Tutto quello che c'è da sapere sull'amichevole degli azzurri, la prima del nuovo ct Di Biagio sulla panchina della nazionale maggiore. Come arrivano le squadre, i precedenti e le statistiche
La sosta dei campionati dà spazio alle amichevoli primaverili delle : le selezioni devono prepararsi al meglio al Mondiale in Russia, e non possono perdere tempo. C'è anche l'Italia che, sebbene non parteciperà alla rassegna iridata, scenderà ugualmente in campo. Sarà la prima del nostro nuovo ct – Gigi Di Biagio – dopo il fallimento di Ventura. L'esordio è col botto: davanti ci sarà infatti l'Argentina di Leo Messi. Sulla carta è un'amichevole, ma la storia non è d'accordo.
Come arriva l'Argentina
L'Albiceleste si è qualificata al Mondiale in Russia per il rotto della cuffia. All'ultima giornata del girone sudamericano, decisivo è stato ancora una volta Leo Messi con una tripletta contro l'Ecuador. Jorge Sampaoli ha preso in mano una nazionale a dir poco demotiva dalla guida Bauza: l'ex allenatore del Siviglia ha fatto scelte importanti, ed ha ridato fiducia ai senatori – su tutti ovviamente la “Pulce”. L'Argentina ha di gran lunga il miglior reparto offensivo di tutto il pianeta, e queste amichevoli saranno fondamentali per il ct per capire chi convocare e chi lasciare a casa. Messi, Dybala e Di Maria ci saranno sicuro, ma in lizza ci sono anche Gomez e Perotti. Resta ancora da capire chi saranno invece gli attaccanti: tra Higuain, Aguero e Icardi c'è solo l'imbarazzo della scelta.
Come arriva l'Italia
Gli azzurri devono ancora riprendersi dalla delusione di San Siro, quando non riuscirono ad andare oltre lo 0-0 contro la Svezia: gli scandinavi si sono quindi qualificati per la Coppa del Mondo, mentre noi – 4 volte campioni – a casa. In questi ultimi mesi l'Italia del calcio è stata travolta da un vero e proprio uragano: dall'esonero di Ventura alle dimissioni di Tavecchio, fino ad arrivare alla fresca . Il compito più arduo però è probabilmente quello affidato a Luigi Di Biagio, ex tecnico dell'under 21 ed oggi sulla panchina della nazionale maggiore. Per mancanza di alternative, al momento è lui il nostro ct. L'ex centrocampista, tuttavia, si giocherà anch'egli le sue chance: molto dipenderà da ciò che farà vedere in queste due prime amichevoli primaverili.
Orario della partita e dove vederla
La partita tra Argentina e Italia si giocherà all'Etihad Stadium di Manchester venerdì 23 marzo alle ore 20.45 (orario italiano). Sarà possibile vedere la diretta del match su Rai Uno (canale 1), ma anche in streaming attraverso la piattaforma Rai Play.
Probabili formazioni
Per quel che riguarda i sudamericani, diversi dubbi sullo schieramento tattico. Sampaoli dovrebbe optare per un 4-2-3-1 con Paredes e Biglia davanti alla difesa, composta da Bustos, Fazio, Otamendi e Tagliafico. Probabile panchina quindi per Mascherano. Davanti invece, alle spalle di Higuain – in ballottaggio con Aguero, il padrone di casa – dovrebbero esserci Lanzini, Messi e Di Maria. La “Pulce” è però in dubbio per via di un affaticamento agli adduttori: non dovesse farcela, spazio ad uno fra Banega e Lo Celso.
Di Biagio sembra intenzionato ad iniziare la sua avventura con il modulo che meglio conosce e che più gli ha dato soddisfazioni: il 4-3-3. Lo ha convocato, e quindi in porta ci sarà lui: Gianluigi Buffon. In difesa, accanto a Bonucci, al posto dell', fermato da un problema muscolare.. Prima punta ovviamente Immobile, il capocannoniere del nostro campionato.
Argentina (4-2-3-1): Caballero; Bustos, Fazio, Otamendi, Tagliafico; Paredes, Biglia; Lanzini, Messi, Di Maria; Higuain All. Sampaoli
Italia (4-3-3): Buffon; Florenzi, Bonucci, Ogbonna, Spinazzola; Pellegrini, Jorginho, Verratti; Candreva, Immobile, Insigne All. Di Biagio
Precedenti e statistiche
Sono 14 le sfide fra queste due nazionali, di cui 9 amichevoli e 5 ai Campionati del Mondo. 6 sono le vittorie dell'Italia, 5 i pareggi e 3 i successi dell'Argentina. Di questi, però, gli ultimi 2 coincidono con gli ultimi 2 incontri fra queste due squadre: le amichevoli del 2001 e nel 2013. Da segnalare è sicuramente la vittoria azzurra ai Mondiali di Spagna 1982, quando l'Italia di Paolo Rossi si impose per 2-1 nel “gironcino”. L'ultima gara di cartello, invece, è stata la semifinale ai Mondiali di Italia 1990: dopo l'1-1 dei tempi supplementari, ad andare in finale contro la Germania – poi persa – fu l'Argentina di Maradona ai calci di rigore.