
Dovesse esser approvata una proposta di legge, il Perù rischia di non andare in Russia: l'Italia spera in un clamoroso ripescaggio
La notizia che arriva in queste ore dal Perù ha a dir poco del clamoroso. Secondo quanto riportato dal quotidiano peruviano “Libero”, sembra che la nazionale andina rischi di non andare al mondiale di Russia 2018. Nonostante infatti i calciatori peruviani abbiano recentemente ottenuto l'ultimo pass valido per partecipare alla competizione iridata – – la loro presenza in Russia l'estate prossima non è poi così certa. Questo perché la deputata fujimorista Paloma Noceda, presidentessa della Commissione per l'Istruzione, la Gioventù e lo Sport del Parlamento di Lima, ha presentato una proposta di legge secondo cui la Federcalcio Peruviana dovrebbe passare sotto il controllo dell'Istituto Peruviano dello Sport.
Fin qui nulla di male, se non fosse che questo è un organismo statale con funzioni di ministero. Ciò non è infatti accettato dalla Fifa, il cui regolamento vieta esplicitamente qualsiasi tipo di legame tra le Federazioni e i loro rispettivi governi. Qualora la proposta di legge della Noceda venisse accettata, ipotesi comunque tutt'altro che scontata, la nazionale di calcio del paese rischierebbe davvero di non poter partecipare al mondiale, poiché violerebbe le regole imposte dal maggior organo calcistico internazionale. È comunque bene ricordare che questa situazione è davvero estrema, e che – salvo imprevisti – non avverrà nulla di tutto ciò. Infatti, è possibile che la suddetta proposta di legge venga approvata dopo il torneo, così da permettere senza problemi alla nazionale andina di andare in Russia.
Tuttavia, in un momento così buio per il calcio italiano, la notizia di una possibile – anche se alquanto improbabile – esclusione dal mondiale del Perù, accende la speranza di un clamoroso ripescaggio. Insieme all'Olanda, l'Italia sarebbe infatti una delle eventuali nazionali in lista per essere reinserite nel tabellone principale della competizione. La situazione è talmente assurda che è quasi senza precedenti. Un caso simile avvenne soltanto nel 1992 agli Europei in Svezia, quando l'ex Jugoslavia – appena uscita dalla devastante guerra civile – non poté partecipare al torneo per via di un vincolo imposto dall'Onu. A dieci giorni dalla prima partita, il suo posto lo prese così la Danimarca. Il caso volle che fosse proprio la nazionale guidata da Laudrup a vincere la coppa. Storia romantica quanto irripetibile in questa situazione. Ma l'Italia ci spera. E la speranza è l'ultima a morire.
? Pillola di Fanta
Dovesse succedere, avrebbe veramente del clamoroso. La notizia è arrivata dal Perù, quindi c'è da fidarsi. Ma non dobbiamo illuderci: è davvero difficile che tutto giri per il verso giusto e a favore nostro. Di certo, andare al mondiale sarebbe incredibile. Quando già qualche giorno fa circolavano voci del genere, in molti – tra cui anche alcuni calciatori azzurri – si dichiararono in completo disaccordo. Giustamente, soltanto una nazionale che si è guadagnata la qualificazione sul campo merita di andare ai mondiali. Tuttavia, son pur sempre i mondiali. NON SUCCEDE, MA SE SUCCEDE…
Fonte foto: Twitter.com/conmebol
