La Serie A può vantare una serie di record appartenuti a grandissimi campioni e primati curiosi che forse ignoriamo. Ecco la nostra top 11
La Serie A degli ultimi anni può sembrare un campionato noioso – con la Juventus che vince il titolo in maniera consecutiva da troppe stagioni – ma il massimo torneo italiano riesce a regalare giornata dopo giornata una serie di record, alcuni difficilmente ipotizzabili, che meritano di essere approfonditi e il cui raggiungimento spesso richiede un'intera carriera calcistica. Di seguito alcuni dei primati più curiosi, più duraturi oppure legati a grandi protagonisti del passato che ancora resistono in Serie A, e le cifre che li accompagnano.
8 – Presenze per superare un primato storico
Un record della Serie A che sembrava insuperabile potrebbe presto cambiare padrone: con il ritorno di Buffon, infatti, il primato di Maldini rischia di crollare. L’ex capitano rossonero occupa la prima posizione a quota 648 presenze, tutte con le maglie del Milan, seguito a 7 lunghezze proprio da Buffon che ne ha totalizzate 641 con le maglie di Parma e Juventus.
L’estremo difensore – dopo un anno di esilio al PSG – ha l’opportunità di dare l’assalto alla classifica dei recordman dopo aver iscritto il suo nome anche in quella dei portieri con il più alto numero di minuti di imbattibilità: ben 974 nell'annata 2015/2016. Con buona pace di Maldini che probabilmente resterà ancora a lungo il giocatore di movimento con il maggior numero di apparizioni sui campi della Serie A.
Leggi anche > I 20 calciatori con più presenze in Serie A
12 – Discese nel Purgatorio della Serie B
Il numero di retrocessioni del Brescia, la squadra che conta lo sfortunato record di discese in Serie B. Il club del presidente Cellino, però, non vanta il maggior numero di ultimi posti che spetta invece al Bari con 5 piazzamenti sul fondo della graduatoria. A quota 4 seguono Pro Patria, Livorno e Pescara. Nelle zone basse della classifica si segnala anche la striscia negativa del Benevento che nella stagione 2017/2018 ha inanellato 14 debacle consecutive in altrettanti incontri: trend difficile da invertire, nonostante l’impegno e i discreti risultati del girone di ritorno, e discesa immediata in cadetteria per i campani dopo appena un anno di A.
16 – Cartellini rossi ricevuti
Il giocatore che detiene il maggior numero di cartellini rossi in Serie A è un nome abbastanza prevedibile: con 16 espulsioni infatti Paolo Montero guida la classifica dei “cattivi” del nostro campionato. Alle spalle del difensore uruguaiano della Juventus, un quintetto composta da Di Biagio, Pinzi, Ledesma, Muntari e Falcone -giocatori di grande temperamento e “garra” – che in carriera hanno rimediato 12 cartellini rossi a testa.
La partita più scorretta del nostro campionato – intesa come gara con il maggior numero di espulsioni comminate dal direttore di gara – non ha però riguardato nessuno di questi 3 giocatori e si è giocata a Genova durante la sesta giornata della stagione 1997/98 tra Sampdoria e Piacenza. In quell’occasione l'arbitro si è trovato nella storica condizione di dover allontanare dal rettangolo di gioco ben 5 giocatori: Balleri, Dieng e Franceschetti per i padroni di casa e Piovani e Rossi tra le fila degli emiliani.
I calciatori più espulsi di sempre in Serie A
2 – Perle su punizione
Come le reti segnate su punizione nella stessa partita di Simone Verdi, all'epoca della sua militanza con la maglia del Bologna. Niente di anormale, sembrerebbe, se pensiamo che Mihajlovic ne mise a referto addirittura tre, bombardando la porta della Sampdoria dalla lunga distanza. La discriminante in questo caso è che non sono stati siglati con lo stesso piede: Verdi infatti realizzò un gol con il sinistro e uno con il destro nella partita tra i rossoblu e il Crotone nel novembre 2017.
Per entrare nella top undici dei migliori battitori su calcio piazzato ci vorrà ancora tempo, ma intanto il trequartista classe 1992 si è portato avanti facendosi notare come miglior ambidestro sui calci da fermo.
La top 11 dei giocatori con più gol su punizione in Serie A
11 – Partite in gol consecutivamente
Batistuta e Quagliarella occupano in coabitazione il primo posto della graduatoria dedicata ai gol consecutivi: entrambi con 11 reti si sono resi protagonisti di due “magic moment” incredibili nella storia della nostra Serie A. Per Batistuta fu una rivelazione immediata: l’argentino infatti andò a segno senza sosta nelle prime 11 partite della stagione 1994/95, mietendo vittime illustri come Lazio, Sampdoria e Inter in trasferta. Mentre per il doriano la marcia trionfale è iniziata a partire dalla 10^ giornata del campionato 2018/2019 in casa del Milan e non si è interrotta neanche allo Stadium contro la corazzata Juventus.
Leggi anche > I 10 giocatori stranieri che hanno segnato più gol in Serie A
6×6 – I migliori bomber in una singola gara e in una stagione
La statistica combina due dati, quello del maggior numero di reti in una partita e quella del maggior numero di reti in una stagione. Il primo appartiene ex aequo a Piola, nel corso di un Pro Vercelli-Fiorentina del 1933 concluso 7-2 per i piemontesi, e a Sivori che nel 1961 in un’epica sfida tra Juventus e Inter mise a referto 6 marcature. In quest'ultima sfida, remake di un match vinto dai nerazzurri a tavolino per un'invasione di campo al Comunale, l'Inter schierò la formazione Primavera in segno di protesta.
In tempi molto più recenti, invece, Higuain ha sfondato il muro delle 35 segnature in un campionato con la splendida sforbiciata contro il Frosinone che gli è valsa il 36^ centro e ha consacrato il binomio Higuain-Sarri come uno dei connubi calcisticamente più efficaci nella storia del nostro campionato. Il Pipita in realtà occupava il primo posto anche in un’altra classifica, quella degli attaccanti più costosi nella storia della Serie A, prima che un portoghese venuto dal Real Madrid arrivasse a soffiargli il posto.
Leggi anche > Gli attaccanti più pagati nella storia della Serie A
6 – Rigori parati in una stagione
Non stupisce vedere al primo posto di questa speciale categoria uno specialista come Samir Handanovic: è suo il primato dei rigori respinti in una singola stagione. Per il portiere interista sono stati ben 6 i tiri dal dischetto neutralizzati nel campionato 2010/2011 con la maglia dell'Udinese. In quell'annata il numero 1 sloveno non perse mai la concentrazione e ipnotizzò gente del calibro di Eto'o, Hamsik e Cavani. Senza contare il penalty neutralizzato a Vidic nella sfida di qualificazione agli Europei contro la Serbia.
4– Maggior numero di autogol in una partita
Tra i giocatori che hanno rifilato più reti al proprio portiere troviamo anche calciatori di grande spessore come Ferri e Baresi. Sono proprio loro ad aver collezionato il maggior numero di autogol (8) in carriera. Nessuno di loro era tuttavia presente durante la sfida tra Inter e Catania del 29 gennaio 1961 quando i siciliani infilarono alle spalle del proprio portiere ben 4 delle 5 marcature con cui i nerazzurri vinsero la partita.
Leggi anche > I giocatori con più autogol nella storia della Serie A
0- Giorni a separare i più giovani esordienti
La classifica dei calciatori più giovani ad aver esordito nel massimo torneo italiano registra un ex aequo: sarebbe questione di ore infatti quella che potrebbe separare Amedeo Amedei e Pietro Pellegri, scesi sul rettangolo di gioco per la prima volta in Serie A a 15 anni e 280 giorni. Il giallorosso risulta inoltre l'attaccante più giovane di sempre – nel maggio 1937, a poco più di 15 anni – ad aver segnato una rete in campionato. Pellegri ha avuto modo di rispondere parecchi anni dopo e l’attaccante allora in forza al Genoa si è affermato come il più giovane nella storia ad aver messo a segno una doppietta nella sfida contro la Lazio del settembre 2017 all'età di 16 anni e 184 giorni.
Leggi anche > I 20 marcatori più giovani nella storia della Serie A
58 – Incontri senza sconfitte
Gli incontri di Serie A in cui il Milan è rimasto imbattuto sono stati 58: da maggio 1991, pareggiando in trasferta a reti bianche contro il Parma, fino al 21 marzo 1993 quando fu proprio la squadra emiliana a interrompere la striscia dei rossoneri vincendo per 1-0 a San Siro.
Leggi anche > Le squadre con la maggior striscia di imbattibilità
8,9 – Secondi per trovare la via della rete
Era introvabile come figurina in una celebre raccolta degli anni Novanta ed è ancora più difficile da superare nella classifica dei gol più veloci della Serie A. Parliamo di Paolo Poggi che dopo soli 8,9 secondi permise al Piacenza di passare in vantaggio al Franchi contro la Fiorentina il 2 dicembre 2001.