Tutto quello che c’è da sapere su Real Madrid-Inter, 3^ giornata dei gironi di Champions League: come arrivano le squadre, precedenti e statistiche
La terza giornata della fase a gironi della Champions League 2020/21 partirà con le gare di martedì 3 novembre e il big match dell’intero turno è senza dubbio quello che metterà di fronte Real Madrid e Inter. Questa partita che era quasi una classica degli anni ’60, ’70 e ’80, manca addirittura dal lontano 1998 e permetterà alle due formazioni di testare le rispettive forze in vista di una stagione ricca di partite.
Le due squadre sono inserite nel Gruppo B che vede in testa gli ucraini dello Shakhtar Donetsk con quattro punti – vittoria contro gli spagnoli e pareggio contro l’Inter – inseguono il Borussia Monchengaldbach e i nerazzurri fermi a quota due, mentre in ultima posizione c’è il Real Madrid a un solo punto. La sfida – che verrà replicata tra quindici giorni – è quasi una sorta di dentro-fuori per due squadre che vista la classifica non possono permettersi un ulteriore passo falso. Tutto quello che c'è da sapere sul match tra Real Madrid e Inter.
Come arriva il Real Madrid
Il Real Madrid si trova in testa alla Liga spagnola con 16 punti dopo sette partite di campionato, grazie a cinque vittorie, un pareggio e una sconfitta. I Blancos hanno il secondo miglior attacco del torneo con 13 reti – davanti hanno la sola Real Sociedad a quota 14 – e una delle migliori difese del campionato con soli cinque gol subiti. Arrivano da due vittorie consecutive nel Clasico contro il Barcellona e contro l'Huesca.
In Champions League le cose però non stanno andando benissimo infatti i madrileni si trovano in ultima posizione nel girone con un pareggio in rimonta contro il Borussia Monchengladbach nell'ultimo turno, dopo aver perso all'andata per 3-2 contro lo Shakhtar tra le mura amiche. In entrambe le occasioni la formazione di Zidane è andata sotto prima di avere una reazione che contro i tedeschi è servita per il pareggio, mentre contro gli ucraini no perchè alla fine del primo tempo perdevano 3-0.
Come arriva l’Inter
L'Inter è reduce da due pareggi consecutivi tra campionato e coppa. La formazione di Conte sembra essere molto fragile nel reparto difensivo, infatti dopo che nello scorso campionato ha avuto la migliore difesa con soli 36 gol subiti in 38 giornate quest'anno è già a quota dieci reti incassate in appena sei giornate di Serie A. Non subisce molte azioni da parte degli avversari, ma paga a caro prezzo le pochissime gravi disattenzioni basti pensare che contro il Parma ha subìto due tiri in porta incassando due gol.
Anche in attacco non riesce a concludere tutto quello che di buono crea, anche se ha messo a segno 15 gol in sei partite (una media di 2,50 a gara) sono pochi in relazione a quante volte riesce a mettere giocatori davanti alla porta in situazioni ottimali. In Champions League arriva anche da due pareggi per 2-2 contro il Monchengladbach e per 0-0 contro lo Shakhtar, si trova al secondo posto nel girone a pari merito con i tedeschi e si dovrà giocare la qualificazione nella doppia sfida contro il Real Madrid.
Pronostici Champions League: consigli sulle scommesse di Real Madrid-Inter
Orario di Real Madrid-Inter e dove vederla in tv o in streaming
La partita Real Madrid-Inter verrà disputata martedì 3 novembre alle ore 21:00 allo stadio Alfredo Di Stefano Artemio di Madrid – vista l’inagibilità del Bernabeu sottoposto a lavori di ammodernamento – e si giocherà a porte chiuse a causa delle restrizioni dovute alla pandemia per il coronavirus. Il match sarà trasmesso in diretta su Canale 5 e sui canali Sky Sport Uno (canale 201 e 240 del satellite) e Sky Sport Calcio Due (canale 252 del satellite). Sarà visibile anche in streaming per gli abbonati sulle piattaforme Sky Go e Now TV, e sul sito mediasetplay.mediaset.it.
Probabili formazioni Real Madrid-Inter
Zidane dovrà fare a meno degli infortunati Carvajal, Nacho, Diaz, Odegaard e Odriozola. In porta ci sarà Courtois che avrà davanti a sè una difesa a quattro che dovrebbe essere costituita da Vazquez a destra con Mendy a sinistra – anche se Marcelo preme per una maglia da titolare – mentre centralmente dovrebbero giocare Sergio Ramos e Varane. A centrocampo dovrebbero esserci Kroos che agirà da regista con Casemiro e Modric da interni, anche se il giovane Valverde sta facendo molto bene e potrebbe prendere il posto di quest'ultimo. Il tridente d'attacco dovrebbe essere costituito da Benzema come attaccante centrale con Hazard e Asensio al suo fianco, anche se Vinicius Junior potrebbe impensierire uno dei due per giocare dal primo minuto.
Conte dovrà rinunciare per l'impegno contro il Real Madrid agli infortunati Vecino e Sensi, mentre è in forte dubbio la presenza di Lukaku e Sanchez. A difendere i pali dei nerazzurri ci sarà come sempre il capitano Handanovic, mentre in difesa dovrebbero rientrare dopo il turno di riposo in campionato D'Ambrosio e Bastoni che faranno reparto con de Vrij, anche se Skriniar – che ha recuperato dopo oltre venti giorni di positività al Covid – potrebbe impensierire D'Ambrosio per una maglia da titolare. Sugli esterni di centrocampo dovrebbero giocare Hakimi a destra e Young a sinistra mentre centralmente dovrebbero esserci Vidal e Brozovic, anche se Gagliardini preme per giocare dall'inizio. Questa volta sarà Barella a giocare sulla trequarti con Eriksen costretto alla panchina dopo la prova incolore contro il Parma. Le due punte dovrebbero essere Lautaro Martinez e Perisic, anche se l'apporto dato da Pinamonti nel finale contro i gialloblu è stato fondamentale per permettere ai nerazzurri di raggiungere il pareggio e quest'ultimo potrebbe prendersi una maglia da titolare al posto del croato.
Real Madrid (4-3-3): Courtois; Vazquez, Ramos, Varane, Mendy; Casemiro, Kroos, Modric; Hazard, Benzema, Asensio. All. Zidane
Inter (3-4-1-2): Handanovic; D'Ambrosio, de Vrj, Bastoni; Hakimi, Vidal, Brozovic, Young; Barella; Martinez, Perisic. All. Conte
Precedenti Real Madrid-Inter
Le due squadre si sono affrontate 15 volte nella loro storia in partite ufficiali, con un bilancio di sei vittorie per il Real Madrid, due pareggi e sette successi per l’Inter. I nerazzurri ritornano a giocare nella capitale spagnola – anche se non nello stesso stadio – a dieci anni dall’ultima volta quando nella notte del 22 maggio 2010 alzarono al cielo la terza Champions League della loro storia (ultima vinta da una squadra italiana).
L’ultimo confronto risale alla fase a gironi della Champions League 1998/99 con il Real Madrid che si impose all’andata in casa per 2-0 e l’Inter che vinse al ritorno per 3-1 al Meazza grazie alla doppietta di Roberto Baggio e il gol di Zamorano. Questa è stata la prima e unica volte che le due squadre si sono affrontate in una fase a gironi di una competizione europea, infatti tutte le altre sfide hanno avuto luogo nella fase ad eliminazione diretta.
Questa partita metterà di fronte la squadra vincitrice per 13 volte della competizione – record di tutti i tempi – il Real Madrid contro un’altra (l’Inter) che ha vinto la coppa in tre occasioni. Proprio in occasione della prima affermazione nerazzurra nel 1963/64 la finale è stata la prima assoluta delle sfide tra le due formazioni con la vittoria dell’Inter del Mago Herrera per 3-1 al Prater di Vienna. In altre due occasioni è avvenuta in concomitanza con la semifinale della Coppa Uefa 1984/85 e 1985/86 col in entrambi i casi il passaggio del turno dei Blancos che hanno rimontato al ritorno dopo aver perso all’andata fuori casa per 2-0 e 3-1.