Tutte le curiosità e statistiche della 16^ giornata di Serie A: da Cagliari-Benevento al big match tra Milan-Juventus di mercoledì 6 gennaio ore 20:45
Mercoledì 6 gennaio 2021, il giorno della befana, la Serie A si scatena proponendo tutte le 20 squadre di Serie A in campo. Si comincia con il lunch match delle 12:30 tra Cagliari-Benevento, si prosegue con le sfide delle 15:00 tra cui Bologna-Udinese, Crotone-Roma, Atalanta-Parma, Torino-Verona, Sassuolo-Genoa e il big match tra le nobili decadute del calcio italiano Lazio–Fiorentina. L'Inter cercherà, sempre alle ore 15:00, di suonare la nona sinfonia a Marassi contro la Sampdoria, alle 18:00 il Napoli proverà a regalarsi tre punti contro lo Spezia. Chiude la 16^ giornata di Serie A il big match di giornata Milan-Juventus.
Cagliari-Benevento (mercoledì 6 gennaio ore 12:30)
Le sfide giocate tra Cagliari e Benevento sono solamente due, entrambe risalgono alla stagione 2017/18 e hanno visto trionfare il Cagliari con il risultato di 2-1. Vincere contro il Benevento sarebbe una manna dal cielo per il Cagliari, che non porta a casa i tre punti da otto partite, dato aggravato dalle ultime due sconfitte in Serie A, solo Maran la scorsa stagione ha fatto peggio con tre sconfitte consecutive, record negativo che gli è costato la panchina. Di Francesco si affida ai buoni precedenti con il Benevento contro il Cagliari per scongiurare questa eventuale ipotesi.
Dall'altra parte il Benevento di mister Inzaghi è a caccia di record: la seconda vittoria in trasferta consecutiva dopo la vittoria di Udine, due vittorie in trasferta non sono mai riuscite ai sanniti. Ad alimentare le speranze di questo record sono il tecnico Inzaghi, che ha firmato il 75% delle vittorie in trasferta dei sanniti, l'attaccante Lapadula che quando vede Cagliari si infiamma, tre gol e un assist per lui nei cinque precedenti contro i sardi.
Atalanta-Parma (mercoledì 6 gennaio ore 15:00)
I precedenti della sfida sorridono agli orobici, che sono riusciti a vincere otto gare in casa e pareggiarne tre contro il Parma sulle ultime 12 disputate, l'ultima sconfitta in casa contro gli emiliani risale al 2014. Nelle ultime quattro sfide vinte dall'Atalanta 13 sono sta i gol incassati dal Parma, segno che ogni volta che si incontrano gli attaccanti orobici sono in gran forma, Duvan Zapata si prepara ad aumentare questo record e il suo personale cinque gol in casa nelle ultime di A, meglio di lui solo Lukaku con otto.
I numeri condannano il Parma di Liverani, costretto a fare punti salvezza. Quest'anno il Parma ha vinto solo una volta in trasferta nelle prime sette, record negativo dell'anno della retrocessione 2014/15. Ad aggravare i dati sono il poco feeling con il gol degli emiliani, sono sette gli incontri in cui non hanno siglato reti, le premesse non sono incoraggianti, per vincere a Bergamo il Parma dovrà fare appello alla dea bendata del pallone.
Bologna-Udinese (mercoledì 6 gennaio ore 15:00)
Il Bologna porta punti all'Udinese verrebbe da dire, la squadra di Gotti, ha portato a casa sette vittorie dal 2014 contro i felsinei, contro nessuna di A ha fatto meglio. Numeri fortunati che potrebbero portare a una vittoria per l'Udinese dopo quattro giornate (due pareggi e due sconfitte), in aiuto dei friulani potrebbe andare il capitano Kevin Lasagna che cercherà di festeggiare con un gol la presenza numero 150 in maglia bianconera.
Il Bologna viene da quattro pareggi consecutivi, cosa che non gli accadeva dall'aprile 2013 quando alla guida del felsinei c'era Stefano Pioli, attuale tecnico del Milan. Mijailovic si affiderà a Palacio per interrompere il segno x e portare a casa un più tre. L'attaccante argentino è andato a segno due volte su due contro l'Udinese partendo da titolare, se sarà titolare proverà a continuare questa striscia positiva.
Crotone-Roma (mercoledì 6 gennaio ore 15:00)
La sconfitta del Crotone contro la Roma è una sentenza, nei quattro precedenti tra le due squadre la Roma ha vinto quattro volte segnando nove gol e subendone zero. Crotone-Roma è anche la sfida tra il miglior attacco e la peggior difesa dei primi tempi: 19 gol siglati dai giallorossi 19 gol subiti dai pitagorici, la sfida promette spettacolo. Visti i precedenti, per il Crotone vincere contro la Roma sarebbe un'impresa titanica, impresa che però consegnerebbe ai pitagorici un record storico: quello di vincere tre partite consecutive in casa dopo i successi contro Spezia e Parma.
La Roma non è mai stata sconfitta dal Crotone e non ha mai subito gol, e detiene il record per vittorie di fila contro le neo promosse e gol di fila contro di esse: 24 vittorie con 51 gol di fila, i numeri sono incoraggianti per i giallorossi in vista della partita di befana. L'attaccante giallorosso Edin Dzeko è a caccia di record da frantumare, dopo aver superato Amedei nella classifica dei marcatori della Roma all time e cercando di inseguire Pruzzo, prova a segnare per la quarta partita consecutiva, l'ultima volta a riuscirci fu nel 2017, quando si fermo a cinque gare con gol.
Lazio-Fiorentina (mercoledì 6 gennaio ore 15:00)
La Lazio dopo il deludente pareggio contro il Genoa di domenica potrebbe tornare a sorridere poiché la Fiorentina è la squadra più battuta dalla compagine romana: 54 vittorie in totale. La Lazio è a caccia della terza vittoria consecutiva casalinga contro la Fiorentina dopo i successi del 2018 e del 2020, impresa riuscitagli nel 2001. Per farlo mister Inzaghi potrebbe contare su un Luis Alberto in grande spolvero quando incontra la squadra toscana: tre gol e quattro assist, contro nessun'altra squadra ha fatto meglio.
La Fiorentina di Prandelli, dopo la vittoria per 3-0 contro la Juventus e l'opaco pareggio di Bologna, e a caccia di punti e del terzo clean sheet stagionale in trasferta, l'ultimo risale al dicembre 2018. Detto della difesa la Fiorentina per battere la Lazio deve risolvere un problema di sterilità offensiva, sei volte in questo campionato non ha trovato la via del gol, peggio dei toscani solo il Parma. In questo senso potrebbe venire in aiuto a Prandelli Callejon, poco utilizzato in questo inizio di stagione ma giocatore che quando vede viola si accende: sei gol contro la Lazio di cui quattro all'Olimpico, totem offensivo contro i biancocelesti su cui Prandelli potrebbe farci un pensiero.
Sampdoria-Inter (mercoledì 6 gennaio ore 15:00)
L'Inter a caccia della nona sinfonia e della settima vittoria consecutiva contro la Sampdoria, cosa che non accada dagli anni 40′ e 50′ sono riusciti nell'impresa. Dopo tanto penare contro le squadre di Genova, tra le stagioni 2015 e 2018 dove aveva raccolto solo un punto, l'Inter ha vinto tutte le ultime sei sfide giocate in trasferta al Ferraris. Dopo le opache prestazioni di inizio campionato Arturo potrebbe giocare e essere motivato a dare il meglio di se visto che in caso di presenza sarebbe il primo giocatore cileno a tagliare il traguardo delle 400 partite nei cinque massimi campionati europei.
La Sampdoria non pareggia contro l'Inter dall'ottobre 2015, in quel caso finì 1-1 con i gol di Muriel, ora in forza all'Atalanta, e Perisic che ancora veste la maglia nerazzurra. La squadra di Ranieri per portare a casa punti si affiderà al classico gol dell'ex: Antonio Candreva, che contro l'Inter è andato in gol cinque volte, tutte in maglia Lazio.
Sassuolo-Genoa (mercoledì 6 gennaio ore 15:00)
Dopo la brutta batosta di Bergamo il Sassuolo vuole rialzare la testa contro un Genoa che evoca dolci ricordi, lo scorso anno finì 5-0 per i neroverdi. Nelle ultime sette il Sassuolo in casa contro il Genoa ha perso solo una volta, nell'aprile 2016, per il resto cinque vittorie e un pareggio. Caputo e Berardi saranno gli alfieri per scrollarsi di dosso gli incubi di Bergamo, visto che il primo è fresco di una doppietta contro i liguri nello scorso campionato, il secondo ha preso parte a 10 gol contro il Genoa (quattro gol e sei assist) solo con il Milan ha fatto meglio 12.
Il Genoa di Ballardini sembra in ripresa dopo un successo e un pareggio potrebbe restare imbattuto per la terza gara consecutiva, cosa che non gli accade da Febbraio 2020. Ballardini contro un attacco atomico, come quello del Sassuolo, dovrà tentare di blindare la difesa sempre colpita in 12 giornate di Serie A, peggio ha fatto solo nel 2018.
A conforto dei rossoblù il grande momento di Mattia Destro che ha realizzato quattro delle ultime cinque reti del Genoa.
Torino-Verona (mercoledì 6 gennaio ore 15:00)
Dopo la vittoria contro il Parma, il Torino di Gianpaolo cerca il successo contro il Verona che manca dalla stagione 2015, da allora cinque pareggi e una vittoria veronese. Da allenatore Marco Gianpaolo non è mai stato sconfitto dagli scaligeri, nelle cinque partite in cui si sono affrontati ha un parziale di quattro vittorie e un pareggio.
Il Verona di Juric vuole proseguire sull'ottima strada intrapresa da inizio campionato. Il Verona è riuscito a vincere tre delle ultime quattro trasferte andando a segno per sette partite di fila, anche grazie allo straordinario momento del centrocampista offensivo Zaccagni: tre reti realizzate dal 70 minuto di gioco in avanti.
Napoli-Spezia (mercoledì 6 gennaio ore 18:00)
Il Napoli sorride contro le squadre liguri negli ultimi 34 sfide con squadre della Liguria sono 25 successi e otto pareggi per i partenopei. Attenzione al secondo tempo e al marcatore verrebbe da dire, nelle ultime sei reti casalinghe del Napoli i gol sono arrivati tutti nel secondo tempo e tutti da marcatori differenti, anche se il Napoli in questo momento ha un Insigne sugli scudi che è riuscito a realizzare quattro gol e sei assist nelle ultime sei partite di campionato, sarà lui l'osservato speciale degli spezzini.
Lo Spezia dopo la sconfitta di Verona, prova riprendersi contro il Napoli. Se dovesse perdere o pareggiare senza segnare alcun gol per due gare di fila sarebbe la prima da inizio campionato. Per fare di tutto per non incorrere in questo record negativo si potrebbe appoggiare alla vena realizzata di Farias che contro i partenopei ha realizzato quattro reti, la squadra più colpita in Serie A dal giocatore dello Spezia.
Milan-Juventus (mercoledì 6 gennaio ore 20:45)
L'ultima sfida di vertice tra Milan e Juventus a vedere i rossoneri avanti risaliva al novembre 2015, in quell'occasione vinse la Juventus grazie alle rete di Dybala. Sfida che non ammette esclusioni di colpi tra le due squadre che sono, negli ultimi anni, incapaci di pareggiare, l'ultimo risale al febbraio 2012, poi 13 vittorie bianconere e tre rossonere.
Il Milan se vuole mantenere la testa della classifica deve però fare attenzione alle bocche di fuoco bianconere. Ronaldo è andato a segno in trasferta il 64% delle volte, nove gol su 14. Dybala, non è mai riuscito a scardinare la difesa rossonera a San Siro nonostante i sette gol siglati negli 11 incontri contro il Milan.
Andrea Pirlo, attuale tecnico juventino, da calciatore contro i rossoneri, la sua ex squadra, è riuscito ad ottenere cinque successi in sette precedenti con un pareggio e una solo sconfitta.