Gila e Jovic sono solo le ultime due giovani promesse in ordine di tempo ad essere approdate in Serie A dal Real Madrid: scopriamo chi sono stati gli altri
C'è una lunga storia che lega il Real Madrid e la Serie A. Una storia che, nel corso degli anni, ha visto diversi calciatori trasferirsi dalle fila dei blancos a quelle di una qualche squadra di Serie A e viceversa. Due dei casi principali in tal senso sono probabilmente quelli che riguardano la Juventus. Sia in ambito cessioni, con il passaggio (il 9 luglio del 2001) di Zinedine Zidane alle merengues in cambio di 77,50 milioni di euro; sia in ambito acquisti, con l'arrivo (il 10 luglio del 2018) di Cristiano Ronaldo a Torino, per la modica cifra di 117 milioni di euro.
Ma non sono solo i grandi talenti a tracciare questa particolare rotta, il caso più particolare è infatti quello che riguarda le giovani promesse. Gila e Jovic, passati recentemente rispettivamente a Lazio e Fiorentina, sono solo gli ultimi due – in ordine di tempo – ad aver lasciato la capitale spagnola per cercare fortuna nel Bel Paese. Ripercorrendo gli annali, si può contare un elevato numero di giovani promesse provenienti dalla cantera del Real che hanno continuato la loro carriera nel massimo campionato italiano. Alcuni di questi sono anche esplosi in Serie A (il caso più emblematico è probabilmente quello di Theo Hernandez), altri non sono invece andati così bene. Ma vediamoli quindi chi sono le giovani promesse del Real Madrid che hanno scelto l'Italia per provare a dire la loro.
Tutte le giovani promesse del Real Madrid approdate in Serie A
Alvaro Morata
Iniziamo dicendo che l'ordine in cui sono riportati i vari calciatori presenti in questo particolare elenco è cronologico, quindi abbiamo ordinato dal primo arrivato in Italia all'ultimo. E la prima giovane promessa arrivata in Italia in cerca di fortuna è stata proprio Alvaro Morata. Dopo aver fatto tutta la trafila delle giovanili con il Real Madrid ed essere approdato in prima squadra, il giovane talento nato proprio a Madrid si è trovato chiuso a causa della presenza nell'attacco delle merengues di gente del calibro di Karim Benzema e Gonzalo Higuain. Così, nell'estate del 2014, dopo un solo anno con il Real dei grandi, la scelta di cambiare aria per provare a ritagliarsi un ruolo da protagonista.
La scelta di Morata ricadde proprio sull'Italia e in particolare sulla Juventus. Operazione chiusa a titolo definitivo per 20 milioni di euro, con l'inserimento del controriscatto in favore del Real a 30 milioni, esercitabile al termine della prima o al massimo della seconda stagione bianconera. Diritto di controriscatto che è stato esercitato proprio al termine della seconda stagione italiana di Morata, che nel corso dell'avventura torinese è riuscito a mettersi in mostra segnando anche un gol nella finale di Champions League poi persa contro il Barcellona.
Theo Hernandez
Il secondo a tentare la strada italiana è stato Theo Hernandez. Dopo aver fatto tutta la trafila con le giovanili dell'Atletico Madrid e dopo una piccola parentesi in prestito all'Alaves, il terzino francese è finito nel mirino del Real Madrid, che per strapparlo ai cugini ha sborsato 24 milioni di euro. L'ambientamento non fu però dei più semplici e quindi dopo una sola stagione in prima squadra del Real, e una parentesi in prestito alla Real Sociedad, nell'estate del 2019 la scelta di dire addio in maniera definitiva sia a Madrid e al Real che al campionato spagnolo.
Nel luglio del 2019 quindi il passaggio al Milan in cambio di 21,5 milioni di euro. Con il Milan e con il campionato italiano il feeling è scattato fin da subito e, nel corso degli ormai tre anni trascorsi in Serie A, Theo Hernandez è cresciuto a dismisura. Nell'ultima stagione è stato uno dei protagonisti indiscussi nella conquista dello scudetto con i rossoneri. È inoltre l'unico dell'elenco, fatta eccezione per i neo arrivati Jovic e Gila, a militare ancora nel massimo campionato italiano. Quindi, a conti fatti, è probabilmente il colpo più riuscito di tutti quelli presenti, almeno per il momento.
Achraf Hakimi
Da un terzino sinistro a un terzino destro. Da uno che in Serie A sta militando per una bella fetta della sua carriera a uno che invece è stato solo di passaggio. Dal Milan all'Inter. Da Theo Hernandez ad Achraf Hakimi. Anche nel suo caso, essendo nato a Madrid come Morata, la trafila è stata quella classica attraverso tutte le giovanili del Real fino all'approdo in prima squadra. Ed anche nel suo caso, come per gli altri due, dopo una sola stagione con il Real dei grandi la decisione di cambiare aria, a causa del poco spazio a disposizione in quel di Madrid.
Nell'estate del 2018 quindi il passaggio in prestito biennale in Bundesliga, al Borussia Dortmund. Con la maglia del sottomarino giallo è riuscito a mettersi in mostra, tanto da attirare l'attenzione dell'Inter che, una volta rientrato a Madrid, lo ha prelevato per 43 milioni di euro. Cifra decisamente alta per un ragazzo di 22 anni, ma in Germania aveva già fatto intravedere sprazzi di talento puro. Sprazzi di talento che, nel corso dell'unica stagione passata in Italia con l'Inter, sono diventati una costante. Hakimi è stato infatti il miglior terzino del campionato, tanto da attirare l'attenzione di tutti i top club europei. La scorsa estate quindi il passaggio al Paris Saint-Germain per 66,5 milioni di euro.
Brahim Diaz
Un po' più particolare invece il percorso che ha portato in Italia Brahim Diaz. Cresciuto nelle giovanili del Manchester City, come successo per Theo Hernandez, è stato acquistato dal Real Madrid come giovane promessa. Ma, come per Theo Hernandez e tutti gli altri calciatori presenti in questo elenco, le cose alla prima stagione madrilena non sono andate come sperato. Dopo un anno e mezzo di Real quindi l'approdo al Milan in Serie A, operazione in prestito oneroso a 200mila euro.
Una prima stagione tutto sommato positiva ha convinto quindi il Milan, al termine del prestito, a rinnovarlo. Questa volta ancora un prestito oneroso, ma a 3 milioni di euro e biennale. La seconda stagione di Brahim, che ha anche preso una maglia pesante come la 10, è stata però più deludente della prima. Adesso per lui la prossima sarà la stagione della verità, dovrà infatti convincere il Milan ad acquistarlo a titolo definitivo dal Real, altrimenti si prospetta un rientro a Madrid alla ricerca di una prossima destinazione.
Borja Mayoral
Partita discretamente bene, non si è evoluta altrettanto bene l'avventura di Borja Mayoral alla Roma. Lui, a differenza dei calciatori visti fino ad ora in questo particolare elenco, prima di approdare dal Real Madrid all'Italia è passato si da tutta la trafila delle giovanili, ma anche da un paio di altre esperienze: vedi Wolfsburg e Levante. Nella sessione estiva del 2020, rimandata di qualche settimana a causa della pandemia di coronavirus e della chiusura tardiva dei vari campionati, è quindi approdato alla Roma in prestito oneroso biennale a 2,5 milioni.
Come detto prima la prima stagione giallorossa dell'attaccante spagnolo era partita tutto sommato bene, e per un periodo Borja Mayoral è stato anche uno degli attaccanti più in forma del massimo campionato italiano. Poi l'improvviso black out e quindi il passaggio al Getafe, anche a causa dell'arrivo di Tammy Abraham e di Eldor Shomurodov nel reparto offensivo dei capitolini. Al Getafe ha completato i sei mesi di prestito rimanenti e lo scorso 30 giugno è quindi rientrato al Real.
Alvaro Odriozola
Arriviamo quasi ai giorni nostri con il trasferimento di Alvaro Odriozola. Lui, cresciuto nelle giovanili della Real Sociedad, aveva provato a mettersi in mostra in Bundesliga con la maglia del Bayern Monaco, dove era passato in prestito per sei mesi. Poi il rientro al Real e, dopo una stagione, il passaggio in prestito secco alla Fiorentina.
Con i viola è riuscito a trovare finalmente la tanto ricercata continuità, ed ha disputato una gran bella stagione. Quindi lo scorso 30 giugno, terminato il prestito, è rientrato a Madrid, dove probabilmente si giocherà le sue carte nel corso della prossima stagione.
Luka Jovic
Adesso si che siamo finalmente giunti ai giorni nostri, nel vero senso della parola. È atterrato infatti proprio questa mattina Luka Jovic a Firenze, dove nel corso della giornata si sottoporrà alle visite mediche di rito per poi firmare il contratto che lo legherà alla Fiorentina almeno per le prossime due stagioni. Come sapete infatti la formula utilizzata per portarlo in Italia è particolare ed alquanto unica, Il calciatore arriverà infatti gratis alla Fiorentina e firmerà un contratto biennale da 2,5 milioni di euro annui. Al termine dei due anni, sarà lo stesso Jovic a decidere se attivare l'opzione di rinnovo automatico per altre due stagioni a stipendio raddoppiato, quindi 5 milioni netti a stagione, oppure se non attivarla e liberarsi a parametro zero dalla Fiorentina. Nel caso in cui invece i viola dovessero cedere Jovic nel corso dei primi due anni di contratto, al Real andrebbe invece il 50% dei ricavati della cessione.
Jovic arriva da un bel po' di esperienze, nonostante la giovane età (24 anni). La migliore è stata quella tedesca con la maglia dell'Eintracht Francoforte, dove si è ritagliato uno spazio importante e lo ha fatto a suon di gol. Tanto da convincere il Real Madrid a sborsare 63 milioni di euro per portarlo in Spagna. In Liga non è però mai riuscito a brillare. Adesso la Fiorentina nel suo destino, con i tifosi e i fantallenatori che si aspettano tanto da lui per il prossimo campionato.
Mario Gila
Anche se è arrivato prima in Italia rispetto a Jovic, è stato definito solo qualche giorno dopo il colpo Mario Gila da parte della Lazio. Nel suo caso c'è ancora pochissimo di cui parlare, dopo essere arrivato nell'estate del 2019 nelle giovanili del Real Madrid, lo scorso anno si è messo in mostra con la maglia del Castilla, adesso è pronto alla prima grande chance tra i professionisti e nel calcio che conta. Il difensore approda in Serie A a tiolo definitivo per sei milioni di euro e una percentuale sulla futura rivendita.
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