appunto l'Italia.
- Al 19esimo posto troviamo Zinedine Zidane, che forse tra queste prima elencate è la squalifica più “famosa”, il francese si beccò tre mesi per la testata inflitta a Materazzi durante la finale dei mondiali del 2006, poi vinta dall'Italia.
- Ultima posizione di questa particolare classifica proprio per Marco Materazzi, che nel 2004 si beccò 2 mesi per aver picchiato Cirillo nel tunnel verso gli spogliatoi al termine della partita.