L’attaccante nigeriano corre verso il titolo di capocannoniere, quasi quanto il club partenopeo verso il suo terzo scudetto della storia: questa accoppiata non accade dalla stagione 2008/09 con l’Inter e Ibrahimovic
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- L’attaccante nigeriano corre verso il titolo di capocannoniere, quasi quanto il club partenopeo verso il suo terzo scudetto della storia: questa accoppiata non accade dalla stagione 2008/09 con l’Inter e Ibrahimovic
- I capocannonieri recenti che non hanno vinto lo scudetto
- Tutte le accoppiate vincenti dal Secondo Dopoguerra: capocannoniere e scudetto
Il Napoli di Luciano Spalletti è destinato ad infrangere quasi ogni record in Serie A. Primissimo in classifica a quota 65 punti – a +18 su Inter e Milan seconde – la squadra partenopea non ha rivali nel campionato italiano fin dall’inizio della stagione, né in termini di prestazioni né di risultati.
Numeri alla mano, gli azzurri non riusciranno a battere il record di punti della Juventus di Antonio Conte (102), ma si toglieranno non poche soddisfazioni in questi mesi. In ogni caso, salvo imprevisti, a Napoli arriverà il terzo scudetto della storia dopo i due titoli nelle stagioni 1986/87 e 1989/90, entrambe con in campo Diego Armando Maradona.
Inoltre, molto probabilmente arriverà anche il titolo di capocannoniere della Serie A per Victor Osimhen, prima volta in assoluto per lui. L’attaccante nigeriano è già a quota 19 centri (senza calci di rigore) in campionato e non sembra volersi fermare; ben distante invece Lautaro Martinez dell’Inter, fermo a 13 gol al momento. L’ultimo capocannoniere del Napoli a fine anno è stato Gonzalo Higuain nella stagione 2015/16, con la bellezza di 36 gol in 38 partite. Oltretutto, Osimhen è anche il primo calciatore nella storia del Napoli a segnare in 8 gare consecutive nel massimo torneo nazionale italiano.
Vincere però sia campionato di Serie A che titolo di capocannoniere è tutt’altro che facile. Non è infatti una statistica che si è ripetuta così spesso nel nostro calcio, forse perché in Italia continuano a prevalere le difese sugli attacchi: ergo, vince chi subisce meno gol e non chi ne fa di più.
Fatto sta che sono passati diversi anni dall’ultima volta in cui il giocatore che ha vinto lo scudetto ha poi vinto anche il titolo di capocannoniere del campionato. L’ultimo fu Zlatan Ibrahimovic, che ieri è tornato in campo con il Milan dopo un lungo infortunio al ginocchio. All’epoca, l’attaccante svedese realizzò ben 25 reti con l’Inter di José Mourinho nella stagione 2008/09, che terminò proprio con la vittoria dello scudetto. Da allora, questo doppio evento non si è più ripetuto nella nostra Serie A.
Vediamo quindi ora quali sono stati, in questi ultimi 15 anni, tutti i vincitori del titolo di primo marcatore della Serie A. Nessuno di questi però, come detto, è poi riuscito a sollevare alla fine lo scudetto italiano nello stesso anno.
I capocannonieri recenti che non hanno vinto lo scudetto
2009/10 – Antonio Di Natale (Udinese): 29 gol
Dopo il titolo di Ibra, passato in estate al Barcellona in cambio di Samuel Eto’o, è la volta del magico Totò Di Natale e del suo Udinese. Il campionato appartiene però ancora all’Inter di Mourinho per il secondo anno consecutivo, che arriva davanti a tutti con 82 punti totali. Solo 15^ posto in classifica invece per i friulani, che si salvano proprio grazie alle 29 meraviglie del suo capitano e numero 10.
2010/11 – Antonio Di Natale (Udinese): 28 gol
Per dimostrare che non è stato un caso, Totò Di Natale si ripete alla grandissima. La stagione seguente infatti mette a segno altre 28 reti con la sua Udinese, regalandole questa volta un fenomenale 4^ posto a quota 66 punti: friulani quindi qualificati ai preliminari di Champions League e Di Natale ancora una volta capocannoniere della Serie A. Quell’anno lo scudetto andò al Milan di Massimiliano Allegri, che chiuse davanti all’Inter con 82 punti.
2011/12 – Zlatan Ibrahimovich (Milan): 28 gol
Determinante la passata stagione per la vittoria finale dello scudetto, nell’annata 2011/12 Zlatan Ibrahimovic – rientrato nel frattempo in Italia dopo una sola stagione a Barcellona – si regala il titolo di capocannoniere del campionato. 28 gol per l’attaccante svedese non sono però sufficienti per bissare il successo del Diavolo, che infatti deve arrendersi alla primissima Juventus di Antonio Conte che raggiungerà quota 84 punti. Questo è il primo scudetto bianconero dopo l’anno in Serie B, il primo della lunga serie di 9 successi consecutivi.
2012/13 – Edinson Cavani (Napoli): 29 gol
Arrivano poi gli anni del Napoli, che pian piano insieme alla Roma inizia a contendere invano il primo posto in classifica alla Juventus. Nel 2012/13 emerge il Napoli di Cavani, che mette a segno la bellezza di 29 reti. Inutili però contro lo strapotere bianconero. I partenopei chiuderanno infatti quel campionato al secondo posto in classifica a 78 punti, a -9 dalla Vecchia Signora.
2013/14 – Ciro Immobile (Torino): 22 gol
È poi la volta dell’exploit di Ciro Immobile, che con una super stagione al Torino svolta completamente la sua carriera calcistica: dopo queste 22 reti realizzate, il centravanti napoletano si regala la chiamata della nazionale italiana, ma anche le esperienze all’estero con Borussia Dortmund e Siviglia. I granata hanno così chiuso l’annata a 57 punti conquistati, validi per il 7^ posto in classifica, ben lontani però dalla vetta: questo fu infatti il campionato dei 102 punti della Juventus, il terzo ed ultimo con Antonio Conte in panchina.
2014/15 – Mauro Icardi (Inter) e Luca Toni (Hellas Verona): 22 gol
Facce e attaccanti “nuovi” nella stagione 2014/15. La vetta della classifica dei marcatori stavolta è condivisa tra Mauro Icardi dell’Inter e addirittura il grande ritorno di Luca Toni con il suo Hellas Verona. Entrambi hanno infatti fatto registrare 22 gol in 38 partite, regalandosi soddisfazioni personali importanti. I nerazzurri hanno però chiuso la stagione solo all’8^ posto con 55 punti, mentre gli scaligeri addirittura al 13^. Campione d’Italia ovviamente ancora la Juventus, al primo anno di Allegri.
2015/16 – Gonzalo Higuain (Napoli): 36 gol
L’anno dei record è la stagione 2015/16, l’ultima che ha visto prevalere su tutti un capocannoniere del Napoli. Con Sarri in panchina infatti, i partenopei hanno fatto faville. Il merito va però soprattutto a quel centravanti formidabile di nome Gonzalo Higuain, che in 38 gare ha messo a referto ben 36 bellezze. Il bomber argentino ha portato il suo Napoli fino al secondo posto con 82 punti, a -9 però dalla Juventus ancora troppo forte.
2016/17 – Edin Dzeko (Roma): 29 gol
L’anno seguente ecco lo zampino di mister Luciano Spalletti, che ritorna in Italia dopo l’esperienza in Russia. Seconda avventura alla Roma per lui, ed il suo punto di riferimento si chiama Edin Dzeko. L’attaccante bosniaco ex Manchester City regala al popolo giallorosso addirittura 29 gol, riportando anche la Roma sul tetto dei capocannonieri del campionato italiano. In quella stagione la squadra della Capitale chiude al secondo posto in classifica a quota 87 punti, ancora in ritardo però di 4 lunghezze sulla Vecchia Signora di Allegri.
2017/18 – Mauro Icardi (Inter) e Ciro Immobile (Lazio): 29 gol
Nel 2017/18 riecco capocannoniere Mauro Icardi con l’Inter, di nuovo però in condivisione – stavolta con Ciro Immobile della Lazio. I due bomber hanno messo a segno ciascuno 29 marcature, una più pesante dell’altra. Tanto che le due formazioni si sono giocate all’ultima giornata, nello scontro diretto all’Olimpico di Roma, il quarto posto e quindi la qualificazione diretta alla seguente edizione della Champions League. I nerazzurri sono usciti vincenti, mentre invece i biancocelesti si sono dovuti accontentare del quinto posto in classifica (anche se a pari merito a 72 punti). Ancora Campione d’Italia la Juventus, per il suo settimo scudetto consecutivo.
2018/19 – Fabio Quagliarella (Sampdoria): 26 gol
A sorpresa vista la carta d’identità, nella stagione 2018/19 a vincere il titolo di capocannoniere è Fabio Quagliarella. Baciato da un’annata di grazia da un punto di vista fisico, il numero 27 della Sampdoria la dimostrato ancora una volta tutta la sua qualità: 26 gol e meritatissimo titolo personale. Grazie al suo bomber, il club blucerchiato ha chiuso il campionato al 9^ posto in classifica con 53 punti totalizzati. Addirittura 90 invece per la Juventus, che vince l’ultimo scudetto – ad oggi – con Massimiliano Allegri in panchina.
2019/20 – Ciro Immobile (Lazio): 36 gol
I 36 gol di Higuain sembravano un record irripetibile nel calcio odierno, e invece tempo qualche anno ed ecco che Ciro Immobile riesce ad eguagliarlo. 36 reti pesantissime per il centravanti della Lazio, che in epoca Covid-19 trascina letteralmente la sua squadra al quarto posto in classifica a quota 78, a pari merito con l’Atalanta terza. Champions League assicurata dunque per i biancocelesti, grazie in primis al numero 17. Lo scudetto rimane però un sogno, anche per chi ha in rosa un bomber con questi numeri: sul tetto d’Italia sale infatti ancora una volta, per la nona consecutiva, la Juventus – stavolta allenata da Sarri.
2020/21 – Cristiano Ronaldo (Juventus): 29 gol
Nell’annata 2020/21 è invece finalmente arrivato il momento di Sua Maestà Cristiano Ronaldo, che dopo 3 scudetti consecutivi con la Juventus vince anche il titolo di capocannoniere con 29 reti – collezionando così un altro differente record per la sua clamorosa bacheca. Quello fu però un anno nefasto per la Juventus, il primo di questo recente ciclo così negativo. La Vecchia Signora guidata da Pirlo riuscì infatti ad arrivare solo per il rotto della cuffia al quarto posto in classifica, qualificandosi così per la Champions League. Due anni fa lo scudetto tornò all’Inter di Antonio Conte con 91 punti, dopo 9 anni di dominio bianconero.
2021/22 – Ciro Immobile (Lazio): 27 gol
Infine, ancora una volta Ciro Immobile, l’attuale capocannoniere in carica della Serie A e per distacco l’attaccante italiano più continuo tra quelli ancora in campo. L’attaccante della Lazio ha totalizzato 27 reti l’anno scorso, regalando ai suoi compagni un buon 5^ posto davanti ai cugini della Roma e all’Atalanta. Per quanto riguarda lo scudetto, invece, il discorso rimane a Milano, ma dall’altra sponda: la squadra attualmente Campione d’Italia in carica è infatti il Milan di Stefano Pioli, che l’anno scorso ha chiuso davanti all’Inter con 86 punti e 2 sole lunghezze di vantaggio.
Tutte le accoppiate vincenti dal Secondo Dopoguerra: capocannoniere e scudetto
Come detto, l’ultimo fu Zlatan Ibrahimovic con l’Inter nella stagione 2008/09. Ad oggi, solo 3 attaccanti ci sono riusciti nell’era dei 3 punti: prima di Ibra, Andriy Shevchenko con il Milan nel 2003/04 e David Trezeguet con la Juventus nel 2001/02.
Ecco quindi di seguito la lista di tutti giocatori che hanno vinto lo scudetto con la propria squadra nello stesso anno in cui hanno sollevato anche il titolo di capocannoniere della Serie A:
1946/47 – Valentino Mazzola (Torino): 29 gol
1950/51 – Gunnar Nordahl (Milan): 34 gol
1951/52 – John Hansen (Juventus): 30 gol
1954/55 – Gunnar Nordahl (Milan): 27 gol
1957/58 – John Charles (Juventus): 28 gol
1959/60 – Omar Sivori (Juventus): 28 gol
1961/62 – José Altafini (Milan): 22 gol
1963(64 – Harald Nielsen (Bologna): 21 gol
1964/65 – Sandro Mazzola (Inter): 17 gol
1967/68 – Pierino Prati (Milan): 15 gol
1969/70 – Gigi Riva (Cagliari): 21 gol
1970/71 – Roberto Boninsegna (Inter): 24 gol
1973/74 – Giorgio Chinaglia (Lazio): 24 gol
1975/76 – Paolo Pulici (Torino): 21 gol
1983/84 – Michel Platini (Juventus): 20 gol
1988/89 – Aldo Serena (Inter): 22 gol
1990/91 – Gianluca Vialli (Sampdoria): 19 gol
1991/92 – Marco Van Basten (Milan): 25 gol
2001/02 – David Trezeguet (Juventus): 24 gol
2003/04 – Andriy Shevchenko (Milan): 24 gol
2008/09 – Zlatan Ibrahimovic (Inter): 25 gol